4. Multipista

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“Cinque piste azzurre come il colore del cielo della Liguria! Un percorso divertente che finisce con un tuffo in piscina.”

Quando si fermarono in coda, Gideon si girò e vide Camilla che la guardava. E Magnus.

«Non volevate fare altri scivoli?» chiese mentre anche i due bambini si giravano.

«Quelle sono cinque piste. Voi eravate solo in tre.» rispose Magnus. «Abigail resterà a guardare.»

Gideon sorrise e si girò verso la scalinata. Si arrampicarono tutti insieme verso la sommità e una volta su attesero il loro turno. I due ragazzini sembravano impazienti di partire.

Fu infine il loro turno e i cinque si disposero ognuno su uno scivolo. Camilla si mise a sinistra, con accanto Jeannemary. Gideon era tra lei e Isaac, mentre Magnus era a destra, più vicino alle scale d'uscita dalla vasca.

«Hect.» la richiamò Gideon. Le sorrise appena si girò e disse: «A chi arriva per prima.»

Il bagnino diede il segnale e i cinque si buttarono lungo gli scivoli, Jeannemary e Isaac urlando di gioia, Magnus urlando di paura perché l'acqua continuava a finirgli negli occhi, Gideon ridendo mentre superava Camilla e Camilla silenziosa, una mano davanti agli occhi per proteggerli dagli schizzi.

Piombarono in acqua insieme, prima Gideon e Camilla, poi Magnus, infine Isaac e Jeannemary. Quando riemersero tutti, gli ultimi tre strofinandosi gli occhi, Gideon buttando la testa all'indietro e Camilla non facendo nulla, sorrisero.

«Bella sfida, Hect. Perfetta parità.» disse Gideon tendendole la mano. In risposta Camilla le ficcò in mano gli occhiali da sole, che la ragazza neanche si era accorta di aver perso.

Il bagnino non le aveva detto nulla. Seguì con lo sguardo Camilla uscire dalla scalinata dedicata solo a quegli scivoli lì e la seguì, raggiungendo gli altri.

«Lo facciamo ancora e ci scambiamo tutti di posizione?» disse eccitato Isaac.

«Sì, sì, facciamolo!»

Erano di nuovo in coda quando una voce famigliare da sotto di loro urlò: «Ehi, ma quella è Gideon! Guarda, Ianthe, Gideon! E Cam e Magnus!»

Gideon guardò giù di sotto e sfoggiò il suo miglior sorriso: «Oh, che coincidenza! Buongiorno Corona.»

Rivolse il suo sguado alla sorella e disse, fingendo cordialità: «Ianthe.»

«Cavoli, che peccato non ci siamo accordati per venire qui insieme!» disse la sorella simpatica.

«Eppure, cara Corona, io vedo Gideon, Camilla e Magnus. Ci saranno anche Palamedes e Abigail, probabilmente. Loro si sono accordati.»

Ianthe odiava Gideon tanto quanto Gideon odiava lei, ma almeno la rossa fingeva così non fosse. Male, ma almeno fingeva.

«Ah, colpa mia. Dovevamo starci solo in una macchina, quindi non potevo invitare altri.» rispose tranquilla.

«La tua è una sette posti, Nav. Ci saremmo state.» ringhiò Ianthe.

«Chi ha mai detto che noi eravamo solo in cinque?»

Prima che qualcuna delle due sorelle potesse rispondere, Gideon fu costretta a proseguire con gli altri fino in cima. Poco dopo si sedette, pronta a scendere il multiscivolo.

«La Tridentarius capelli di paglia mi ha rovinato la giornata.» sbuffò la rossa.

«Ma no, Gideon. C'è tanta acqua attorno a noi… un modo per annegarla lo troverai di sicuro.» disse pacifico Magnus.

Scesero di nuovo tutti insieme, stavolta senza gare, e quando atterrarono in acqua Gideon tentò di non riemergere finché i polmoni non glielo ordinarono.

«Affogatemi e sottraetemi a questo dolore.» sbuffò uscendo dall'acqua.

Tornarono in coda. Le due sorelle erano sparite sotto di loro, anche se Gideon prevedeva le avrebbe riviste presto. Si impose di non pensarci.

Era lì con i suoi amici, aveva ancora tre scivoli da fare e una giornata intera da godersi. Anche Corona era arrivata alla fine, come avrebbe voluto: si sarebbe occupata anche della sorella, e pazienza se quella l'avrebbe odiata di più.

Quella doveva comunque essere una bella giornata.

Parco Acquatico || Gideon la NonaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora