CAPITOLO IX.

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- Allora, per iniziare tu e Nejire combatterete contro di me. Sarai tu a dare ordini anche a lei: in questo modo potremo valutare tutti i tuoi limiti e le tue capacità-.

Annuisco alla spiegazione di Amajiki-senpai: in effetti, sembra sensato.

Anche se lui mi appare piuttosto stanco... Insomma, anche la scorsa volta non aveva cercato di nascondere le occhiaie, ma ora mi sembrano addirittura aumentate.

Però quello dell'hero è un lavoro difficile, quindi in fondo non me ne dovrei stupire troppo.

- Se vuoi proporre qualche strategia, vi dò due minuti per parlarne- aggiunge il ragazzo, per poi allontanarsi e andare... Contro il muro.

Deve sentirsi proprio tanto a disagio qui... Mi dispiace molto.

Spero di trovare un modo per farlo abituare presto.

- Allora Aury-chan, qualche idea?- Nejire-senpai mi riscuote dai miei pensieri.

- Allora...- mormoro.

Il quirk del Senpai è imprevedibile, e dato che ha già mangiato non si può bloccare in alcun modo.

Tra l'altro, non è detto che sfoderi subito tutte le sue armi.

- Provare a bloccarlo sarebbe inutile: dobbiamo prima costringerlo a tirar fuori tutte le sue possibili trasformazioni. Attacchiamo con questo intento, poi vedrò cosa fare. Se mi vedi trasformarmi in un cagnolino, significa che ho una nuova strategia in mente- propongo.

- Agli ordini! Hey Tamaki, siamo pronti!- esclama poi, rivolgendosi verso il ragazzo.

Lui sembra borbottare qualcosa, poi si stacca dal muro e torna verso di noi.

- Possiamo iniziare- sussurra.

Annuisco ed inizio a correre; quando sono vicino a lui, mi trasformo in un leone e lo attacco.

Lui velocemente trasforma il suo braccio in un tentacolo e mi blocca a mezz'aria.

Fa una smorfia quando il tentacolo viene tagliato da un colpo di Nejire.

Inizio a cadere, ma velocemente divento un colibrì ed evito il terreno.

La ragazza inizia ad attaccarlo ed io li osservo da sopra: non stanno trattenendo i colpi... Questo è un allenamento anche per loro.

E sono entrambi molto forti: dovrò fare del mio meglio per arrivare al loro livello.

- Attaccalo dall'alto!- urlo, ritrasformandomi per poi diventare subito dopo un ippopotamo.

Lui fa in tempo a schivarmi, così divento una volpe e gli passo tra le gambe.

Cambio velocemente il mio aspetto in quello di un lupo e provo ad azzannargli la gamba, ma deve averla trasformata perché è fin troppo resistente.

Mi afferra per la coda e cambio nuovamente forma, diventando una lucertola.

Se mi fossi trasformata in altro mi sarebbe comunque rimasta una parte del corpo incastrata, mentre questo animale può staccare la sua coda.

Faccio proprio questo e mi ritrasformo in umana, cercando di farlo inciampare con un calcio basso, ma lui mi cattura nuovamente con i suoi tentacoli.

- Basta così per oggi- annuncia, lasciandomi giù.

Nejire atterra di fianco a me.

Cerco di fare dei respiri profondi per riprendermi: il benessere che avevo sentito a seguito dell'allenamento di ieri sta iniziando ad andare a quel paese.

TAMAKIXREADER-LA MIA RAGIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora