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KUROO POV.

Continuai a tenere Kei stretto a me, fino a quando non si svegliò. Aprì gli occhi piano piano e, dopo aver almeno ripreso conoscenza, si accorse che si era accoccolato al mio petto, ricordando probabilmente i ricordi della sera precedente.

Kuroo:" buongiorno biondo"
Dissi stringendolo maggiormente.

Kei:" 'giorno"
Rispose nascondendo il volto nel mio petto e arrossendo notevolmente.

Restammo così per un tempo indefinito, ed io, iniziai ad ammirare la sua schiena. Notai che la maglietta che portava era abbastanza scollata e che riuscivo a vedergli perfettamente l'inizio della schiena. Un raggio di sole andò poi ad illuminare quel punto e mi accorsi di una cosa...sulla schiena aveva come dei cerchietti rossastri tendenti al viola. Scostai leggermente la maglia e capì immediatamente cosa fossero...ustioni da sigaretta. Qualche figlio di puttana gli aveva spento delle sigarette addosso!

Kei...cosa hai dovuto passare?

Sentì poi dei leggeri movimenti e capì che il biondino stava cercando di alzarsi.

Kuroo:" Kei...perchè hai delle ustioni da sigaretta sulla schiena?"
Chiesi serio e stringendolo maggiormente a me, facendo nascondere sul mio petto.

Kei:" Kuroo...per favore"
Disse in tono di supplica.

Kuroo:" Biondo, io voglio diventare un dottore, ma come posso anche solo lontanamente pensare di riuscire ad aiutare dei perfetti sconosciuti se non riesco ad aiutare le persone a cui tengo di più"
Dissi serissimo.

Kei:" tu tieni a me?"
Mi chiese con la testa ancora nascosta nel mio petto.

Kuroo:" più di quanto io voglia ammettere"
Dissi per poi lasciare un dolce bacio sulla sua fronte.

Sentì poi quasi un impercettibile movimento e capì che l'occhialuto aveva appena sorriso.

Kei:" ancora non me la sento di raccontarti niente, non perchè non mi fidi ma non ce la faccio io, però ti prometto che un giorno ti racconterò tutto"

Kuroo:" va bene"

Poco dopo ci alzammo e raggiungemmo la sala al piano di sotto.

Rimasi visibilmente sconvolto dalla vista che mi si presentò.

Rimasi visibilmente sconvolto dalla vista che mi si presentò

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Misi le mani davanti li occhi di Kei.

Kuroo:" ok...Iwazumi spiegami perchè stai portando Oikawa nudo in braccio mentre tu hai solamente i pantaloni addosso e per di più aperti"
Dissi continuando a tenere le mani sopra gli occhi del biondo.

Kei:" mi spieghi cosa stai f-"

Kuroo:" zitto tu, sei troppo innocente. Iwazumi...?"

Iwazumi:" Oikawa dice che ha male e non riesce a camminare bene perc-"

Kuroo:" zitto, ho capito. Questa risposta va bene anche per tutte le altre"
Dissi, senza permettere al moro di continuare a palare.

Kei:" Kuroo, non sono così innocente come credi"
Disse il biondo.

Kuroo:" dove sono gli altri?"
Chiesi esasperato e ignorando bellamente il ragazzo.

Oikawa:" Ushi e Tendou, sono in camera nostra, si sono addormentati li. Bokuto e Akaashi hanno appena iniziato"
Disse lasciando un bacio sulla guancia al ragazzo che lo teneva in collo.

Kei:" stai scherzando spero?"
Disse con ancora le mie mani sul volto.

Oikawa:" no no Biondo"

Kuroo:" eih! Biondo posso chiamarcelo solo io"
Dissi seriamente frustrato.

Oikawa:" uuuuuh...hai sentito Iwa-chan...Tsukki è proprietà privata"
Disse mentre si stava allontanando grazie al moro che lo teneva.

Iwazumi:" come te del resto"
Rispose il fidanzato mordendogli una spalla.

Sentì poi una finta tosse.

Kuroo:" oh giusto"
Dissi abbassando finalmente la mano.

Passammo quasi tutta la mattina a casa di Oikawa, fino a quando verso l'ora di pranzo, Ushi non ci riportò ai dormitori.

Durante la mattinata, fortunatamente, ero riuscito a trovare 5 minuti per parlare con i padroni di casa e chiederli aiuto per riuscire a capire chi fosse questo AKiteru che Kei nominava sempre durante gli incubi.

Tornammo al dormitorio e passammo il resto della giornata abbastanza tranquilli. Verso l'ora di cena venni poi chiamato da Iwazumi.

- pronto? Iwazumi-

- Kuroo lo abbiamo trovato, vieni in camera di Tendou e Ushijima-

- e a lui che dico?-

- digli che hai dimenticato una cosa da Bokuto e che Akaashi verrà a farli compagnia-

- va bene arrivò-

Appena la chiamata venne chiusa, raggiunsi il biondino nell'altra stanza.

Kuroo:" ehi Kei io ho dimenticato una cosa da Bokuto, dovrebbe venire qui Akaashi a farti compagnia"
Dissi sperando che il ragazzo mi avvesse creduto.

Kei:" mh...va bene"
Disse.

Prima di uscire mi avvicinai a lui e lo abbracciai. Se volevo che migliorasse, l'unico modo, era fargli affrontare le sue paure.

Kuroo:" come ti ho già detto voglio diventare un dottore e la prima persona che aiuterò sarai proprio tu biondo. Cercherò di avere più spesso un contatto con te, in modo che tu possa piano piano far sparire questa paura"
Sussurrai al suo orecchio.

Kei annuì e dopo di che raggiunsi la stanza di Ushi e Tendou.

Appena arrivato, trovai Iwazumi, Oikawa, Ushijima e Tendou seduti alla penisola che guardavano il computer del moro. In piedi dietro di loro, a preparare il caffè, si trovava Bokuto.

Kuroo:" allora... cosa avete trovato su questo Akiteru?"

Oikawa:" Akiteru Tsukishima..."

Iwazumi:" 21 anni..."

Tendou:" impiegato..."

Ushijima:" della Prefettura d Miyagi..."

Bokuto:" fratello maggiore di Kei"

Rimasi un attimo spiazzato. Quindi quello che tutte le notti Kei chiamava era suo fratello. Quello che lui supplicava di lasciarlo andare era suo fratello. Probabilmente, secondo le frasi sconnesse che diceva il biondo durante la notte, anche lui aveva passato la stessa cosa dell'occhialuto.

Kuroo:" va bene. Per caso c'è anche il numero di telefono?"

Iwazumi annuì, per poi lasciarmi il suo posto. Presi il cellulare e composi il numero.

- pronto?-

- buonasera, è lei Akiteru Tsukishima?"-

- si sono io-

- molto piacere, io sono Kuroo Testurou, compagno di stanza di Kei"

- è successo qualcosa a mio fratello?-

- non proprio, in realtà vorrei poterla incontrare per parlare-

- va bene. domani sera verso l'ora di cena dovrei essere libero-

- va bene allora a domani-

Ciò Che Non Mi Ha Ucciso Mi Ha FortificatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora