Delirio
Avevo sempre trovato l'idea di un appuntamento al buio come la cosa più eccitante che potesse capitare tra un uomo e una donna e quella volta che mi capitò l'occasione concreta di realizzare questo "sogno" mi sentivo quasi esplodere dall'eccitazione ....
Cercai di frenare l'entusiasmo e mi preparai per uscire ... tra l'altro un appuntamento in cui si sarebbe scopato sicuramente perché le frasi nella chat erano esplicite a tal punto che più di una volta mi dovetti controllare per non esternare in chat quella frenesia che mi prendeva per la situazione così intrigante.
Insomma mi stavo già fregando le mani...
beh la tipa non è che fosse una modella , un pochettino in carne a dire il vero lo era , ma anche sicuramente vogliosa come non mai di essere allegramente sventrata a dovere dal mio allegro tarello ...E fu così che partii per questo luogo montano in cui non ero mai stato prima e di cui non conoscevo pertanto nulla .
Arrivato a destinazione fu complesso trovare dove dovevamo vederci ma il posto era decisamente carino ed io pensavo già che avrei chiavato come un mandrillo su qualche tavolo da cucina come se non ci fosse un domani .
Cerca cerca cerca , il posto non riuscivo a trovarlo quando mi chiama lei e mi dice , ma guarda che è a 10 metri da dove ti ho detto di parcheggiare... ci mancava un "pirla" , ma ci sarebbe anche stato ...
Finito il mio girovagare la trovo in strada che mi attende e mi guarda come se fossi un po' scemo e che non ho capito un cazzo ... va beh ci siamo ... dal vivo non è tanto meglio di come l'avevo immaginata ma siamo qui il posto è bello e vediamo che succede ... ci muoviamo verso la casa , di certo non è bella come quelle intorno ma va beh che vorrà dire ? Niente ... mica sono un capitalista . Apre la porta e mi trova davanti a una rampa di scale . Mentre salgo , latrati di cani mi risuonano nelle orecchie e se pur distratto da essi alla mia sinistra noto dei frutti marci in una scatola e alla destra teschi di conigli che con i loro occhi cavi pareva mi guardassero . Lei si fermò a salutare il gatto incontrato sulla rampa, moine care e poi continuammo a salire la scala ... tra me e me pensavo boh forse questa è la scala comune ed è solo un passaggio verso l'appartamento ... ma poi sul pianerottolo scorsi sulla destra una cucina ma anche una fila interminabile di stronzi lasciati a terra il cui simpatico fetore non stette molto a raggiungere le mie narici. Io così già stanco per il viaggio sotto il sole alla ricerca dell'alloggio e provato dalla vista e da questi puteanti odori , svenni all'istante ... e mi accasciai sul pavimento , per fortuna intonso , del primo pianerottolo ...
Ora cosa pensate che succederà ?
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Romanzo porno
Lãng mạnIl romanzo porno è un viaggio nelle realtà più torbide dell'intimo umano interiore e non. È una visione onirica, a volte, ma spesso vera, di un vissuto sognato o desiderato dai connotati perversi e inconsci. Contenuti espliciti VM16. Alla larga! Oh...