Introduzione

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Si guardano, nessuno dei due pensa di arrendersi.
Francesco, prende un pezzo di pane.
Carlotta riconosce quel gesto,Francesco ha fame e non sa trattenersi,
Lo faceva spesso anche a casa della  sua mamma. Da buon maleducato.
Carlotta si chiede di quel incontro a pranzo. Erano anni che non si sentivano ed era stata una scelta comune.
Ammette, che gli e' mancato quello scontro di sguardi. La loro, era stata una bella storia d'amore, senza alcun dubbio. Francesco vede se c'è una cameriera, gira il collo verso dietro piu' volte. Che imbecille, ci sono io a vedere in quella direzione. -pensa Carlotta sorridendo.
Francesco si accorge di quel sorriso.
Carlotta non ha il coraggio di chiedere il perche',di quel incontro strano, sa che erano in grado di farsi solo del male quando stavano insieme. 
Ricorda che molti gli dicevano: "E' un modo vostro di amarvi."
O di distruggerci. -pensava Carlotta.
La cameriera porta il vino, vino rosso. Francesco ne versa un po' ,nel suo calice e poi un po' in quello di Carlotta.
Lei,lo beve a sorsi, sono anni che non beve. L'ultima volta, ha bevuto con Francesco.

Francesco spera in un miracolo, ha preso quel vino a posta per aiutare Dio, nella sua impresa.
Quel vino, rappresenta la vera e propria infelicita' di quei due, ma Francesco sa anche, che da anni, oramai Carlotta non pensa nemmeno un po' a lui. Quel pranzo, e' una specie  di missione, per Francesco. All'uscita uno dei due rimara' leso e sara' lui.
Da quando, si sono lasciati, esattamente due anni fa, lui e' diventato piu' a cerbo ma in conteporanea anche piu' sensibile.
Sorride di giorno, piange di notte.
Odia la notte. Una volta, gli piaceva.
Per lui, la notte e' fatta per stare insieme a qualcuno e lui quel qualcuno, accanto ce l'aveva. Era Carlotta.
Ma un giorno, tutto e' andato in frantumi. Come un lampadario, che cade a terra, velocissimo e distruttivo.
Ma sopratutto senza preaviso. Quella separazione, per francesco e' stata dura. Non aveva una casa, non aveva un cavolo di nulla, se non lei.
E adesso nemmeno lei.
Un uomo fallito.

"Come stai?"-chiede Carlotta.
"Bene, ma solo di giorno."
" Che significa?"
"Quando e' notte, tutti i problemi diventano  enormi ma magari nella realta' sono piccoli piccoli. La notte e' cupa, Carlotta. Fa paura."

Hola,
Nuova storia!  Detemi se vi piace o magari cosa vi aspettate da questa nuova storia, sono qui.
Buona lettura a tutti.


 

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