TOSSARA 18
[Sarawut]
Guardai la persona che dormiva profondamente di fianco a me. Quelle lunghe ciglia ed gli occhi erano completamente chiusi. Aveva il naso verso l'alto e respirava contro la mia fronte. La sua sottile e lunga bocca era piegata a formare un piccolo sorriso.
Bello...
Kan è quel genere di ragazzo che anche un uomo come me non può fare a meno di definire bello.
Non riesco ancora a crederci che questo ragazzo bellissimo sia il mio ragazzo ora.
Ieri durante il suo discorso ero senza parole. Non riuscivo a togliermi dalla mente il fatto che già mi conosceva, che fosse innamorato di me da così tanto tempo. Ed io non lo sapevo...
Prima le persone erano gelose del fatto che avesse deciso di corteggiare proprio me, ora dovevano essere gelose della costanza dei suoi sentimenti. Ma io avevo deciso di buttarmi in questa cosa. Avevo già deciso che se non lo avesse fatto lui, glielo avrei chiesto io. Ma ha fatto prima lui...
Mi sentivo così felice che non sapevo come comportarmi.
Non ero ancora uscito dal letto. Continuavo a guardare il volto stanco della persona che ieri aveva partecipato alla competizione. Spinsi piano piano la punta del mio naso contro la sua guancia.
Cazzo!
Non avrei mai pensato di poter provare questo genere di sentimenti per un altro uomo. Non che fosse strano. Io... Non avrò mai il coraggio di comportarmi in questo modo quando è sveglio.
Capite il significato della parola timido? Eccolo.
Arrossivo solo a guardarlo.
"Dormi?" Disse piano.
"N... No." Feci finta di guardare il cielo fuori dalla finestra.
"Non ci riesci." Ridacchiò. Il cuore continuava a pompare veloce sin da quando era sorto il sole.
"Alzati e vai a farti una doccia."
"Qualcuno si è svegliato e stava fissando di nascosto un'altra persona."
"Kan!"
"Oggi è vacanza. Possiamo restare a letto tutto il giorno?" Disse come per chiedere il permesso. Mi afferrò e mi spinse di nuovo giù sul letto accanto a lui. Poggiai il volto contro la sua spalla.
Posso morderlo?
"Vado a preparare la colazione." Cercai di trattenermi dal poggiare le mie labbra sulla sua pelle.
"Non la voglio. Non voglio del cibo." Disse scuotendo la testa.
"Allora cosa vuoi mangiare?" Lo guardai.
"Mangiare? Qualcos'altro... Non cibo." Disse scrutandomi dal basso verso l'alto.
"Eh...Tu...Aargh~"
La sua bocca si poggiò affamata sulla mia, succhiando il labbro per chiedermi il permesso di entrare. Chiedere, come se potessi fare qualcosa. Potevo solo dischiuderle per fare spazio alla sua lingua. Kan mi girò mettendosi sopra di me. Ci succhiavamo le labbra a vicenda, prima che lui decise di allontanarsi.
"Voglio mangiare e poi andare in paradiso." Sentivo qualcosa premere contro la mia gamba. Diventai rosso fino al collo.
"Idiota di un dottore!!!"
STAI LEGGENDO
TOSSARA
Aktuelle LiteraturTOSSARA - วิศวะมีเกียร์น่ะเมียหมอ [traduzione italiana] Autrice: Faddist La storia la conoscete tutti, racconta dell'amore di uno studente di medicina, Tossakan, e di uno studente di ingegneria, Bar.