La promessa.

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Le gambe tremano. Anche le mani tremano.
Mi gira la testa. Mi appoggio alla porta che ho precedentemente aperto con troppa premura.
Dovevo aspettare, riflettere e immaginarmi una scena del genere.
Ho la vista offuscata e quel poco che vedo, é tutto confuso. Tutto rosso.
Per essere precisi,rosso sangue.
Mi copro la bocca e la nausea sale, sale ancora più di prima.
Un corpo disteso per terra e privo di vita giace immobile davanti ai miei piedi. La sua canotta bianca non sembra più la stessa, adesso ha un altro colore e un buco alla destra del petto.
Con le lacrime agli occhi muovo lo sguardo dall'altra parte della stanza, e ai piedi del letto vedo lui, il ragazzo dagli occhi azzurri che seduto per terra e con la pistola in mano,guarda il cadavere del proprietario.
Facendomi forza mi avvicino a lui, ma Niall non accenna neanche un minimo movimento. Sembra quasi paralizzato e..spaventato?
Mi inginocchio al suo fianco e con molta, moltissima cautela, porto una mano sulla sua spalla.
Lo scuoto un po', lui sembra non importagli nulla di me.
-Niall..-Sussurro non volendo vedere più quel corpo alla nostra destra. -Dobbiamo andare.-Spiego ma il ragazzo non accenna neanche una minima risposta.
Cosa faccio? Ma soprattutto, come faccio a portare entrambi fuori?
Porto entrambe le mani sulle sue spalle e quando tento di scuotere il suo corpo "paralizzato", Niall urla dal dolore.
-Sei ferito!-Mi guardo la mano rossa dal sangue.
-Io..-
-Non parlare.-Lo interrompo. -Non devi sciupare le energie.- Continuando a non guardare il cadavere, corro in bagno, dove prendo un asciugamano per fermare il sangue che esce dalla sua spalla.
Ritorno vicino al suo corpo e con le mani che tremano cerco di legare il tessuto alla sua spalla.
-Perché?-Sussurra ma io lo ignoro.
Ho paura, ho tanta paura e voglio uscire da questo posto pauroso.
-Andiamo.-Prendo entrambi le sue mani e con gran fatica, lo tiro verso di me.
Dopo qualche tentativo, ci riesco e facendolo appoggiare al mio corpo, lo porto fuori da quella camera oscura.
Per fortuna non incontriamo nessuno sul nostro cammino e a passi lenti, raggiungiamo l'auto.
Apro lo sportello e adagio lentamente Niall nei sedili posteriori.
-Dobbiamo andare via da questo posto.-Dice trattenendo con la mano l'asciugamano sulla sua spalla.
-Non puoi guidare in queste condizioni!-Sussurro con la paura che qualcuno possa sentirci.
-Lo so, e per questo, lo farai tu.-
-Io?-Chiedo appoggiando la testa sul sedile.
Annuisce. -Sai guidare?-
-Non ho la patente.-Ammetto con un po' di imbarazzo. Molte volte i miei genitori adottivi mi hanno iscritta al corso, ma essendo cocciuta, non ho mai frequentato una lezione.
-Non mi importa della patente, mi importa se sai guidare Hanna.-
-Io..io non ne sono sicura.-
-Ottimo!-Niall porta la testa indietro demoralizzato. -Vai al posto del guidatore.-
-C-Cosa?-
-Han, fai quello che ti dico!- Annuisco per poi scavalcare il sedile e sedermi portando le mani al volante.
-Cosa devo fare?-Chiedo aspettando un suo "ordine".
-Prendi la chiave e inseriscila.-
Annuendo porto la mia mano destra dentro la tasca dei miei jeans e prendendo la chiave la inserisco come Niall mi ha detto di fare.
-Adesso?-Chiedo.
-Girala verso destra.-
-Fatto.-Dico e nello stesso momento l'auto nera di Niall si accende.
-Perfetto, adesso devi ascoltarmi bene.-
Stringo sempre di più il volante, voglio andare via, questo parcheggio non è sicuro per noi.
-Hanna!-
-Si?-
-Stammi a sentire, okay? È molto importante che tu sia concentrata in questo momento.-
Guardo il suo volto contorto dal dolore dallo specchietto retrovisore.
-Alla tua destra c'è il pedale dell'acceleratore..-Sposto il mio sguardo sui miei piedi.
-Al centro trovi il freno, e alla tua sinistra si trova la frizione.-
Acceleratore. Freno. Frizione.
-Chiaro?-
-Si.-Dico cercando di apparire il più sicura possibile.
-Ripeti!-
-Desta, acceleratore..-
-Sinistra?-Mi interrompe.
-Freno?-Chiedo.
-Frizione! Cazzo Han, vuoi farmi morire?-
-Non mettermi ansia!-Dico alzando la voce. Mi sento stressata e lui non mi sta aiutando.
-Sinistra frizione e al centro il freno!-
-Bene, allora andiamo.-Ordina ed io parto ingranando la prima.
Non starò qui a dirvi tutte le mie frenate brusche e i rimproveri di Niall ma posso dirvi che dopo molteplici tentativo, adesso so gestirmi meglio.
Niall rompe il silenzio. -Perché?-
-Cosa?-Chiedo confusa.
-Perché non sai scappata?-
-Stavo per farlo ma ho sentito lo sparo e.. -
-No. Non intendevo questo.- Sbuffa per poi riprendere a parlare. -Perché non hai approfittato della mia ferita per fuggire via da me?-
Bella domanda.
-Non lo so.-
Sorride malizioso. -Non ti starai mica affezionando mia cara e dolce Hanna, vero?-
Questa volta sono io a sorridere. -Pensi possa accadere per davvero una cosa del genere?-
-Si e tu?-
-No.-Come potrei mai farlo?
-Non esserne così sicura.-
Ignoro la sua sicurezza e continuo a guardare la lunga strada davanti a noi.

His dark soul {COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora