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La mattina dopo mi svegliai all'improvviso.

Mi mancava l'aria.

Sentivo come se qualcuno avesse provato ad uccidermi...

Ero sul divano di casa Gallagher..

Cosa strana per me, avevo sempre dormito in un letto in casa loro.

Perché ero sul divano?

"Natalie, stai bene?" Chiese Fiona preoccupata.

"Sì. Cosa ci faccio qui?" Dissi riprendendo fiato.

"Non ti ricordi nulla?" Chiese avvicinandosi.

"No.." dissi ovvia.

"Ieri i tuoi genitori non erano in casa, hai cenato da noi e poi ti sei messa a guardare la televisione con Carl, probabilmente ti sei addormentata e ora sei qui.." disse sedendosi sulla poltrona accanto.

"Cazzo..la scuola..." dissi alzandomi velocemente.

"Ferma...oggi non sei obbligata ad andare a scuola. C'è il funerale di Monica. Carl mi aveva detto che saresti venuta anche te.." disse incrociando le braccia.

"Ah, sì scusami...io, io non ricordavo.." dissi grattandomi la testa.

"Carl dove si trova?" Chiesi curiosa.

"Di sopra, non so perché non ti abbia portato su.." disse alzandosi.

"Oh, allora salgo un attimo.." dissi andando verso le scale.

Guardai il corridoi.

Era buio e stranamente vuoto.

Le porte delle stanze erano tutte chiuse tranne quella del bagno.

Probabilmente non tutti erano in casa.

Quel giorno era nuvoloso ed era anche lunedì, la giornata peggiore...

Andai dritta in camera di Carl...

Bussai alla porta ma non ricevetti risposta.

Provai ad aprire ma era chiusa a chiave.

"Ehi, Carl...sono io Nat. Apri.." dissi battendo due colpi alla porta.

Lo sentii muoversi e avvicinarsi alla porta.

Aprì e ritornò sotto le coperte.

Entrai e chiusi dietro di me la porta.

"Che succede?" Chiesi avvicinandomi.

Non rispose..si girò dall'altra parte del letto che dava sul muro.

Mi sedetti sul letto e gli accarezzai i capelli.

"Non potrò tornare indietro nel tempo, ma posso distrarti." Dissi ridendo.

"Oggi ci sono i suoi funerali." disse guardando il soffitto.

"Non vuoi andare?" Chiesi stropicciandomi gli occhi.

"No, voglio andare.." disse guardandomi.

"Allora muovi il culo perché è tardi..." dissi ridendo.

Sorrise mi prese per il braccio e mi fece cadere su di lui..

"Che ne dici se rimaniamo un po' qui...io e te..." disse iniziando a baciarmi il collo.

"Dobbiamo prepararci per il funerale. Magari dopo la cena di questa sera.." dissi fermandolo.

Acqua E Fuoco -Carl Gallagher-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora