Ciao Princiessa

Una giornata movimentata

"Uno, due e tre" stavo contando a voce alta per farmi coraggio ad alzarmi e andare da Harry.
"Tranquilla Emma, devi stare tranquilla, sarà solo Niall che si è alzato a magiare, o Zayn a bere, oppure Eleanor che è andata in bagno..." Parlo da sola mentre cammino verso la porta. Ok, lo specchio, devo passare davanti al grande specchio attaccato alla parete... nei film non va a finire molto bene quando qualcuno passa davanti a uno specchio di notte, in più se ci sono dei rumori. Mi fermo per 5 secondi, prendo un bel respiro e poi corro dalla parte opposta dello specchio: arrivata sana e salva.
Apro piano la porta, e metto la testa al di fuori, scrutando ogni singolo centimetro del corridoio.
La porta della stanza di Zayn è aperta, l'unica aperta... sto seriamente pensando di andare da lui per non fare altro rumore.
Esco dalla mia cameretta, e la porta mi si chiude alle spalle. Per lo spavento, mi viene da urlare, ma prima di riuscire a farlo mi tappo la bocca con la mano.
Un rumore... la porta, una porta che si apre.
"Harry!" Urlo a bassa voce andandogli incontro.
"Hey, cosa ci fai sveglia?"
"Posso farti la stessa domanda" lo stuzzico mettendo, le mani incrociate.
"Hai ragione... Comunque, io dovevo solo andare in bagno"
"Si... Ok..." Che imbarazzo.
"E tu?" Si abbassa alla mia stessa altezza.
"Ecco... Io.. Ho sentito dei rumori in sala e volevo venire da te perché ho paura!" Dico tutto in un fiato mangiandomi le parole.
"Dei rumori? Non ti preoccupare, vai pure in camera, io vado in bagno e poi ti raggiungo".
Annuisco ed entro nella sua stanza. Mi stendo nel letto matrimoniale, devo dire che è comodo, e cerco di tenere gli occhi sbarrati fino al suo arrivo, ma purtroppo mi si chiusero.
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Il mattino successivo, quando aprii gli occhi, Harry non era a letto. La luce irrompeva dalla finestra, e gli uccellini cinguettavano: era proprio una bella giornata di primavera. Mi sedetti sul letto e mi stirai allungando le braccia verso il soffitto e facendo versi strani, quasi definibili da "animale".
"Che ore sono?" Sbadiglio parlando.
"Le 11:57, ma siamo pazzi?" Non ci credo di avere dormito così tanto, non l'ho mai fatto in tutta la mia vita!
Mi alzo velocemente dal letto ed entro in camera mia per cambiarmi e lavarmi prima di presentarmi... Beh per il pranzo direi.
Lavata e rinfrescata, adesso c'è sempre lo stesso problema: cosa mi metto?
Frugo nell'armadio in cerca di qualcosa, ma più indecisa di così non posso essere. Opto per un normalissimo paio di pantacalze nere e una maglia un po' lunga rosa. Mi lascio i capelli sciolti, solo tenuti indietro da un cerchietto anch'esso nero con un fiocco.
"Ehi piccola" mi saluta Eleanor.
"Buongiorno" le rispondo rivolgendomi anche agli altri ... Gli altri... Dove sono gli altri?
"Oggi per pranzo, mangiamo la carne ai ferri, ti va?" Mi chiede Perrie.
"Si, è buonissima".
"I ragazzi sono in terrazza a fare il fuoco, se vuoi vederli" mi aggiorna Eleanor.
"Ok... Voi avete bisogno qui?"
"No no, vai pure su, magari porta da apparecchiare" Perrie mi porge un set di piatti, bicchieri e posate in plastica colorata.
La terrazza è un posto meraviglioso. È sul tetto del palazzo, è da lì si riesce a vedere quasi tutta Londra.
Arrivo in terrazza con ancora tutto in mano, stranamente. Liam è al fuoco insieme a Harry e Louis, mentre Zayn e Niall stanno spostando il lungo tavolo in legno, che io dovrò apparecchiare.
"Ciao!" Urlo.
"Ehi principessa, ben svegliata" ridacchia Niall.
Quando ride, quel ragazzo è veramente bellissimo!
Harry mi sorride e poi torna con lo sguardo sul fuoco, mentre io cerco di non fare cadere niente di quello che ho in mano.
"Posso... Appoggiare?" Chiedo guardando gli utensili che avevo in mano.
"Si, aspetta ti aiuto" Louis mi prende tutto quello che avevo e lo appoggia sul tavolo.
"Emma, allora vieni con noi in tour vero?" Liam si gira.
"Si, se vi fa piacere" rispondo sicura di quello che sto dicendo.
"Bene, così conoscerai anche Meggy e Claire. Però non subito, credo" lancia un occhiata a Zayn.
"No, non proprio subito. Mia sorella arriva il giorno dopo di noi, ma credo che Claire venga il mese dopo, quando Meggy è già andata via" si asciuga la fronte con il braccio tatuato.
"Oh, mi fa piacere conoscerle" sposto lo sguardo sui piatti, iniziando a dividerli.
"Eccoci" Eleanor e Perrie sbucano dalle scale, e Eleanor mi passa una mano sui miei lunghi capelli.
"Che brava! Hai già apparecchiato tutto!" si complimenta Perrie.
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