Racconti di un sogno.

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Avevo sognato tutto.

Matteo aveva vinto la gara.

Ora convivevamo.

Stavano tutti bene.

Apparte che rimasi incinta veramente.

Ero felice.

Lui mi è stato accanto sempre.

Il 27 gennaio nacque Rayan.

4 kg di peso, era bruno con gli occhi verdi.

Stava benissimo, era in piena salute.

E mia madre ?

Cazzi suoi, solita merda.

Io e Matteo negli anni avvenire ci sposammo.

Nel frattempo finii la scuola e presi il diploma in estetica.

Amavo fare i tatuaggi e avevo uno studio.

Ci trasferiamo a Parigi amore? Mi chiese di farlo e così fu.

La vita la era meglio li.

Rayan cresceva in fretta, asilo, scuola.

Era bravissimo in tutto.

Era buono e saggio.

Non potevo non essere felice.

Le vere soddisfazioni della vita non sono i gioielli, i soldi, le case,il lusso.

Le vere soddisfazioni sono quelle che quando torni a casa c'è tuo marito e tuo figlio pronti a saltarti addosso e abbracciarti dalla felicità, è avere un marito che ti ama e non ti tradisce, avere un figlio ed essere chiamata Mamma, è tutto questo.

E di quel sogno?? Dopo essermi svegliata mia madre preoccupata mi portò in ospedale.

Mi fecero un encefalogramma dove videro che stavo per entrare in coma.

Se mia madre non mi avesse svegliata io non sarei qui.

Il mio cervello è come se fosse caduto in uno stato vegetale.

Non capisco solo come sia possibile che lei mi tratti ancora così.

Forse non è contenta, forse è stata ferita troppo.

Ed ha completamente ragione.

Mio padre è stato uno stronzo.

Ma tutto torna.

Finalmente avevo tutto ciò che volevo.

Rayan era un bambino molto timido.

Non faceva amicizia con nessuno.

Amava me è suo padre.

La pediatra mi consigliò di mandarlo negli scout per un po.

Li, con gli altri bambino avrebbe rotto le sue insicurezze.

A poco servì infatti dopo due giorni mi chiamarono e dovetti andare a prenderlo.

Pian piano migliorò anche lui.

Rimasi ancora incinta di Matteo, sta volta erano due bimbe.

Ero al settimo cielo.

E così si conclude la mia storia, storia mia,di Kate, della ragazzina che ero e la donna che sono diventata.

Ti guardo come si guarda il mare alla fine dell'estate .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora