KUROO POV.
Kei, ti amo, ma dirmi con solo tre giorni d'anticipo che il 27 è il tuo compleanno, è una carognata bella e buona.
Non sapevo cosa fare, ero completamente privo di idee. Così, quel giorno mandai un messaggio a Bokuto per aiutarmi ad organizzare qualcosa.
Bokuto:" allora bro, fammi capire bene. Tra tre giorni è il compleanno di Tsukki, e tu non sai cosa organizzare. giusto?"
Chiese mentre si pavoneggiava, pensando di essere chissà chi.Kuroo:" giusto"
Risposi esasperato, visto che era la settima volta che mi chiedeva sempre la stessa cosa.Bokuto:" bhe secondo me dovresti organizzare qualcosa di semplice, solo voi due. Tsukki non è una persona molto espansiva, quindi credo che qualcosa di privato ma romantico sia la scelta migliore"
Disse mentre continuava a bere la Sprite che mi aveva rubato dalle mani.Kuroo:" bro ma allora ogni tanto ce l'hai il cervello, pensavo che servisse solo per separare le orecchie"
Dissi mettendomi a ridere e ricevendo in piena faccia una bottiglietta piena.Una cosa che solitamente non mi piaceva urlare ai quattro venti, era che provengo da una famiglia molto ricca. Solitamente, le persone che mi ronzavano attorno, lo facevano per gli interessi economici. L'unico che lo aveva sempre saputo era Bokuto. A lui non fregava niente, continuava a ripetere che potevo essere anche un principe, ma lui avrebbe continuato d essere il mio migliore amico...e a prendermi per il culo. Ovviamente.
Kei, di tutta questa storia, ancora non sapeva niente, quindi questo voleva dire, che a lui non gli importava del mio portafoglio.
Così organizzai tutto per il compleanno del mio ragazzo.
Il 27 giunse velocemente e la mattina quando alle 9 Kei si svegliò, la prima cosa che fece fu urlarmi contro.
Kei:" Kuroo! Perché diamine la sveglia non è suonata?!"
Kuroo:" perché oggi è il tuo compleanno è ho organizzato tutta la giornata. Niente scuola oggi. Quindi...tanti auguri amore mio"
Dissi avvicinandomi e baciandolo dolcemente per poi stringerlo a me.Kuroo:" che dici andiamo?"
Kei:" direi di si....andiamo"
E così ci avviammo verso la nostra meta a cavallo della mia Kawasaki nera e verde.
Per tutto il viaggio notai, attraverso gli specchietti retrovisori, che il biondo stava ammirando il panorama strabigliato.
TSUKISHIMA POV.
Arrivammo a destinazione. Kuroo parcheggiò e dopo di che potei ammirare accuratamente il panorama. Era magnifico. Il mare ci circondava. Un mare...chiaro, bellissimo che, anche se a settembre, era magnifico. Trasmetteva un senso di pace incommensurabile.
Ci togliemmo le scarpe e iniziammo a camminare sulla sabbia fredda, che si insinuava in ogni angolo di pelle. Un brivido mi attraversò interamente quando immersi i piedi sotto quel manto beige.
Kuroo mi prese per mano e iniziammo a camminare sul lungo mare. La brezza del mattino ci scivolava sui capelli e si insinuava sotto i vestiti, facendoci venire i brividi.
Kuroo:" ti piace qua?"
Kei:" è bellissimo"
Risposi, girandomi verso di lui e guardandolo negli occhi.Lui sorrise dolcemente.
Kuroo:" allora sarai felice di poter vedere il mare con il riflesso del tramonto e lo scintillio delle stelle"
Rispose indicando con lo sguardo una piccola casetta in legno costruita sulla spiaggia.Guardai la casetta e, dopo aver capito, mi girai a guardare il ragazzo con occhi sgranati.
Kei:" stai scherzando vero?"
Kuroo:" assolutamente. Però mi sto ancora chiedendo se tu stia scherzando a voler stare con me. Con tutte le persone presenti sulla Terra, perché hai guardato proprio me? Cos'ho di speciale? Non riesco a capacitarmene, ma ne sono estremamente felice"
Disse con gli occhi lucidi.Poggiai delicatamente le mani sulle guance leggermente arrossate per via del freddo, e poi appoggiai la mia fronte alla sua.
Kei:" ho scelto te perché hai una cosa che nessun'altro ha...sei tu, tu nel tuo insieme sei speciale. Con i tuoi difetti e con i tuoi pregi...ti amo"
Dopo di che lo baciai.
Ci avviammo poi, mano nella mano, verso la casetta ed entrammo. Dentro era bellissima, tutta completamente in legno con i mobili del medesimo materiale. C'era una piccola cucina arredata con tutto l'indispensabile, un bagno fornito di doccia e vasca e la camera da letto...la stanza più bella. Essa aveva un letto a baldacchino, coperto da delle leggere tende di seta bianco panna. Tutti i colori presenti, riportavano la mente ad uno scenario esotico. La parte più bella però, era l'enorme vetrata presente di fronte al letto che dava la visuale direttamente sul mare. Un panorama magico.
Kei:" ti amo"
E dopo di che lo baciai.Fu un bacio bellissimo, pieno di quelle parole che non riesci a dire ad alta voce, di quelle emozioni indescrivibili e di quel calore che ti avvolge e da cui non vorresti più uscire.
Quando mi staccai però, avevo un aria accigliata.
Kuroo:" cosa c'è?"
Chiese lui preoccupato.Kei:" avrai speso una fortuna!"
Lui mi guardò per poi accarezzarmi una guancia.
Kuroo:" non preoccuparti amore, e goditi il tuo giorno"
Kei:" no Kuroo invece mi preoccupo. Io non ho bisogno che tu mi regali chissà che...una rosa era più che sufficiente"
Lui sorrise per poi aggiungere.
Kuroo:" grazie, ma devo confessarti una cosa. Solitamente evito di rivelarlo perché le persone se ne approfittano, ma di te mi fido come nessun'altro prima d'ora. Io provengo da una famiglia ricca, dannatamente ricca, quindi tutto questo non è stato poi chissà che"
Disse continuando ad accarezzarmi.Kei:" non mi cambia nulla. Tu sei tu da ricco, povero, re o sguattero. Ti amo e non ho bisogno niente di più di te"
Kuroo:" grazie amore"
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Ciò Che Non Mi Ha Ucciso Mi Ha Fortificato
Storie d'amoreTsukishima Kei si è appena trasferito a Tokyo per poter frequentare l'università Imperiale seguendo la facoltà di Medicina. Un ragazzo solitario e di poche parole che può risultare anche antipatico. Qui dovrà condividere il dormitorio con Kuroo Test...