10. Fiume lento

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“Lasciati trascinare dalla corrente e rilassati in una vasca idromassaggio. È tutta tua!”

La corrente, che lì veniva chiamata "Fiume lento", era proprio sotto l'infermeria. Palamedes fece tappa ai loro ombrelloni per recuperare qualche cerotto a prova d'acqua con cui coprire i tagli di Gideon, causati dalla protesi di Ianthe e dalle sue unghie vere, poi tutti insieme andarono a fare la corrente.

Attesero che i due ragazzini informassero i loro genitori di ciò che stavano per fare e che sarebbero tornati dopo, poi tutti insieme superarono il ponte che portava all'isoletta centrale e si calarono nella corrente.

Gideon fu la prima a scendere. Mentre muoveva lentamente le braccia sentì Abigail strillare che l'acqua era fredda e le venne da ridere.

«Diamine,persino qua davanti la corrente tira mica da scherzo!» esclamò Pal.

«È quello il bello!» esclamò Isaac, sparendo un momento sott'acqua e poi balzando fuori, attaccandosi ai pali che delimitavano il fiume per non essere portato via.

Harrow saltellò da Gideon e chiese: «Male?»

«Per ora no, i cerotti reggono. Domani mi lamenterò tutto il giorno, sappilo.»

La corvina sbuffò, poi saltellò fino alla foce e si lasciò trascinare via di lì, Magnus e Abigail in coda. Palamedes li seguì poco dopo e Camilla pure, non prima di aver guardato Gideon e aver accennato ai due amici, ancora attaccati ai pali.

Si aggrapparono a loro quando passarono e li tirarono giù, facendoli strillare. Si batterono il cinque, poi lasciarono che la corrente li trascinasse.

Al primo giro Gideon si beccò le cascate di metà fiume sulle spalle, poi decise di raggiungere gli altri. Al giro dopo entrò per prima e tentò ripetutamente di fermarsi o, eventualmente, di farlo a ritroso controcorrente.

«Guardate, ragazzi, sfido la corrente!» urlò mentre stava ferma in piedi davanti alle cascate e cercava di fare dei passi in avanti.

Vide Harrow sorridere, poi la travolse in pieno e Gideon finì in acqua per intero. Quando riemerse si aggrappò ai pali come avevano fatto i due amici e fece il dito medio a Harrow, anche se rideva.

I due ragazzini le passarono accanto e Jeannemary urlò: «Non è giusto, io non ci riesco!»

«Aspetta di crescere e vedrai che ce la fai!» le urlò dietro Gideon. Lasciò passare degli sconosciuti e si ritrovò Abigail aggrappata alle sue caviglie. Magnus passò poco dopo, la prese per la vita e i due svanirono oltre.

Pal si stava rilassando quando passò e Gideon lo schizzò con dell'acqua; per vendicarlo Camilla la schizzò e le balzò addosso, facendole perdere la presa.

Fecero un terzo giro più tranquillo, decidendo di restare sul bordo di destra per poter entrare nella piscina idromassaggio altrimenti irraggiungibile per via della corrente. Riuscirono a entrare tutti, anche se Magnus venne tirato dentro dai due ragazzini perché la corrente lo stava trascinando via.

Lì decisero di rilassarsi, seduti contro i muretti e con l'acqua che massaggiava i loro corpi. Gideon era vicino all'uscita, Harrow accanto. La stessa Harrow che appoggiò la testa contro la sua spalla.

Non disse nulla, ascoltando i discorsi degli altri in silenzio, poi chiese: «Perché in piscina mi hai baciato?»

La ragazza tolse la testa dalla sua spalla e la guardò, facendo aggiungere alla rossa: «Non che mi dispiaccia, credo tu lo sappia, è che non me l'aspettavo.»

Harrow ancora non disse nulla e Gideon aggiunse, a piano: «Spero tu non l'abbia fatto solo per liberarti di Ianthe, anche se è una cosa che capirei benissimo.»

«Griddle, conosco Ianthe bene quanto te e sapevo avrebbe reagito in quel modo.» la fermò Harrow. «Volevo ricordarle che non è lei a decidere chi mi piace e con chi devo e voglio stare. Non avevo previsto si sarebbe accanita contro di te in quel modo, a saperlo non l'avrei fatto.»

Gideon la fissò, senza capire se le piacesse (e ci sperava) o se voleva solo che Ianthe la smettesse (pessimo piano ma buon mezzo), e Harrow sospirò prima di baciarla ancora. Il suo labbro spaccato protestò, ma il tocco non fu troppo forte e la rossa evitò quindi di smadonnare.

L'imbarazzo sul suo volto era evidente anche così e Gideon la abbracciò.

Per un momento non dissero niente, poi la rossa sentì Harrow commentare: «Il tuo sangue ha un buon sapore.»

«Oh, per l'amor del cielo, Harrow.» sbuffò la rossa facendola ridere.

Fecero ancora un giro nella corrente, poi decisero di uscire e andare verso gli ombrelloni, il che fu più una decisione di gruppo per salvare le ferite di Gideon che per la sua volontà.

Salutarono i ragazzini, che chiesero a Gideon il suo instagram prima di lasciarsi, poi tornarono a prendere la loro roba.

Si presero un momento per asciugarsi e Harrow aiutò Gideon a tamponarsi dove era ferita. Un aiuto non necessario ma apprezzato.

Nonostante Ianthe, quella giornata al parco acquatico sembrava essersi conclusa al meglio, e la rossa si sentiva felice.

Parco Acquatico || Gideon la NonaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora