Yoongi si alzò prestissimo, vide il corpo caldo del ragazzo accanto lui ancora ranicchiato sotto il calore delle coperte e decise di preparare la colazione.
Era passato così tanto tempo dall'ultima volta che entrambi avevano dormito con serenità tale da poter affrontare una notte senza mai aprire gli occhi.
Mentre il nero si alzava, l'altro continuava a rimanere nelle braccia di Morfeo ignaro che il primo si stesse dirigendo in cucina pronto a preparargli la colazione.
Per prima cosa mise a fare il caffè, perché nessuna buona giornata iniziava senza caffè e poi, sorseggiandolo, si dedicò con calma a fare i pancake che servì su un piatto con dello sciroppo di fragole, il frutto preferito del suo ... non sapeva nemmeno lui cosa.
Non ebbe tempo di perdersi a ragionare sull'altro che Taehyung entrò in cucina, i capelli arruffati e il sonno ancora in volto mentre teneva in braccio la pallina di pelo che si nascondeva dalla luce.
Sbadigliando posò il cucciolo sul divano che nel giro di pochi secondi si addormentò ed entrò in cucina dove Yoongi lo osservava.
Il più alto si sedette sullo sgabello e iniziò a mangiare emettendo dei suoni poco casti, i quali portarono l'altro a stringere inconsciamente la tazza con forza maggiore al solito. Entrambi erano confusi sul da farsi ma per certo non riuscivano a non guardarsi mentre consumavano quel pasto di prima mattina.
Lo sguardo di Taehyung cadde sulle mani di Yoongi, le cui nocche erano diventate bianche e i suoi occhi si erano socchiusi per cercare di sopprimere qualsiasi pensiero. Quest'ultimo finì il caffè in un sorso e sorrise all'altro - Vado a farmi una doccia e poi vado da Namjoon ok? -.
Il ragazzo si avviò a prepararsi e Taehyung rimase in cucina per lavare i piatti della colazione e dare una sistemata.
Stava canticchiando una canzone che aveva sentito alla radio mentre asciugava i piatti poco dopo e non poté che pensare al bacio della sera prima. Il calore di Yoongi gli mancava già, ma non lo avrebbe ammesso ancora, non poteva.
Le labbra di Yoongi, il suo sapore, il modo in cui era riuscito a scuoterlo e provocargli le farfalle nuovamente dopo tanto tempo... Non sapeva nemmeno lui come si sentiva. L'unica cosa che sapeva era che voleva baciarlo ancora, sentire il suo sapore, voleva avere la narici piene del suo odore e la mente spenta dalla sua presenza. Non sapeva se poteva fidarsi ancora, ma sperava di potersi lasciar andare e magari sentire finalmente il vuoto colmarsi.
Yoongi nel frattempo era entrato nella doccia, con una semi erezione dovuta all'altro ragazzo e con la testa piena degli stessi pensieri.
Non sapeva nemmeno lui come, ma ieri l'altro gli aveva concesso di baciarlo e non solo, lo aveva anche ricambiato con sua più grande sorpresa...
Il suo odore, il suo sapore, il calore del suo corpo... tutto gli era mancato del suo Taetae che tanto piccolo, non era più. Se prima lo trovava bello, ora per lui era etereo. Non c'era niente di quel ragazzo che non gli piacesse e non vedeva l'ora di scoprire se fosse ancora l'anima pura e gentile che lui stesso aveva rotto in infiniti pezzi.
L'acqua fredda lo riscosse dai suoi pensieri e si lavò velocemente, per poi correre in camera sua e indossare qualcosa.
Fu uscendo dalla stanza che notò la pallina di pelo saltellare sul materasso ed entrò per prenderlo prima che cadesse.
Gli si avvicinò e prese il cucciolo fra la mani con delicatezza, avviandosi poi in cucina dove il moro era ancora intento a canticchiare mentre sedeva al tavolo.
Yoongi entrò sorridendo sentendo l'altro cantare, aveva sempre pensato che avesse una voce sensuale, gli sarebbe piaciuto cantare con lui prima o poi ma l'altro aveva sempre negato l'evidenza.
Il cucciolo decise che era il momento giusto e abbaiando distrasse il più corto, ottenuta la sua attenzione e il viso più vicino al muso dell'animale, questo iniziò a leccargli il naso provando la sua ilarità.
Taehyung rimase incantato dalla scena, la risata di Yoongi risuonava nella stanza e il modo in cui le grandi mani del ragazzo tenevano con dolcezza il corpo esile dell'animale gli fecero venire una sensazione di calore al petto. Non c'era nulla da fare, l'altro non sarebbe mai potuto essergli indifferente, nonostante tutto il male e le cattiverie e la distanza, quel giovane dal sorriso gengivale teneva fra le sue mani il cuore e l'anima dell'altro.
-Tae deve fare i bisogni, che ne dici di vestirti così lo scendiamo insieme? E poi deve anche mangiare e bere... ieri ci siamo, come dire... distratti, e non gli abbiamo adibito nessuno spazio.- disse il maggiore.
Il minore arrossì al ricordo della sera prima e abbassò lo sguardo per non farglielo notare, o ci provò quantomeno.
L'altro gli si avvicinò, continuò a tenere il cucciolo in una mano e con l'altra prese il volto di Taehyung girandolo verso di sé.
- Non nasconderti da me. Abbiamo perso troppo tempo e voglio vedere tutto di te. Ogni. Singola. Cosa.- gli disse guardandolo negli occhi scuri nei quali si perse. Poi si scostò e lasciò che l'altro si andasse a vestire mentre continuava a giocare con il cucciolo ancora senza nome.
Taehyung non ci impiegò molto a lavarsi e vestirsi per poi rientrare in camera da pranzo munito di pettorina, guinzaglio e sacchettini per i bisogni.
Con grande attenzione e delicatezza infilò la pettorina al cucciolo e ci attaccò il guinzaglio, poi lo prese in braccio e uscì di casa seguito dall'altro.
Armati di occhiali da sole spessi e scuri e capelli sulle loro teste, si diressero verso un piccolo parchetto dotato di aerea cani in cui il cane fu libero di fare i suoi bisogni abbaiando ogni tanto per attirare su di sè l'attenzione dei suoi padroni.
-Hai pensato a un nome?- chiese Yoongi guardando l'animaletto camminare mentre tornavano a casa.
-Yeontan... mi sembrava adeguato.- disse Taehyung camminando lentamente per far sì che il cane non si senta pressato dai loro tempi.
-Davvero carino.- disse l'altro, poi prese la mano del più alto con la sua e continuarono a camminare in silenzio.
Arrivarono presto sotto al palazzo ma nessuno dei due voleva separarsi dall'altro, nonostante non fossero più abituati a quel tipo di contatto, già non riuscivano più a farne a meno per quanto minimo.
- Prima di andare da tuo fratello stasera, ti va di uscire insieme a prendere qualcosa ?- propose Taehyung a Yoongi che rimase sorpreso dall'invito e un sorriso gli spuntò in volto.
-Come un appuntamento?- gli rispose avvicinandosi e notando l'agitazione negli occhi di Tae.
-Si.. se vuoi però. Non sentirti costretto...- era davvero così insicuro di sè? Pensò Yoongi mentre gli prendeva il volto fra le mani.
Avvicinò le labbra alle sue e lasciò un bacio delicato quanto un battito d'ali per poi allontanarsi e studiare il volto del più alto.
Confusione e stupore erano lì ma, anche brama di un contatto più intenso.
-No.- disse Taehyung e Yoongi rimase confuso a sua volta iniziando a ridere.
-Senti Yoongi, non si fa ok?! Non puoi baciarmi finto così e poi sorridermi e allontanarti. E allora! O mi baci bene o non farlo, cazzo! Che poi a me viene voglia di baciarti e tu non mi baci e devo aspettare e non voglio aspettare ok?! Fallo bene per dio!- disse il più alto e senza pensarci più di tanto, senza lasciare la presa del guinzaglio, afferrò il volto del più basso e lo baciò.
Prima poggiando solo le labbra sulle sue e poi premendole con più intensità, gli leccò il labbro inferiore e glielo morse per poter infilare la lingua all'interno del suo antro caldo.
Iniziarono a baciarsi con foga, senza trattenersi, con più intensità e forza perdendosi nel momento con così tanta intensità da doversi staccare perché i loro polmoni bruciavano come braci ardenti.
- Allora la prossima volta, baciami tu ancora una volta.- gli diede un ultimo bacio e andò via sorridendo fra sé per come aveva reagito l'altro che nel frattempo però era diventato rosso e ritornava nel loro appartamento completamente scosso da come aveva reagito.
Eppure non poteva non amare il modo in cui sentiva le farfalle nel suo stomaco e la leggerezza in testa o i polmoni ancora brucianti.
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In love.
DiversosKim Taehyung decide che non crede più nell'amore e, passati due anni dalla sua separazione dal rapper internazione Min Yoongi, suo amore storico, lo ritroverà onnipresente nella sua vita nuovamene .