~3~ o mio Dio

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TOM'S POV

Non avevo altra scelta...non posso lasciare quella stupida ragazzina libera...come diavolo ha fatto a conoscere la mia identità! Cavolo!
Ora è svenuta nella mia macchina e la sto portando nella mia villa. 

Eppure questa ragazzina è così bella...NO! Sono il mafioso più temuto di America e non trovo belle delle stupide ragazzine da quattro soldi.

Lilith: "no...non puoi lasciarmi, ti prego...NO!" si sveglia spaventata.

Io: "shshsh...ci sono io qui con te.." dico abbracciandola.

COSA STO FACENDO?! Mi stacco subito e lei mi fissa con gli occhi lucidi. Perchè diavolo sono così protettivo nei confronti di questa ragazzina...aaaaaaaa!

Io: "allora...ti starai chiedendo perché ti ho portato qui. Beh...non posso lasciarti libera dato che sai il mio vero nome, quindi lavorerai per me. Mi farai da cameriera e non potrai ne uscire ne vedere nessuno"

Lilith: " c-cosa? ma...non ho fatto niente!" 

Io: "è già tanto che ti lasci vivere! Piccola insolente..." le urlo arrabbiato

Il viaggio prosegue in silenzio. 

Io: "finalmente siamo arrivati! Beh Lilith...benvenuta nella tua nuova casa!"

benvenuta nella tua nuova casa!"

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Lilith: "w-wao...è stupenda!" dice sorpresa.

Entriamo e subito la mia unica domestica viene da me.

Lilith: "Jessica?!" urla stupita.

Questa ragazza è davvero strana.

Jessica: "mi scusi signorina ci conosciamo?"

Lilith: "oh mio Dio..." corre ad abbracciarla.

Lilith: "credevo che non ti avrei più rivista" inizia a piangere

Jessica: "ehm..."

Io: "LILITH!" urlo e lei sobbalza.

Mi guarda e abbassa lo sguardo.

Io: "Jessica...lei ti aiuterà nelle faccende di casa. Falla accomodare e dalle la stanza accanto alla mia"

Jessica: "subito signore"

Ci sarà da divertirsi...

La Realtà《Tom Felton 》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora