Capitolo 21

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5 mesi dopo

"Amore, sei sveglia?"
Vic si svegliò di colpo.
"Sisi"
Marco rise.

Era arrivato due giorni prima e sarebbe rimasto un mese, dato che i suoi nonni abitavano a Roma.

"Allora si o no?"
"Potresti gentilmente ripetere gli ultimi cinque minuti di conversazione?" chiese Vic stiracchiandosi.
"Ti va di andare al cinema stasera?"
"Stasera c'è il compleanno di Lello, possiamo fare domani?"
Era rimasto un pò deluso da quella risposta, ma d'altronde era un suo amico stretto, quindi era ovvio volesse andare alla sua festa.
"Va benissimo"
"Che ore sono?"
"Le sei e mezzo"
"Cazzo, sono in ritardo, devo andare."
La ragazza si alzò dal divano, si vestì, prese le sue cose, stampò un bacio sulle labbra a Marco e corse fuori di casa.

Arrivò davanti al suo cancello nello stesso momento di Damiano, che l'avrebbe accompagnata.
"No, ma sei seria?"
"Ti giuro che faccio in fretta" fece il gesto di stampare un bacio sulla mano e la rivolse verso di lui.
Corse in casa.
Scelse un vestito rosso, le sue immancabili calze a rete e degli stivali col tacco. Si truccò in fretta. I suoi capelli le piacevano quel giorno, così decise di non piastrarli.

Damiano la aspettava di sotto seduto su un muretto.
"Amò sembri un barbone"
Lui si girò a guardarla. La squadrò da cima a fondo, era così bella.
"Non dovevi fare presto?"
"Per i miei standard questo è presto" e salì in macchina.

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