CAPITOLO X.

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- Allora? Com'è andato l'allenamento?- mi chiede Mirio.

- Ha potenzialità ma... Avrei bisogno di consigli su come farle migliorare il combattimento corpo a corpo- sussurro.

- Ti aiuterei volentieri, ma è un periodo molto impegnativo... Perché non chiedi a Kirishima? Il corpo a corpo è la sua specialità, e tu ci vai abbastanza d'accordo- mi fa notare.

Rabbrividisco leggermente.

Ha ragione ma... Il pensiero di dover parlare con una persona, seppur qualcuno con cui ormai mi sono abituato come Kirishima, mi mette parecchia ansia.

- Ottima idea! Contattalo!- Nejire mi sfila il cellulare dalla tasca e me lo mette davanti.

- Tu esiti troppo amico... Sai che accetterà più che volentieri, e che sicuramente ne sarà entusiasta. E poi lavora nella tua stessa agenzia, quindi più diventerà forte più sarà meglio per voi no?- cerca di convincermi il ragazzo.

So che ha ragione, però...

- Dopo gli scriverò. Ora voglio fare colazione- affermo, ritirando il cellulare.

Loro sembrano abbastanza soddisfatti e non dicono più niente.

Ripensando all'allenamento di ieri, ammetto che non è andata male come pensavo.

Dare consigli ad Aurora mi è uscito molto più semplice di quanto immaginassi: in battaglia, mi sembrava tutto molto più chiaro.

Se ripenso di aver parlato così tranquillamente, quasi non ci credo: mi è uscito spontaneo come non mi capitava da tempo.

Ricordo ancora le prime volte in cui sono riuscito a parlare con Mirio e Nejire; sembravano felici che mi stessi aprendo, e pian piano ho imparato a non aver timore di parlare con loro.

Lei però ha avuto una reazione diversa.

Si, ha sorriso nel vedere che le rivolgevo la parola; ma ha mantenuto un atteggiamento normale, come se non volesse fare sentire nessuno dei due fuori luogo.

È estroversa e timida allo stesso tempo... Non la capisco proprio.

Ma non è così male passare il tempo anche con lei.

Diciamo che potrei riuscire a sopportare di continuare a farle da insegnante.

- Tamaki, ci stai ascoltando?- mi chiede Mirio.

Mi riscuoto dai miei pensieri e sposto l'attenzione sul mio amico.

- Scusami, la stanchezza. Dicevi?-.

- Che domani avremo un'altra lezione con la 1-A, per cui avrai più materiale per quella privata con Aury-chan- mi spiega.

Annuisco.

- Ci lavorerò durante la pausa di domani- mormoro.

- Bravo, così ti voglio! Positivo! Ti sta piacendo lavorare con lei?- mi chiede.

- Be', Aury-chan è molto talentuosa nonostante le sue limitazioni. Se continua ad applicarsi così farà strada- commento.

Vedo Mirio spalancare la bocca.

- L'hai chiamata Aury-chan!- esclama.

Mi rendo conto solo quando lo dice che effettivamente l'ho fatto.

È strano, penso di non aver mai chiamato nessuno con un abbreviativo ed il Chan...

Con Nejire e Mirio sono passato direttamente ai nomi, mentre per le altre persone uso il nome completo... Le poche volte che li chiamo ovviamente.

TAMAKIXREADER-LA MIA RAGIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora