Luce dei miei passi guida il mio cammino. Cap. 3

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Il padre di Matteo si trasferì da noi.

Viveva con me e mia madre.

C'era una sintonia pazzesca tra di loro.

Ora stava bene, io no.

Avevo sempre la nausea.

Ero arrivata al sesto mese.

L'indomani avrei avuto un ecografia importante per vedere se la bimba stava bene .

Ero agitatissima.

Mi era cresciuta la pancia, ed ero ingrassata un po.

Amavo quella bimba già alla follia.

L'avrei chiamata Luce.

Luce come la luce che ha portato nella mia vita dopo la perdita di Matteo.

All'ecografia mi avrebbe accompagnato suo padre.

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L'indomani:

KATE non temere dura poco vedrai.

-Sì dottore.

Prese un ago lunghissimo e mi fece un prelievo del liquido amniotico.

Un male atroce.

Avevo solo 16 anni.

Mi sentivo piccola e stupida.

Nessuno mi avrebbe mai preso sul serio.

Mi dissero che andava tutto bene.

Almeno questo Dio me lo aveva concesso.

Dio, quale dio?

Non credevo più.

Ero stata tradita da lui.

E ora non ci credevo più.

Un po come babbo natale per i bambini.

Quando scoprono che non esiste e beccano i genitori poi non ci credono più.

Ti guardo come si guarda il mare alla fine dell'estate .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora