- Non ci credo... ancora quella stupida ragazza!

- Non ti preoccupare Todd; è intelligente, ma ha un cuore troppo buono per poter dubitare della tua parola. Dai, fammi vedere.

Un uomo di mezz'età e di bell'aspetto, con gli occhi castani e il naso aquilino prese la lettera dalle mani di Todd Jacobs e la lesse in silenzio.

- Vedi? Lei ti chiede solo di incontrarla per poterti dare un'altra lettera indirizzata a Noah, questo vuol dire che crede a quello che le hai detto.

- Forse hai ragione, ma potrebbe scoprire la storia che abbiamo detto a Rossi.

- E come potrebbe farlo Todd? Non direbbe i fatti privati di te e tuo figlio a una studentella qualunque. Ti stai solo facendo delle paranoie.

- Già, hai ragione. La stavo sopravvalutando, è solo una ragazzina.

Noah stava andando verso la cucina a prendersi dell'acqua, quando sentì le voci nello studio del padre.

- Buonasera, non sapevo ci fossero ospiti. -Disse il ragazzo con tono sarcastico. -

- Infatti me ne stavo giusto andando.

- No, David, rimani. Mio figlio potrà aspettare se deve parlarmi.

- Todd, non ti preoccupare, si è fatto tardi. Arrivederci.

L'uomo si alzò e uscì, lasciando soli padre e figlio.

- Allora, devi chiedermi qualcosa?

- Che stavi facendo con David?

- Sono solo affari, cose che non ti riguardano.

- Affari? Come puoi chiamarli affari? E poi, non so se te ne sei accorto, ma sono rinchiuso qui da mesi per colpa di questa storia. Quindi credo mi riguardi.

- Non devi permettere di giudicare il mio lavoro.

- E' per colpa del tuo "lavoro" che non mi è più permesso vivere! Dimmi papà, per quanto altro tempo mi vuoi nascondere qui? Vuoi farmi morire in questa casa?

- Non succederà, ragazzo, se farai ciò che ti dico. Ho già due idee per quanto riguarda il tuo futuro.

- Illuminami. Rispose il ragazzo, gelido.

- C'è una bella scuola di cui sto prendendo informazioni, te ne parlerò quando avrò più dettagli. Ma sappi che se farai anche solo un passo falso, o mi fai capire di non potermi fidare di te, ti spedirò nel primo collegio che trovo. Lì finalmente avresti delle regole rigide da rispettare e il diritto di parlare solo se interpellato.

- In fondo cosa mi cambia? L'alternativa che ho è rimanere chiuso qui, dove le regole sono così rigide che non posso neanche stare in giardino. E poi dimmi una sola volta che mi hai ascoltato dando peso alle mie parole nella tua vita.

- Non tirare troppo la corda perché prima o poi si spezzerà. La mia pazienza ha un limite!

Noah era abituato alle urla di suo padre, perciò rimase impassibile e aprì la porta per uscire.

- Domani rimarrai chiuso in soffitta perché verrà un'ospite. Lavinia Harrows è davvero insistente, sai? Devi averla illusa ben bene, figliolo.

A Noah ribollì il sangue nelle vene, ebbe l'impulso di saltare addosso a Todd, ma riuscì a trattenersi. Forse la visita di Lavinia era un buon segno, ma come avrebbe mai potuto aiutarlo?

(...)

I flebili raggi di sole illuminavano dolcemnte i volti di Lavinia e Ruby mente passeggiavano nel cortile della scuola. Con quella luce le lentiggini di Ruby erano ancora più evidenti e i capelli ramati brillavano. Si confidò con l'amica del rapporto tra lei e Gabriel. Lavinia sapeva bene quanto i due fossero diversi: Lui era un ragazzo sveglio, ma con una scarsa indole a seguire le regole e con molte ragazze interessate a lui. Lei invece aveva sempre la testa tra le nuvole, amava dipingere e non era molto interessata ai ragazzi (eccetto a uno). Inizialmente non si sopportavano; Ruby credeva che lui fosse solo un ragazzo strafottente e Gabriel in sua presenza sfoggiava sempre il suo atteggiamento più menefreghista. Quell'atteggiamento, in realtà, era solo un'arma di difesa, perché lui aveva sempre avuto un debole per quella ragazza e soffriva a sapere ciò che lei pensasse di lui. Era stato solo grazie a Michelle e Lavinia, già amiche di entrambi, che i due si avvicinarono e crearono un forte legame. Ruby ammise di essersi sbagliata sul conto di Gabriel, perché in realtà era tutt'altro che strafottente, ma anzi, era un ottimo ascoltatore e un bravo ragazzo. Dopo l'invito al ballo, i sospetti di Michelle che ci fosse qualcosa di più di una semplice amicizia si rivelarono fondati. Infatti Gabriel e Ruby, dopo qualche settimana, si fidanzarono ufficialmente. Da quel momento lui aveva dato il meglio di sé a scuola e lei era sempre più felice. Quando le ragazze ebbero finito di parlare del più e del meno andarono in biblioteca a studiare, dopodichè Lavinia si tolse la divisa per indossare un bel maglioncino blu su una vecchia camicia di suo padre che le arrivava al ginocchio. Aveva già avvertito suo padre di quello che doveva fare, e l'uomo le aveva dato la sua approvazione. Ovviamente lui non sapeva ciò che sua figlia volesse veramente fare, per questo era stata lui la persona a cui la ragazza aveva chiesto il permesso (e non la madre). La ragazza firmò un foglio di uscita e prese un taxi che la portò davanti al cancello della grande casa di Noah. Era nervosa, ma non doveva darlo a vedere. Avanzò verso il portone e busso due volte. La porta si aprì con uno scatto e la prima cosa che Lavinia vide furono i raggelanti occhi di Todd Jacobs che la fissavano, accompagnati da un freddo sorriso. Lavinia aveva messo a fuoco quell'uomo. Egli la salutò cordialmente, indossando il suo miglior aspetto da buon padrone di casa e da marito addolorato. La cosa che lui non sapeva, però, era che anche Lavinia stava recitando.  

Il cielo è pieno di stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora