Ciao Princiessa

L'intervista

Rispondo si o no, volentieri o non me ne frega niente. Sono affascinata dalla proposta che mi hanno appena fatto i ragazzi, ma non so cosa rispondere!
Scuoto la testa per rimuovere un po' di stress, ma a quanto pare non é contato un bel niente.
"Il telefono, mi suona il telefono! Scantati!" Mi rimprovero da sola cercando il telefonino.
"Ciao madre"
"Ciao Emma, come stai?"
Le devo dire come sto? Si, lei mi può aiutare.
"Madre, Harry e i ragazzi della sua band.."
"Harry ha una band?" Mi interrompe
"Si? Comunque stavo dicendo, che Harry e i ragazzi, mi hanno chiesto se, ecco, volessi andare in tour con loro" abbasso lo sguardo ai miei piedi, ora scalzi.
"Che bella notizia tesoro, vacci" come liberarsi di una figlia, potrebbe scrivere un libro: " I mille modi di liberarsi del proprio figlio"
**********
Sono già le 10:00 di mattina, e io è da più di un'ora che sto provando i vestiti che mi aveva comprato ieri Harry.
Credo di avere deciso, o almeno quasi, per la proposta che mi hanno fatto i ragazzi. Si, andrò in tour con loro, non vedo l'ora!

"Hei principessa!" Entra mio fratello ancora in pigiama.
"Ciao" volto la testa per guardarlo.
"Tutto bene?"
"Si...si certo, tu?" Faccio l'insolita.
"Benissimo"
Conversazione al quanto imbarazzante, direi.
"Em.. Harry?" Lo richiamo prima che esca dalla porta lasciandomi da sola nei miei pensieri.
"Dimmi" si affaccia.
"Ecco, stavo pensando, che se magari... Oggi pomeriggio... Potrebbe venire Vanessa" gli chiedo quasi supplicandolo con gli occhi.
"Si, buona idea" chiude la porta, lasciandomi sola.

Mi sarò cambiata almeno 8 volte: con tutti i vestiti che abbiamo comprato! Mi sdraio sul letto e prendo il cellulare per mandare un messaggio alla mia amica.

*Ehy!*

*Ciao, tutto ok?*

*Si certo, tu? Ieri alla fine nn sei venuta..*

*Tutto bene. Scusa dovevo studiare per una verifica, ma oggi sono libera*

*Allora vieni?*

*Certo, a che ora?*

*I ragazzi, sono appena usciti per un'intervista, torneranno stasera per cena. Ma tu vieni, così ci prepariamo*

*Ottima idea, ora suono. Sono qui sotto*

*Vengo giù*

Mi alzo di scatto dal letto dopo aver contato fino a tre, e mi catapulto giù per le scale; l'ascensore era occupato. Appena arrivo davanti al portone, le ragazzine, ancora posizionate lì davanti, iniziano a urlare. Mi guardai dietro e ai lati, ma non c'era nessuno. Poi realizzai che stavano urlando per "me" credo. La notizia che sei la sorella di Harry sarà girata per tutto il web, fattene una ragione, tesoro. Taci.

Vedo Vanessa cercare di passare fra la quarantina di fan, fino a raggiungermi.

"Vieni andiamo su, se no qui, ti saluto" la prendo per il braccio e imbocchiamo le scale: ascensore ancora occupato.

"Cazzo la porta!" dico a bassa voce non pensando a cosa sto dicendo e vedendo la porta chiusa davanti a noi.

"Cosa hai detto?" mi chiede stupita la mia amica.

"Cos'ho detto?" sto diventando rossa.

"Hai detto cazzo la porta! A quanto pare vivere con i ragazzi ti fa dimenticare il tuo linguaggio da perfettina!"

"Non ho detto ... quella parola!" cerco di non ripeterla.

"Ok va bene. Ma mi spieghi come vuoi fare con la porta?"

"Harry, chiamiamo Harry. No, non possiamo, sono all'intervista e li disturberemo"

"Allora andiamo dove sono a fare l'intervista, prendiamo le chiavi e senza farci notare torniamo qui"