Mi avvicino al ragazzo.
Io: "Ciao! Tu devi essere Will"
Lui si gira e...
Will: "si! Tu devi essere Lilith!
Io: " si molto piacere"
Will: "accomodati pure..."
Io: "grazie"
Mi sono seduta al tavolo con lui e abbiamo iniziato a chiacchierare del più e del meno. Devo dire che è simpatico.
Will: "quindi...fammi capire bene. Due anni fa hai sognato una storia d'amore con un professore di inglese?" ride.
Io: "eh già...Tom Felton" sorrido ripensandoci.
Will: "T-Tom Felton?" chiede impaurito.
Io: "si perchè?"
Will: "no n-niente"
Escludendo questa conversazione strana...tutto procede per il meglio.
Will: "ti va di fare due passi?" mi chiede molto gentilmente.
Io: "certo!"
Usciamo e iniziamo a camminare. Tutto va bene fino a che lui non comincia ad essere un pò troppo appiccicoso. Comincia da un braccio sulla spalla che poi si sposta sul fianco e la sua mano va a finire sul mio sedere.
Provo a scansarmi ma con scarsi risultati. Fortunatamente mi squilla il telefono...è Aldo.Io: "scusami..." dico in imbarazzo.
Mi lascia e rispondo a mio fratello.
"ei sorellina dove sei?
Sono fuori perchè?
no niente per sapere...non ti sent0 da un pò e mi stavo preoccupando
sto bene tranquillo...senti ti posso richiamare appena rientro?
ma certo. Ti voglio bene a dopo
anche io ti voglio bene fratellone"
Will: "quindi...dove eravamo rimasti?"
Io: "ehm..."
Will: "ah certo"
Si avvicina con un ghigno e cerca di baciarmi, ma mi scanso.
Will: "andiamo...non fare la difficile"
Io: "lasciamo!"
Comincia a toccarmi il sedere e tenta di nuovo di baciarmi.
X: "lasciala!"
Will si stacca subito e si gira verso quel tizio.
Will "vattene ragazzino! Non ti conviene!"
L'altro uomo ride.
Ha i capelli sul biondo e gli occhi...non riesco a vederli perchè indossa gli occhiali da sole.
Ha un viso molto familiare...boh sarà una mia impressione.Lui tira fuori una pistola e mostra un tatuaggio: TF.
Will: "mi scusi capo...n-non l'avevo riconosciuta"
X: " ora vattene"
Will se ne va senza neanche guardarmi.
L'altro uomo viene verso di me e mi viene spontaneo fare dei passi indietro.
X: "non devi avere paura di me...in fondo ti ho aiutato"
Io: "h-hai ragione..."
X: "beh...che fai? non ti presenti?"
Io: "sono L-Lilith..."
Si leva gli occhiali e viene verso di me.
X: "molto piacere...io sono-"
Io: " Tom...Tom Felton"
Il suo sguardo diventa subito serio e mi prende per il collo.
Tom: "come fai a sapere il mio nome? Chi sei? Uno sbirro? Posso ucciderti in meno di un secondo!"
Io: "n-non puoi essere tu! Non ci credo...non può essere..." dico con le lacrime agli occhi
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La Realtà《Tom Felton 》
Storie d'amorecontinuo di The professor. E se Tom esistesse veramente e non fosse come nei sogni della nostra dolce e innocente Lilith?