Romanzo porno

Chiavatar

Imbrunire .... il mio momento. Eccomi pronto a una nuova avventura notturna. Cena finita, mi fiondo nella mia camera da solo come sempre ... Scaldo il mio alter ego, mi immergo nella sua armatura e in pochi minuti divento il mio super eroe preferito .....  Chiavatar ....
la cosa bella è che sento quasi una musica epica nel momento della trasformazione , come nei cartoni giapponesi o nei manga . Basta ci siamo ! Sono entrato nell'altra dimensione , pronto a pescare donne come se non ci fosse un domani .... esco di casa e prendo il mio scooter volante nuovo di zecca e con la mantella blu sfreccio nel cielo sulle solite scie sempre più solcate e battute ed atterro sul tetto del grattacielo del mio solito locale di caccia "le douce pompon" . L'ingresso , l'unico del locale per gli ospiti maschi è proprio situato sul tetto . Una volta entrato c'è il riconoscimento genitale . Una rottura di palle ma meglio così  che com'era prima dove tutti si potevano alterare i genitali a piacere , creando non pochi problemi ai gestori di questo tipo di locali . Dopo tutto si entra in uno stanzino chiuso da soli si calano pantaloni e mutande e si innesca una camera che ti controlla l'identità genitale . Per le donne vale la stessa cosa ovviamente l'identificazione avviene su un tavolo rotante a gambe larghe , e vista la numerosità delle dotazioni del locale vi sono molte più stanze di quante ve ne siano per i maschi . Purtroppo questo controllo si è reso necessario da quando grazie alla bionica si sono moltiplicati interventi atti a migliorare le prestazioni sessuali  tramite organi biomeccanici in sostituzione di quelli naturali e la cosa è poi stata vietata per legge , fortunatamente . Ma bando alle ciance e una volta rivestitomi entro nel tunnel che porta all'antro scuro del locale , e la prima sala che incontro è la cosiddetta "sala anale"...