Sono impietrita, letteralmente impietrita sul mio stesso letto. Vanessa mi sta guardando, curiosa di sapere chi fosse mio fratello, quello che da tanto tempo aspettavo. "Emma, allora com'è?" mi chide preoccupata della mia reazione, ma le sue parole per me erano tutte uguali, non capivo, non capivo più niente. "Emma stai bene?" mi scuote dal braccio e mi strappa la foto dalle mani. Appena la vede inizia a urlare, che neanche urlare si può definire la sua reazione, mio fratello era lui: Harry Styles.
"Tuo fratello è Harry Styles, il fratello della mia amica è Harry Styles" sta continuando ad urlare per tutta la stanza. "Ssh stai zitta, non ti deve sentire nessuno!" la zittisco mettendole una mano sulla bocca, "E poi non è detto che sia mio fratello" le cavo la mano e mi risiedo sul letto. "Cè solo un modo per scoprirlo, andarglielo a chiedere, a casa sua, in Oxfornd Street, al numero 6...", "Ok ho capito" la zittisco per la seconda volta. "Il problema è solo uno però .." commento pensando alla cosa più stupida che c'è nella mia vita "Io sono serrata in casa, e non conosco la città".
"Sai cosa facciamo oggi pomeriggio amica mia?" mi chiede, rispondo scuotendo la testa, non sapendo davvero quale fosse la risposta, "Andremo a casa di tuo fratello!" urla nel dire fratello, e mi tocca zittirla per la terza volta. "No, no, no, questo è impossibile, come faccio?" le chiedo, lei guarda la finestra della mia camera, e io annuisco anche se non avendo la minima idea di come fare a scendere dal secondo piano.
"Cosa mi metto?" davvero Emma , il tuo problema è come vestirti? Mi pento di averglielo chiesto. Saró entrata nella cabina armadio almeno 10 volte, a dire poco, ma ne è valsa la pena.
"Sei perfetta!" Si congratula Vanessa gesticolando con le sue mani rosee, "Grazie, ma ... Non mi sento a mio agio" ammetto dirigendomi davanti allo specchio, "Non ti senti a tuo agio? Ci credo, hai sempre addosso quei vestiti scomodi!", "Quei vestiti scomodi, primo sono comodi e secondo sono belli" dico mettendo il broncio. "Non ti offendere, ma stai meglio vestita da maschiaccio, che vestita da principessa delle fiabe" confessa il suo pensiero, "Ehi!" sbuffo legandomi i lunghi capelli in una coda. "Ora possiamo andare a trovare il mio futuro marito", "Frena, frena, intanto andiamo a trovare mio fratello, poi se ci sarà tempo anche il tuo futuro marito. Non voglio gironzolare troppo" ma chi è il suo futuro marito, non me ne ha mai parlato?! La sento ridere dietro di me, e incuriosita mi giro "Perchè ridi?", "Tu non sei normale! Dai vieni andiamo""Muoviti scendi come ho fatto io!" mi urla lei dal di sotto, era già riuscita a scendere dal secondo piano! "Ho paura, e se esco dalla porta?" le chiedo intimorita, ma sapendo già la risposta.
"Signorina Em.." Sedric spalanca la porta della mia camera, inetrrompendo quello che stava dicendo, alla mia vista. "Ciao Sedric, bisogno?" chiedo cercando di gesticolare dalla finestra a Vanessa di non fiatare per 5 minuti.
"Perchè è vestita in quel modo al quanto maschile?"
"Sto bene?"
"B... Benissimo"
"Grazie" sorrido
"Deve andare da qualche parte?"
"No ... cioè si, vado nella stanza riservata alla palestra" mento
"Oh, buon allenamento, allora, signorina Emma" dice girandosi verso il corridio principale.
"Sedric, aspetta. Cosa dovevi chiedermi?"
"Volevo solo informarla che vostra madre rientrerà dalla sua vacanza con tre giorni di ritardo, quindi ha tutto il tempo necessario per conoscere suo fratello" chiude la porta facendo l'occhiolino.
E lui come lo sa? "Vanessa? Hai detto qualcosa di questa storia a Sedric?" le chiedo cercando di scendere da una finestra per arrivare al suo stesso livello. "No, perchè?" chiede con le mani sui fianchi e appoggiata al muro mentra aspettava che scendessi.
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Ciao Princiessa
Teen FictionLa cosa più bella che mi sia capitata nella mia vita? Mio fratello.