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Nel mentre che io e Yoongi eravamo nel nostro mondo, i due cacciatori cercavano di risvegliare Wooyoung. Quest'ultimo non respirava ancora, era fermo e pallido.

Mi spaventai alla vista. Yoongi seguì il mio sguardo, vedendomi agitato, e sussultò appena.

«Dai Wooyoung! Ti prego...ti prego non farmi questo, Woo-» i singhiozzi del ragazzo bicolore, che cercava ininterrottamente di rianimarlo, mi fecero stringere il cuore.

«Yoongi...dobbiamo aiutarli.» mi rivolsi a lui, guardandolo con gli occhi ancora pieni di lacrime.

Ma loro volevano ucci-

«Non importa, ora hanno bisogno d'aiuto, non possiamo tirarci indietro!» lo supplicai con lo sguardo, ottenendo un sospiro arreso.

Senza aggiungere altro, si alzò sulle zampe, fermandosi ad aiutare anche me, ma gli feci un cenno col capo e si avvicinò agli altri come gli avevo detto di fare.

Vidi entrambi i ragazzi sussultare, mettendosi sulla difensiva. Avevano paura di Yoongi e non l'avrebbero fatto avvicinare a Wooyoung.

«Vogliamo solo aiutare...» sussurrai io, alzandomi finalmente in piedi e raggiungendo con passi pesanti i cacciatori e il lupo.

«Lasciaglielo fare, San. Ha salvato Wooyoung.» lo convinse l'amico, mettendogli una mano sulla spalla per rassicurarlo, riferendosi a me.
Il ragazzo, San, sospirò frustrato, calmando i singhiozzi, arreso anche lui.

«Ti prego, aiutalo...» si rivolse a Yoongi, che con sguardo serio annuì.

Si avvicinò al corpo di Wooyoung, ancora immobile, talmente pallido.

Non seppi come ci riuscì, ma al primo tentativo, riuscì a far reagire Wooyoung. Aprì gli occhi di scatto ed iniziò a tossire, sputando acqua, cercando di tornare a respirare.

San, scioccato, corse dal ragazzo. Lo abbracciò forte, le lacrime erano anche più di prima. Lo aiutò a calmarsi e riprendersi. Continuava a riempirlo di belle parole, baciandogli qualche volta la fronte, qualche volta le guance o il naso rosso.
Poi, vedendo che tremava per il gelo, chiesi a Yoongi di stargli vicino come aveva fatto con me.

Il freddo che sentivo prima, grazie al lupo infatti, era quasi del tutto scomparso. Il giorno dopo mi sarei ritrovato con una bella influenza, ma non sarei morto congelato.

Yoongi titubante si stese accanto al biondo, che emise un sospiro di sollievo al sentire la pelliccia calda del lupo, avvicinandosi di più a lui.

Era divertente come pochi minuti prima cercassero di uccidersi a vicenda, e un attimo dopo erano pronti ad aiutarsi.

«G-grazie...per quello che avete fatto. Abbiamo sbagliato ad attaccarvi prima...» dice il moro, Yunho, guardando me, che mi ero avvicinato a Yoongi, sentendo ancora freddo.

«Yunho!» lo rimproverò San, mentre accarezzava la schiena del biondo, appoggiato a lui.

«Non vi preoccupate, noi-» ma anche io venni interrotto da Yoongi.

Jimin.

Il suo sguardo era severo, mi stava rimproverando.

È una tregua. Non dimenticheremo di certo cos'avete fatto.

Aggiunse subito dopo, guardando male i cacciatori.
Non potevo intromettermi, anche se avrei voluto.

«Okay, direi di andarcene, adesso.» disse San, mandando un'occhiata a Yunho, e prendendo in braccio Wooyoung.

Quest'ultimo si lamentò per aver lasciato il calore che gli dava la pelliccia di Yoongi, mentre aveva gli occhi chiusi in un'espressione sofferente, tremava e si stringeva al corpo di San.

My Moon~TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora