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Pov Taehyung

Mi ci era voluto un giorno intero per convincere Jungkook a mandare me e Jimin a scuola quella mattina, ma alla fine ce l'avevo fatta.

Ora che sapeva dei cacciatori non voleva farmi uscire neanche in giardino, ci teneva tutti segregati in casa, e ogni tanto qualcuno usciva solo per andare a fare la spesa o buttare la spazzatura.

Stava un po' esagerando, ma dovevo capirlo, aveva paura dei cacciatori e di quello che avrebbero potuto farci.

Ma avevo bisogno di staccare ogni tanto e uscire, e andare a scuola era l'unico modo per farlo.

Quindi anche se solo per una mattinata, dovevo chiederglielo. Aveva funzionato ed ero riuscito ad andare a scuola con Jimin, accompagnati da Jungkook stesso, che non voleva lasciarmi andare.

Entrato nell'edificio, feci un sospiro di sollievo. Avercelo intorno in modalità 007 per tutto il giorno non è bellissimo. Amo stare con Jungkook, ma l'iperprotettività stava salendo alle stelle. E io non voglio sentirmi un lupo in gabbia.

«Yoongi stamattina dormiva ancora quando gli ho detto che andavamo a scuola, ha spalancato gli occhi, ma quando gli ho detto che Jungkook era d'accordo è tornato a dormire. Come fa a dormire così tanto?»

Si lamenta Jimin, facendomi ridere, mentre percorriamo il corridoio.

«Siete carini tu e Yoongi. Siete un po' come cane e gatto a volte, ma...siete comunque carini.» lui arrossisce.

«Dai, smettila!»

In classe era tutto tranquillo, io e Jimin ci eravamo seduti ai nostri soliti posti, isolati dal resto della classe perché non avevamo avuto molto tempo per fare conoscenze.

Tutto era tranquillo fino all'arrivo del professore.

Il professor Lee era entrato in classe seguito da due ragazzi. Uno era biondo e l'altro castano.

«Buongiorno ragazzi, oggi abbiamo due nuovi arrivati. Presentatevi ragazzi.» iniziò il prof.

I due si presentarono come Wooyoung e Jongho. Il primo sembrava molto annoiato e scocciato di essere lì, il secondo era più simpatico. Si sedettero proprio davanti a me e Jimin, dopodiché cominciò la lezione.

Durante tutta la durata delle prime due ore erano stati molto calmi, non parlavano quasi mai, se non tra di loro, e ogni tanto si guardavano intorno come se cercassero qualcuno.

Suonò la campanella che dava inizio alla pausa, e tutti i ragazzi uscirono dalla classe, dirigendosi in mensa o in cortile.

Così facemmo anche io e Jimin. Ci sedemmo ad un tavolo libero in mensa, iniziando a mangiare ciò che c'era nel vassoio preso poco prima. Jimin guardava ogni tanto il telefono, io mi guardavo intorno.

«Yoongi ha detto che gli è finito l'abbonamento a Netflix, quindi non riesce a vedere niente! Ha! Ben ti sta, antipatico!» sorrisi capendo tutto.

«E come mai scrive a te?»

«Ah- ehm... ha detto che si annoiava, perciò...» risi.

«L'ho detto che siete carini.»

«Mangia il panino invece di dire cavolate!» si indispettì lui.

«Possiamo sederci qui? I tavoli sono tutti occupati.» alzai la testa e notai che a parlare era stato il ragazzo nuovo, Jongho. E dietro di lui c'era anche Wooyoung.

«Certo! Sedetevi pure. Io sono Taehyung, lui è Jimin.» mi sembrava giusto presentarsi, alla fine non mi sarebbe dispiaciuto fare nuove amicizie, dato che non ero riuscito a farmele dall'inizio della scuola.

My Moon~TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora