Harry girò tre volte la pietra della resurrezione nella sua mano, con gli occhi ben chiusi.
"Ciao, Harry", parlò una voce dolce.
Aprì gli occhi, e lì in piedi, che sembrava quasi viva, ma se si strizzava gli occhi si poteva vedere che era trasparente, c'era sua zia.
Intorno a lui stavano i volti familiari dei suoi cari defunti: Lily Potter, James Potter, Remus Lupin, Sirius Black, Eloise Potter . . . ma c'era un uomo che stentava a riconoscere.
L'uomo sembrava molto giovane, come se avesse circa la stessa età di Harry stesso. Sembrava, beh, fantasioso era la parola che Harry avrebbe usato per descriverlo. L'uomo aveva un braccio attorno a Eloise, e non sembrava che l'avrebbe spostato tanto presto. Sembrava anche, per certi versi, molto simile a Sirius. E poi lo colpì: Questo era Regulus Black.
"Immagino che ti stia chiedendo perché è qui" disse Eloise, lanciando un'occhiata all'uomo.
Harry si limitò ad annuire.
"Be', non è altro che il fatto che mi sono rifiutato di lasciare il suo fianco. Sono passati diciotto anni..." terminò la frase.
"E non ti lascerò di nuovo" disse Regulus con fermezza.
"Va bene, basta con le smancerie. Siamo qui per Harry, ricordi?" disse Sirius con una traccia di divertimento nella voce.
"Giusto, ehm... mi dispiace" disse Eloise a pecora.
"Va bene" disse Harry, che era veramente felice che sua zia fosse tornata con tutti i suoi cari. Almeno quando Voldemort mi ucciderà, sarò con tutti loro, pensò.
"Sei stato così coraggioso, tesoro" disse sua madre, sorridendo tristemente al figlio.
"Perché sei qui? Tutti voi" chiese Harry.
"Non ce ne siamo mai andati".
Harry guardò il suo padrino.
"Fa male? Morire?"
"Più velocemente che addormentarsi", fu tutto quello che disse.
"Ci sei quasi, figliolo" disse James.
"Mi dispiace", disse Harry con tristezza. "Non ho mai voluto che nessuno di voi morisse per me... E Remus, tuo figlio-"
"Altri gli diranno per cosa sono morti sua madre e suo padre. Un giorno capirà".
Harry si voltò di nuovo e guardò un'ultima volta tutti i volti dei suoi cari.
"Resterai con me?"
"Fino alla fine".
"E non potrà vederti?" Chiese Harry.
"No", rispose Eloise, regalando al nipote un ultimo sorriso confortante.
"Siamo qui, vedi" disse Sirius, mettendosi una mano trasparente sul cuore.
Harry tornò a guardare sua madre con il cuore pesante.
"Stammi vicino" disse Harry un'ultima volta.
"Sempre".
Harry lasciò cadere la pietra e se ne andarono.
- LA FINE -
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PENSIEVE -Regulus Black (traduzione)
FanfictionSi avvicinò a una piccola cassettiera, raggiunse le profondità più profonde del cassetto più in alto ed estrasse una fiala etichettata "R.A.B". "Perché è etichettata così? Solo le iniziali. Tutte le altre hanno il nome intero della persona". Eloise...