TOSSARA

7. Ridammi l'ingranaggio

TOSSARA.6

[Sarawut]

Era come una di quelle scena in cui il personaggio si risveglia dopo un grave incidente o ritorna dalla morte e si ritrova in una stanza sconosciuta. I miei occhi assonnati notarono il soffitto bianco. Il freddo dell'aria condizionata ed il silenzio furono le cose che notai subito dopo. Vi girai per guardare chi c'era al mio fianco.  

Era vuoto... 

Perchè avrebbe dovuto esserci qualcuno? Ieri ero ubriaco ma non ero in una situazione pericolosa. Però questa non era la mia stanza, allora di chi era? Non era familiare, ero stato nelle stanze dei miei amici, anche in quella di Yiwaa o Pan. Mi alzai e misi per qualche secondo la testa tra le mani. 

Stavo bene,ma perso... 

Con chi ero ieri sera? Cerca di usare il mio piccolo cervello per ricordare la notte prima. Poi iniziarono ad apparire dei suoni e delle immagini.

"Penso che dovremmo tornare a casa"  la voce del dottore risuonava nella mia testa

"Mmmh... aspetta in attimo, chiamo qualcuno per portare via gli altri. Puoi tenere Bar?"  era la voce di Yiwaa che proveniva da lontano. 

"Si " di nuovo la voce del dottore

"Stai bene?"

"Posso farcela"

"Va bene... Ohi... il mondo... gira"  quella voce era molto familiare

"Cammina bene P'Bar" sentì qualcuno sospirare nel mio orecchio

Scossi di nuovo la testa. Mi chiedevo chi mi avesse portato fino a qui, se fosse stato Kan...

"Sapevo che non avresti resistito per più di una settimana, sarai suo stanotte. Sicuro"

"Io dico domani"

"Sono sicuro che accadrà stanotte."

BAAAAAMMM!!!

Sollevai la coperta per controllare. Avevo ancora tutti i vestiti addosso, solo la maglietta era diversa... aspetta... mi aveva cambiato lui...  

Questo significa che...

Kan mi aveva visto nudo!

E cos'altro aveva fatto? Mi toccai le braccia e le gambe, spostai il sedere avanti ed indietro. Sospirai sollevato quando mi accorsi che era tutto nella norma.  

Sto bene!

Guardai sul comodino, c'era un post-it giallo. Lo presi e dopo averlo letto non fui in grado di trattenere il sorriso ...  

Ho lezione di mattina. Bevi il latte che è in frigo, ti aiuterà con la sbronza. 

Sono triste perchè non ti vedrò appena sveglio, ma eri davvero carino mentre dormivi. 

Ps. Le chiavi della macchina sono sul frigo. Sono andato in facoltà con Beam, tu puoi usare la mia macchina. 

Tossakan. 

Che gentile. Sorrisi guardando di nuovo il biglietto. Il sorriso si fece ancora più grande quando mi venne in mente il volto della persona che l'aveva scritto.