I giorni passavano e i due erano sempre più in sintonia, come se le cose stessero iniziando ad andare nel modo giusto e non potevano che esserne felici.
La colazione era il momento in cui entrambi riuscivano a vedere se la giornata sarebbe partita bene, si prendevano del tempo in silenzio mentre prendevano il caffè e mangiavano qualcosa godendosi semplicemente la presenza l'uno dell'altro.
Anche con i loro amici erano riusciti a ritrovare la sintonia che negli anni si era persa: la domenica si mangiava tutti insieme a casa di Namjoon e Jin ridendo e scherzando.
In settimana invece entrambi andavano a lavoro senza preoccuparsi di nulla, anzi sembravano più rilassati del solito e riuscivano a lavorare con un'intensità diversa, quasi il loro mettersi insieme li stimolasse a dare il loro massimo in ogni campo.
Yoongi aveva iniziato a lavorare al suo secondo mixtape mentre Taehyung si impegnava tantissimo nei suoi shooting e nei meeting, aveva anche iniziato a selezionare con più attenzione i suoi lavori.
Una costante che aveva notato Taehyung era il continuare a ricevere regali da quell'ammiratore sconosciuto con le sue piccole dediche che il ragazzo ignorava mentre il suo fidanzato avrebbe preferito non esistessero affatto.
La situazione precipitò nell'assurdo quando una mattina, mentre i due erano a fare colazione nel letto, il postino consegnò un pacco prima dell'orario solito disturbandoli.
Fu Yoongi a prendere il pacco e portarlo in camera per aprirlo con lui.
-Solito mittente?- chiese Taehyung guardando la faccia annoiata del suo ragazzo, gli baciò il naso e prese il pacco per aprirlo.
All'interno del pacco spedito dal mittente misterioso, a differenza dei solidi regali, il più piccolo trovò un piccolo pacchetto di carta marrone che aprì con cautela: al suo interno era pieno di sue foto in cui era per strada, nudo, momenti della sua intimità con Yoongi...
Yoongi prese le foto di mano quando vide che il suo ragazzo si era bloccato e si sconvolse anche lui nel vedere come qualcuno avesse modo di poter accesso a quei momenti privati della sua vita.
-Yoongi...- provò a parlare Tae ma finì con lo scoppiare a piangere a causa dello spavento, in quei pochi secondi in cui aveva messo a fuoco la situazione non riusciva a pensare a nulla.
-C'è anche una lettera Tae...- disse il maggiore prima di prenderla e iniziare a leggere:
" Carissimo e stimato Taehyung,
non passa momento della mia vita in cui non riesco a non pensarti. A non pensare al modo in cui le tue labbra si aprono in un sorriso, ma anche a come potrebbero avvolgersi intorno alla mia lunghezza. Amo il tuo corpo esile ma muscolo su cui spesso mi trovo a fantasticare, e in quei pensieri mi perso toccando me stesso portandomi all'apice ed immaginandoti. Spesso penso al profumo dei tuoi capelli, a quanto sembrano morbidi, e lo sono vero?
Non so per quanto tempo ancora sarei riuscito a contenere i miei sentimenti e quindi ho deciso di mandarti questa lettera.
Mi prendo anche un attimo per dirti che un pò sono rimasto deluso quando ho scoperto che c'è qul rapper da quattro soldi nel letto con te. E' stato con te già in passato vero? Ma lui non ti merita, non come ti merito io. Ti amo e supporto dal primo momento in cui ti ho visto, ci siamo anche incontrati qualche volta e sei stato molto gentile con me. E' stata proprio la tua gentilezza a farmi innamorare di te. Guarda quelle foto Tehyung... non lo senti il mio amore? Sono disposto a qualunque cosa per te, se soltanto tu ti guardassi intorno.
Ti prego, smettila di stare con quel nano sgraziato e apri gli occhi: ci sono io.
Ti sarò sempre accanto,
Con amore."Yoongi lanciò la lettera nella scatola insieme alle foto e prese il suo ragazzo fra le braccia aspettando che le sue lacrime e i suoi singhiozzi si calmassero, cosa che successe quando si addormentò troppo scosso e stanco.
Mai nella sua vita Yoongi si era sentito così impotente e pieno di rabbia, avrebbe sicuramente distrutto la lettera se non avesse avuto la lucidità di mettere Taehyung davanti a tutto.
Gli rimboccò il lenzuolo, si alzò e ripose tutto dentro la stanza prima di uscire dalla sua stanza e chiedere a Jin e Namjoon di raggiungerli il prima possibile.
Fu così che si ritrovò a girare per l'appartamento nervoso come non mai prima di mettersi al computer e immergersi in un nuovo testo, o almeno provava a scriverne uno mentre la rabbia lo accecava.
Come ci si poteva comportare in quel modo con Taehyung? Un animo gentile a tutti gli effetti che voleva solo essere amato nello stesso modo in cui amava.
Yoongi sperava davvero che il fratello del più piccolo e suo marito lo aiutassero a trovare una soluzione ma di una cosa era più che certo: avrebbero dovuto trovare un altro appartamento sperando di non essere trovati.
Era impensabile che qualcuno potesse seguire il più alto e scattargli foto in momenti privati, di normale quotidianietà. Vero è che quando si diventa famosi questo è un rischio che si accetta, ma ciò non toglie che anche loro sono persone normali, con delle vite private, una famiglia e degli amici con il quale vogliono stare.
Eppure Taehyung si era trovato uno stalker proprio per il suo essere così diverso da come appariva sui riflettori e Yoongi sapeva che, a prescindere dalla vita che aveva scelto, non era che un ragazzo comune con tanti hobby. Chi mai avrebbe voluto fargli del male?
Fu solo quando il soggetto dei suoi pensieri si sedette accanto a lui sul divano, qualche ora dopo, che lo tirò a sè per stringerlo mentre questo si sentiva protetto.
Taehyung aveva sempre pensato che Yoongi fosse quello giusto per lui: molto protettivo, per nulla espansivo ma in realtà amava le dimostrazioni d'affetto e un animo gentile.
Fu quando questo lo ebbe abbracciato che prese un lungo respiro prima di baciargli la guancia e stringerlo a sua volta.
-Yoongi, stammi accanto.- gli disse vicino l'orecchio.
-Sempre Tae. Ora cercheremo una soluzione con Jin e Namjoon.- disse il corvino prima di prendergli il volto fra le grandi mani ruvide a causa di tutti gli anni passati a suonare ed agli allenamenti in palestra che aveva iniziato a fare.
-Ti amo Taehyung. Affronteremo questo folle insieme...- disse Yoongi prima di aggiungere -So che non è il momento giusto, ma vorrei dire alla stampa che stiamo insieme... Chissà magari questo stronzo che ti perseguita cambia idea.-
Taehyung era troppo provato dall'idea che quelle sue foto potessero trapelare, o che qualcuno potesse far del male a Yoongi ed era titubante all'idea ma, vedendo la sincerità negli occhi del suo ragazzo non potè che annuire.
Avrebbero detto al mondo che stavano insieme e avrebbero affrontato questo ostacolo sulla loro strada in qualsiasi modo possibile.
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In love.
RandomKim Taehyung decide che non crede più nell'amore e, passati due anni dalla sua separazione dal rapper internazione Min Yoongi, suo amore storico, lo ritroverà onnipresente nella sua vita nuovamene .