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Il mattino dopo mi sveglio tardissimo.
È quasi mezzogiorno quando decido di aprire gli occhi.

Stanotte non ho dormito quasi per niente.
Ogni volta che chiudevo gli occhi, le immagini di due sere fa mi tornavano in mente.

Due volte mi sono svegliato gridando, sudato e tremante, col cuore a mille.
Ho fatto spaventare persino Tan, che ha iniziato ad abbaiare, svegliando anche i vicini.

Quando finalmente ero riuscito ad addormentarmi, è spuntato il sole.
Ma visto che oggi è sabato, e io non ho scuola, ho chiuso le tapparelle e sono tornato a letto.

Ed eccomi qui, sul letto alle dodici di mattina, che contemplo il soffitto.
Ho trovato Tan accovacciato vicino a me, quando mi sono svegliato, e ora sta giocherellando con il suo pupazzetto.

Riesco a trovare la forza di alzarmi solo grazie al mio stomaco, che non la smette di brontolare.

Così vado in cucina, con Yeontan che mi segue.
Decido di pranzare direttamente, la colazione ormai non posso più farla.

Sbadiglio un paio di volte, mentre preparo del ramen.
Poi mi fermo un attimo a pensare...i lupi mannari lo mangiano il ramen?
Vabbè, io ho fame.
Mi siedo a tavola e inizio a mangiare.

Stranamente non mi succede niente, quindi continuo a mangiare.

Yeontan inizia ad abbaiare, ma io non so perché.

‹‹Tan, a cuccia!››

Lo rimprovero più di una volta, ma lui continua ad abbaiare. È rivolto verso di me.
Mi sto preoccupando...

‹‹Tan, basta!›› pronuncio con un tono più severo, e soprattutto più alto.

Lui smette subito di abbaiare, come spaventato, e corre in un'altra stanza.

È così strano...

Lo seguo, per capire cosa gli sia preso, ma Mentre passo per il corridoio vedo il mio riflesso nello specchio, e quasi non mi viene un colpo.

I miei occhi sono diversi...sono gialli.
Mi fanno paura, quasi brillano.

Okay... questo non va bene.
Non va per niente bene.
Devo andare da Jungkook.

Mi vesto velocemente ed esco di casa, diretto a passo veloce verso la casa di Jungkook.

Ci metto davvero poco ad arrivare, suono il campanello e quasi immediatamente la porta si apre, rivelando un Jungkook un po' spettinato e sorpreso.

‹‹Ciao Tae-›› non lo faccio finire di parlare.

‹‹Scusa se ti disturbo a quest'ora, non lo avrei fatto se non fosse stato importante.››

‹‹Tranquillo...vieni, entra.››

Mi fa sedere al divano, e mi fa calmare, prima di iniziare a parlare.
Probabilmente dal mio sguardo deve avere capito tutto, ero agitato e in ansia.

‹‹Allora, dimmi tutto.››

Si siede vicino a me, incitandomi a parlare.

‹‹Guarda i miei occhi.›› lui mi guarda un po' stranito.

‹‹Quindi...?››

‹‹Come quindi? Non vedi niente di strano?››

‹‹No, sono normali.››

Come normali? Fino a poco fa erano gialli e sembrava che avessi la luna negli occhi!

‹‹Prima erano gialli!›› sbuffo, passando mi una mano tra i capelli.

My Moon~TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora