~Twins²/Drarry~ Dirty Secrets

9. COMBATTERE

Una settimana dopo...

Il Freedom quella sera era pienissimo. La musica era altissima, la gente ballava appiccicata e alcuni si scambiavano saliva oltre che l'alcool nei bicchieri.

Lysander si stava guardando attorno, magari avrebbe trovato Fred, ma non lo vedeva da nessuna parte.

Aveva bisogno di vederlo, doveva parlarci.

Si scontrò con parecchie persone che gli intralciavano il passaggio e raggiunse le scale che lo avrebbero portato alla zona privé, lo stesso piano dove si trovava l'ufficio di Fred.

Stava per raggiungere la porta antipanico quando una voce lo bloccò.

"Lorcan!"

Lysander si voltò e si trovò davanti George.

"No, sono Lysander io..." il biondo avvampò imbarazzato.

Che cosa avrebbe dovuto dire? Sto cercando Fred?
"Ah..." disse George deluso, poi si guardò attorno.

"Tuo fratello...?" aveva chiesto con una punta di speranza nella voce.

Lysander si strinse nelle spalle.

"Lui... è con degli amici adesso... non penso verrà qui..." disse il giovane notando come lo sguardo di George si spense.

Che diavolo era successo tra quei due?!

Lorcan si era limitato a dire che era stata solo una scopata senza senso, ma per George doveva essere molto di più.

"Ah ma davvero? Perché non mi scrive più da delle ore. Mi ha detto che aveva la febbre e non poteva uscire." Disse George arrabbiato.

Lysander lo guardò desolato.

Lorcan era sempre stato cosi, non sarebbe mai cambiato.

Sospirò prima di parlare.

"Sei un bravo ragazzo, George. Ma Lorcan vuole solo divertirsi, non vuole storie... dice che si sente soffocare in una relazione..."

George scrollò la testa, rassegnato.

"Grazie per avermelo detto, almeno smetterò di perdere tempo con qualcuno che non mi vorrà mai..." disse l'uomo e Lysander si trattenne dal dire che Lorcan aveva proprio bisogno di una persona come lui, che non si sarebbe arresa. Era troppo facile per Lorcan scappare dai problemi, George era la persona giusta per lui, era l'unico che sarebbe stato in grado di dargli tutto. Ma non aveva tempo da perdere con quella storia, aveva già problemi di suo.

"Fred... non c'è?" chiese con timore.

George lo guardò.

"È nel suo ufficio..." disse il rosso prima di voltarsi, ma poi si fermò e guardò Lysander.

"Non so cosa sia successo tra di voi, ma non ho mai visto mio fratello con la testa tra le nuvole come in questa settimana. Ti chiedo solo di non ferirlo..."

Lysander deglutì.

"Non ne ho alcuna intenzione.." disse con un sorriso sognante.

"Vai allora, non aspettare" lo incoraggiò George con un sorriso, poi l'uomo scese le scale per raggiungere il bar.

Lysander si trovava davanti alla porta dell'ufficio di Fred ma non trovava la forza e il coraggio di bussare. Aveva paura e si vergognava. Che cosa avrebbe potuto dirgli?

Mentre Lysander era perso nei suoi pensieri e combatteva contro la vergogna di trovarsi li, la porta si spalancò di scatto e Fred uscì, scontrandosi con il biondo che quasi cadde a terra per l'impatto.