"ooh ooh? Ci siete?" dice Vanessa sventolando la mano davanti alla mia faccia, non lo faceva ad Harry, perchè l'avrebbe presa per pazza, e lei lo sapeva fin troppo bene.
"Posso chiederti alcune cose? Beh ecco, cose che sa solo la mia famiglia, e anche tu se sei veramente mia sorella" Harry alza la testa e mi sorride, io annuisco.
Tanto fallisci anche questa volta, ne sono sicuro! Stai zitto!
"Posso chiederti come passi la tua vita?" chiede il moro con uno sguardo abbastanza colpevole, sapeva alla perfezione come si passava la vita sua sorella, sapeva alla perfezione che IO, forse sorella del famosissimo cantante degli One Direction, Harry Styles, non avevo mai visitato la città in cui abitavo, e che nostra madre non mi permetteva di uscire dalla villa.
Vorrei mentire sulla mia vita, dirgli tutto il contrario di come me la passo, ma se lo facessi, lui capirebbe di non essere mio fratello, e poi io ci starei ancora peggio.
"Beh, non c'è tanto da dire. Abito in una villa da cui non sono mai uscita prima di... oggi. Mio padre è morto prima della mia nascita, mio fratello, cioè tu, diciamo, sei andato a vivere dalla nonna, la madre di papà, lasciandomi sola con mamma. Studiavo, e studio ancora in casa, con una professoressa che si reca alla villa una volta al giorno, escluso il sabato e ovviamente i giorni festivi. Ho vissuto questi 14 anni con l'angoscia di non poterti mai trovare, per due motivi. Il primo è che mia madre, nostra madre, mi ha sempre vietato di provare a rintracciarti, e il secondo motivo è quello che ho detto anche prima, non ho mai avuto il permesso di oltrepassare il recinto della villa" gli rispondo ingarbugliando parole, balbettando e corregendomi su parole troppo formali. Per tutto il mio discorso, avevo guardato il pavimento della casa di Harry, l'avevo studiato in ogni singolo dettaglio, cercando di elaborare la frase sul momento. Quando alzo la testa, Harry mi stava guardando e aveva i suoi bellissimi occhi verdi smeraldo, baganticci, quasi pronto a versare una lacrima.
Vanessa sta osservando la scena, seduta al mio fianco, per consolarmi e darmi forza.
"Forse è il momento di andare, scusaci se ti abbiamo fatto perdere tempo" dico alzandomi di scatto e asciugandomi gli occhi con la manica della felpa. Il mio sguardo va verso Venessa, che molto delusa mi segue nei miei movimenti.
"Aspetta ti prego!" mi ferma Harry alzandosi dal suo morbido divano in pelle bianca. Vado avanti, non lo ascolto, sto camminando lungo il corridoio, più velocemente del mio solito. Vanessa sta cercando di tenenere il mio passo, ma non ci riesce.
"Pensavo di avere trovato mio fratello, il mio vero fratello! Ma a quanto pare no, tu sei Harry Styles, e anche se fossi tu, non accetteresti di avere come sorella...ME! Ti ho fatto perdere tempo, lo so, scusami, adesso andiamo via!" sto piangendo, e sto sclerando su Harry in una maniera che non avevo mai fatto prima. Stavolta, l'ho fatto, l'ho detto, mi sono sfogata su un argomento troppo delicato per il mio cuore e per tutto il mio corpo.
"Pensavo di averti trovato! Di avere trovato lui, la persona che tanto cercavo.." sto piangendo davanti alla porta d'ingresso della casa di Harry Styles. "Tu... tu allora, sei veramente mia sorella!" dice Harry avvicinandosi a me. Cerco di annuire smettendo di piangere.
"Scusa se te lo dico, ma anche se io ti stimo molto, ma molto, ma molto, sei un po' addormentato ragazzo mio" dice Vanessa sbuffando. Ridiamo tutti e tre mentre Harry continua a fissarmi. "Posso abbracciarti" gli chiedo imbarazzata. "Si certo piccola" risponde avvolgendo le sue lunghe braccia attorno al mio piccolo corpo.
"Mi sei mancata così tanto in questi anni. Anche se non ti avevo mai vista, ho sempre saputo che un giorno ti avrei trovata e abbracciata, ma soprattutto, non ti avrei mai più lasciata andare" continua a stringermi parlandomi sulla spalla.
"Io lo sapevo! Ma pensate di fare anche il test?" chiede Vanessa interrompendo il momento. Io guardo Harry e lui guarda me . Si, il test lo dovevamo fare,dovevo sapere per certezza che lui era mio fratello. "Si" le rispondo guardandola. "Si, è meglio farlo" ci da ragione il ragazzo, mo fratello.
"Ora che vi siete ritrovati, vorrei accertermi di alcune cose..." inizia Vanessa muovendo le mani. "Sei paziente, Harry?" gli chiede, io la guardo pregandola con gli occhi di non fare figure strane. "Si, direi molto" risponde Harry prendendomi per mano. "Ok, lo devi essere per forza, perchè con lei ce ne vuole di pazienza!" ridiamo tutti e tre, io un po' imbarazzata.
"Harry?" chiama una voce femminile bussando alla porta. "Elizabeth, per oggi basta interviste, grazie" risponde il ragazzo sapendo già chi fosse.
2 ORE PIU' TARDI
Siamo seduti tutti e tre sul divano, Harry mi sta facendo un mucchio di domande sulla mia vita! "Allora, che mi dici di mamma?", bene, cosa ti posso dire della STREGA che vive in casa mia? "Ti posso solo dire che è una persona orribile, è disonesta, bugiarda e maleducata nei miei confronti. Come ti ho già detto, mi ha sempre costretto a stare in casa, per paura che qualcuno portarmi via da lei. Da me si fa chiamare madre, dice che è un modo più educato per trattare una mamma. Io, sono stata sempre abituata ad indossare abiti diversi ogni giorno, mai pantaloni o felpe come sto facendo ora. Dovevo seguire il suo esempio di persona per bene."
"Almeno da te si fa chiamare madre, da me si faceva chiamare solo Marie" commenta Harry sottovoce. Io aanuisco e Vanessa continua a guardare il suo idolo dalla testa ai piedi, sorridendo ogni volta che guadava il suo viso.
"Avete fame?" ci chiede Harry dalla cucina. "Abbastanza" dice Vanessa spostandosi i capelli da davanti alla faccia.
"Buonasera madre" rispondo alla chiamata di mia mamma, salutandola in modo formale, e Harry ride sotto i baffi. "Metti in vivavoce" mi sussurra Vanessa, giusto per stare dalla parte di Harry. Schiccio il pulsante del vivavoce, e mia mamma continua.
"Come hai trascorso la tua giornata?"
"Sono andata nella stanza della palestra e poi ho conosciuto una persona famosa" ridacchio guardando Harry.
"Mi vuoi dire chi è?" chiede lei scocciata.
"Harry, Harry Styles"
"Tu sei uscita dalla villa?"
"Esatto madre"
"Come hai osato farlo!?"
"Volevo solo conoscere mio fratello!" mi giustufico.
"Torna subito in..." attacco prima che continui.
"Antipatica. Domani mattina, che ne dite se andiamo a fare un po' di compere?" chiede Harry squadrando i miei vestiti. "Io, veramente non posso, devo andare a scuola. Anzi, ora è ora che vada. Emma ti chiamo domani, ciao!" Vanessa lascia la mega casa del suo idolo.
"Tu?" mi richiede ridacchiando,
"Io? Oh si, si per me va bene. Ho lasciato tutti i miei vestiti nella villa!" gli rispondo sciogliendomi il concio che avevo legato in testa.
"Io stavo pensando, oltre ai vestito, ovviamente, anche mobili, sai per la tua nuova camera",
"Nuova camera?"
"Si, non vuoi restare qui?" mi chiede alzando un sopracciglio.
"Davvero? Oddio grazie mille, sei il fratello migliore che esista!" lo abbraccio correndo fra i mobili sistemati nel salone.
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Ciao Princiessa
Teen FictionLa cosa più bella che mi sia capitata nella mia vita? Mio fratello.