Tornammo a casa verso le tre e mezza di notte.
Eravamo stra felici e, ahimè stra ubriachi.
Abbiamo fatto un gioco bellissimo, bisognava bere il più possibile.
Ma io non bevevo per vincere.
Io bevevo per morire.
Per trovare la chiave di casa ci mettemmo tantissimo.
Salimmo e andammo dritti in camera da letto.
Iniziammo a baciarci, calde labbra accarezzavano le mie.
Mi tolse lentamente i vestiti e sussurrai:
-Amore sono pronta.
-Amore ma..sicura?? .
-Sì.
Mi morse il collo, le labbra, mi accarezzó dolcemente, e lentamente mi spogliò.
Mi adagiò sul letto,nessuno mi aveva mai vista nuda prima di quella sera.
Fu una prima volta bella, non come me la descrivevano le mie amiche.
È stato bello, dolce, fatto con amore e passione.
Lo amavo.
Mi amava.
Che ci importa degli altri?
-Amore sei stata fantastica.
-Pure tu.
I giorni passarono in fretta, era giunto il momento di andare a casa.
Era metá agosto, a settembre aveva la gara.
Il 23 settembre.
-Amore prima che te ne vai..avrei da dirti una cosa.
-Dimmi piccola Katerine.
-Se succedesse qualcosa..mi prometti..per sempre??
Scoppió a piangere.
-Amore non succederà nulla, tranquilla io ci sarò sempre.
-Per sempre?
- Per sempre.
Si diedero il mignolo.
Come all'asilo?
-Come all 'asilo .
Ci baciammo e ci abbracciammo forte.
-Alla prossima mio amore.
-Sii prudente.
Se mi lasci tu io che faccio?
Amore ti ho dato tutto di me, ho fatto in modo che io sia tua definitivamente.
E Matteo, se non vai alla gara è meglio.
-Amore sei impazzita?? Io devo andarci alla gara, è il mio futuro questo.
Voglio diventare un campione mondiale e credo che piano piano ce la farò.
-Fai come vuoi.
Ciao Matteo.
-Amore amore aspetta...ma io...
Lo lasciò li, salì sul treno senza neanche voltarsi.
Era arrabbiata ed addolorata nello stesso tempo.
Ero a metà strada quando mi arrivó un messaggio:
KATE SCUSA.
Non volevo le sue scuse, volevo che non partisse perché avevo paura.
E me lo sentivo che qualcosa non andava per il verso giusto.
Ma non è a me che spetta decidere.
Spero solo di riabbracciare l'uomo della mia vita.
Se non fosse così, morirei.
Arrivai a casa e chiamai mamma.
-Mamma dove sei?
-Amore torno tra due giorni.
-Ah si giusto.
-Io sono appena tornata.
-Amore ce la fai a sbrigartela da sola?
-Sì mamma nessun problema.
-Un bacio Kate.
-Ciaooo.
Ero a casa da sola.
Che merda.
Chiamai la mia amica e le dissi di venire.
Lei mi rispose che non poteva perché era col ragazzo.
Scusa patetica.
Mi sentivo sola.
Ma in fondo chi mi voleva?
Ero brutta, sembravo un acciuga.
Facevo schifo.
Neanche mio padre mi voleva..bello vero?
Mi butta sul letto a piangere e mi addormentai piangendo e pensando:
Questo sbaglio va eliminato.
STAI LEGGENDO
Ti guardo come si guarda il mare alla fine dell'estate .
ChickLitLui era fatto per lei. Lei era fatta per lui. Lei lo ha sempre aspettato. Lui non è mai tornato. Kate ha solo 16 anni quando scopre di essere incinta. Matteo ha una gara motociclistica importante a Sepang ma non sa che qualcosa andrà storto, e che d...