Heyyyy!
Non potevamo farvi aspettare di nuovo un mese, quindi ecco a voi il capitolo quindici, speriamo vi piaccia.
Inoltre, volevamo semplicemente ringraziarvi per i vostri messaggi, commenti, voti e tutto il resto, siete tutti fantastici ed è un onore tradurre questo libro per voi, quindi grazie grazie eancora grazie.
Se volete, potete anche seguirci su Instagram, dove abbiamo un account dedicato ai libri che traduciamo (psy_hidden) e approfittiamo per ringraziare già chi ci segue. Love y'all.
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ATTENZIONE: questo capitolo contiene scene e linguaggi sessuali forti.
Buona lettura. x
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HARRY'S POV
"Voglio fare tutto."
Le parole fuggirono dalla sua bocca in un sussurro, e le mie labbra si aprirono mentre le pronunciava.
Questa era la mia Rose.
Era così fottutamente perfetta, quello che aveva appena detto lo confermava ulteriormente. Era la ragazza più carina che io avessi mai conosciuto; premurosa, divertente, bella- quasi eterea. Ma c'era qualcos'altro in lei che non avrebbe mai smesso di stupirmi. Al di sotto di questi timidi sorrisi ed innocenti risate c'era questa forza, questa specie di fiamma che ardeva selvaggiamente. Si trovava nei suoi occhi.
"Ma certo," dissi, le mie labbra si curvarono in un sorrisetto. "Prima, però, devo farti bagnare, piccola."
Il sorriso di Rose era timido ma annuì coraggiosamente, le sue guance avvamparono leggermente. La sua mano si avvicinò al mio collo e mi avvicinò per baciarmi. Mi rilassai e il mio corpo si distese completamente, restando tra le sue gambe. La mia lingua giocava con la sua e sentii i miei occhi chiudersi lentamente. Sembrava che stesse già provocando degli effetti pericolosi su di me, ed ero ossessionato da questo dolce sapore che veniva prodotto come veleno dai petali rosa delle sue labbra.
Le mie mani non riuscivano a smettere di muoversi, accarezzando i lati del suo corpo e alzando la sua piccola t-shirt. Toccai la sua morbida e calda pelle, facendo scivolare la maglietta sopra il suo reggiseno. Le mie labbra si separarono dalle sue e si spostarono sulla curva dei suoi seni, per toglierle la maglietta. Ma una volta che quest'ultima scese lungo i suoi polsi, li impugnai con una sola mano mentre la mia bocca ritornò sulla sua. L'altra, lentamente, le pizzicò il seno. Mugolò e ansimò leggermente; non le piaceva essere trattenuta. Anche lei voleva toccarmi. Tuttavia, non glielo lasciai ancora fare.
Ma sarebbe arrivato anche il suo turno, credetemi.
Lasciai degli umidi baci sulla pelle per poi giungere alle curve del suo petto. Infilai la mia lingua tra di esse e continuai. Il respiro di Rose diventava sempre più pesante e il suo petto si alzava e si abbassava più velocemente. Poi mi tirai indietro mentre lei guardava le mie labbra soffiare sui punti umidi.
Rose si fece sfuggire un gemito e le liberai i polsi, le sue mani si infilarono immediatamente tra i miei capelli. "Ti piace?" Il sorrisetto ancora sulle mie labbra. Amavo la reazione che le provocavo e ne desideravo di più.
"Sì," boccheggiò.
"Bene," sussurrai. Il suo reggiseno nero stava bene sulla sua pelle chiara, così glielo lasciai addosso. Ma i miei occhi lasciarono quella visione, guardando il punto in cui l'avevo baciata.
I miei occhi si chiusero di nuovo, e ritornai su di lei con le mie labbra. Esse toccarono la sua morbida pelle, succhiandola leggermente prima di andare un centimetro più in basso e fare le stessa cosa.
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Chaotic [h.s.] (italian translation)
Fanfiction"La pazzia è contagiosa." A Psychotic Sequel.