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Un'altra settimana era passata e il rapporto tra i due si era fatto più forte.
A tratti intimo. Hyunjin non aveva perso tempo a riempire il minore di attenzioni, lasciandogli piccoli baci sul collo e carezze delicate.

Attenzioni molto apprezzate dal grigio che, un giorno, vedendo il più alto di spalle seduto sul divano, aveva deciso di ricambiare.

Preso dal coraggio si era avvicinato alla sua figura da dietro e abbracciandolo gli aveva depositato numerosi baci sulla mascella marcata e sul collo, sorridendo ogni volta che lo sentiva rabbrividire.

Inutile dire che dopo l'audace mossa di Felix passavano molti più momenti insieme, perdendosi a osservarsi, studiarsi e da una parte innamorarsi.

Forse non potevano ancora dire che fosse amore ma entrambi, all'oscuro dell'altro, erano sicuri di star iniziando a nutrire dei sentimenti.

Il grigio era spaventato ma allo stesso tempo voleva donare tutto il suo affetto al bel moro, che lo aveva salvato dal suo matrimonio e che ora stava rubando il suo cuore.

Anche quel giorno, come gli altri, avevano deciso di passare la serata insieme tra schifezze e film. Dopo aver rovistato ovunque, ed essersi resi conto che effettivamente le dispense degli snack fossero vuote, avevano deciso di uscire per comprare qualcosa.

I nuvoloni grigi sopra le loro teste gli indicavano di sbrigarsi a rincasare ma erano troppo presi dal chiacchierare per accorgersi del tempo.

"Non sai quanto mi renda felice sapere ciò," gli sorrise il più alto.

"Beh, se sono qui è tutto merito tuo e per la centesima volta ti ringrazio. Mi stai aiutando molto senza saperlo e te ne sarò grato. Per sempre," gli sorrise di rimando.

La conversazione giunse fino al market. Quando entrarono presero un carrellino e Felix si fece guidare dal più alto per le varie corsie.

"Vuoi qualcosa in particolare?" Gli chiese dopo aver preso un paio di birre e delle bibite gassate.

"Sono indeciso tra dolce e salato," sbuffò.

"Perché non entrambi? Patatine e gelato?"

Felix sorrise battendo le mani come un bimbo e corse verso la corsia delle patatine per poter cercare le sue preferite e qualcuna con un qualche gusto particolare.

Prese i suoi amati dixie e delle patatine di vario gusto infilandole nel carrellino per poi spostarsi con Hyunjin verso i frizer per poter prendere il gelato.

Di colpo si bloccò, confondendo il più alto. "Lix?"

Il grigio si girò guardandolo estremamente serio. "Con questa domanda saprò se sei quello giusto o meno. Gusti preferiti?"

Hyunjin sorrise alle parole del più basso. Probabilmente non si era reso conto di averle detto ad alta voce ma l'effetto che avevano avuto su di lui era davvero potente.

Gli sorrise. "Semplice: fragola e pistacchio."

Gli occhi dell'altro brillarono e per la felicità lo abbracciò. "Te l'ho già detto che ti amo?" Urlacchiò, attirando l'attenzione delle poche persone presenti.

Il cuore del moro perse un battito.
"Uhm, no. Non me lo avevi ancora detto effettivamente ma.." si avvicinò al suo orecchio.. "Ti amo anche io," sussurrò con voce roca per poi depositare un bacio appena sotto il lobo.

Felix realizzò cosa aveva detto e si allontanò con le guance bordeaux. "Vado a prendere il gelato!" E come un fulmine sparì dalla visuale del moro, che ridacchiò alle sue reazioni.

Si ritrovarono poi alla cassa per pagare. Felix era in imbarazzo mentre metteva via la spesa con le guance ancora color ciliegia e le lentiggini in bella vista.

Il cassiere non riuscì a resistere a tanta bellezza e commentò. "Sei davvero bellissimo, dolcezza" gli sorrise e gli fece un occhiolino.

Il più basso non ebbe nemmeno il tempo di rispondere che Hyunjin lo affiancò mettendo un braccio attorno alla sua vita. "Stai al tuo posto," ringhiò guardandolo seriamente.

Sempre tenendolo accanto a sé lo trascinò fuori dal negozio notando poi che piovigginava.

"Non c'era bisogno di spaventarlo in quel modo," commentò guardando la strada.

"Ci stava provando spudoratamente con te davanti ai miei occhi."

"E quindi?" Azzardò.

"Sono geloso."

Il cuore del minore prese a battere velocemente. Sentì le farfalle nel suo stomaco svolazzare allegre, quasi a fargli il solletico.

Nemmeno il tempo di parlare che iniziò a piovere, Hyunjin lo afferrò per il polso e iniziarono a correre.

Corsero e corsero, sempre più veloci, fermandosi solo quando trovarono un portico sotto cui ripararsi temporaneamente.

Quando si trovarono fradici uno di fronte all'altro, le buste poggiate da qualche parte, non poterono fare a meno di scoppiare a ridere per l'assurdità della situazione.

Hyunjin si passò una mano nei capelli lunghi per tirarli indietro e Felix rimase incantato da quel semplice gesto.

Come d'abitudine, si perse a osservare la sua figura dalla testa ai piedi. Più lo guardava, più poteva affermare quanto lui assomigliasse a un principe, proprio come quelli che si trovavano nelle favole.

Il moro si avvicinò lentamente a lui posando le mani sui suoi fianchi e in risposta Felix le appoggiò sul suo petto, sentendo il cuore dell'altro battere forte.

Si guardarono ma durò pochi attimi. Hyunjin non riuscì a resistere e azzerò completamente la distanza che li divideva, facendo collidere le loro labbra.

Felix rimase per qualche secondo immobile, cercando di realizzare, ma subito dopo ricambiò il bacio lasciandosi cullare dalle dolci labbra del moro.

Il più alto strinse la presa sui suoi fianchi per avvicinarlo maggiormente a sé mentre il più basso fece scivolare le mani nei suoi capelli bagnati, tirandoli leggermente.

Dopo un paio di minuti si staccano a corto di fiato. Le guance di Felix avevano assunto una tonalità color ciliegia e i loro cuori battevano all'unisono.

Hyunjin poggiò la fronte contro quella del più basso, gli depositò un bacio sul naso e sorrise. "Le stelline che hai sul viso ti rendono una bellissima opera d'arte."

Preso dalla timidezza e non riuscendo a formulare una frase di senso compiuto si mise in punta di piedi e collise nuovamente le loro labbra.

Il moro sorrise ricambiando il bacio allacciando le braccia ai suoi fianchi, tirandolo in una sorta di abbraccio.

"Smettila di farmi battere il cuore così forte, Hwang." Sorrise sulle sue labbra.

"Mi dispiace ma non penso di poterlo fare," ridacchiò rubandogli un bacio a stampo.

Felix rise sentendo una leggerezza mai provata prima. Non sapeva di preciso cosa provava ma quello che sapeva per certo era che accanto al maggiore si sentiva dannatamente bene e perennemente felice.













A/n

Che ne ve pare per il momento della storia? Vi sta piacendo?

escape - hyunlix -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora