TOSSARA 13
[Tossakan]
Mi svegliai assonnato e confuso in un letto vuoto, senza nessuno al mio fianco. Ma con il profumo della colazione che mi inebriava il naso.
Provai a sbattere gli occhi per far sparire il sonno, ma li chiusi di nuovo.
Ah... questo letto non era solo soffice, era anche profumato.
"Svegliati ed esci dal letto!" Una voce dall'altra parte della porta mi costrinse ad aprirli di nuovo.
Il ragazzo bassino indossava dei pantaloncini lunghi fin sopra il ginocchio ed una maglietta attillata. Si avvicinò al letto fissandomi.
"Hai cucinato phi?" Mi misi a sedere. Passai la mano tra i capelli per portali indietro perchè mi coprivano il volto.
"Lo vedi no? Se non lo hai fatto tu allora l'ho fatto io. O sei sonnambulo?" Disse fermandosi al lato del letto.
"Perchè sei già scocciato di prima mattina? Io te l'ho chiesto gentilmente" Gli chiesi confuso.
"Perchè hai l'espressione da idiota. Alzati e vatti a fare la doccia. Così dopo mangiamo." Ignorò la mia faccia che pensavo fosse carina e mi cacciò indicando il bagno.
"Voglio dormire ancora" dissi ricadendo con la faccia sul cuscino.
"Dormire cosa? Lo so che hai lezione alle otto."
" Non voglio andare. Posso non andare?" Lo implorai con lo sguardo.
"Hai intenzione di rimanere a dormire tutto il giorno come uno stupido?" Chiese con tono severo.
"Se è da stupidi voler rimanere con te, allora sono stupido" Mi alzai e sussurrai nell'orecchio di P'Bar. Sorrisi quando mi accorsi che il suo volto era leggermente arrossito.
Ultimamente si imbarazzava facilmente.
"Puzzi. Alzati." Disse spingendo via il mio viso.
"Ti faccio schifo? Eppure l'altra notte... mh!"
"Stai zitto!" P'Bar mise la mano sulla mia bocca gridando. Il suo candido viso era diventato più rosso di prima. Non so se per il grido o per l'imbarazzo.
"Non svegli il principe con un bacio?"
"Tu sei il demonio, non trasformarlo in un romanzo d'amore. Se non ti alzi subito e non vai a farti la doccia chiamerò Mark e mangerò con lui la colazione che ho preparato."
"Eeeeh!! Perchè mi fai del male di prima mattina!? Ci siamo fatti una promessa ieri!" Gridai mentre stava per chiudere la porta alle sue spalle.
"Non intendevo in quel modo. Lui è il mio nong, lo capisci?" Rispose P'Bar girandosi verso di me
"Non lo capisco! Ti vieto di chiamarlo!"
"Se non vuoi che lo chiami vatti a fare la doccia e vieni a mangiare" disse uscendo dalla stanza.
La doccia di quella mattina fu più veloce del solito, per niente rinfrescante, avevo paura ed ero preoccupato che chiamasse quell'altro. Anche se sono molto sicuro di me, ci sono cose della quale non ci sono certezze.
Avevo indosso gli stessi vestiti del giorno prima. Lui è molto più magro di me quindi non ero riuscito a trovare niente che mi stesse bene. La sua vita è troppo stretta e non abbiamo neanche gli stessi pettorali. Non avevo con me la divisa scolastica da indossare.
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TOSSARA
Ficción GeneralTOSSARA - วิศวะมีเกียร์น่ะเมียหมอ [traduzione italiana] Autrice: Faddist La storia la conoscete tutti, racconta dell'amore di uno studente di medicina, Tossakan, e di uno studente di ingegneria, Bar.