Capitolo 3

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Sono seduta sulle scale del carcere, fisso un punto all'orizzonte e penso a come mi aveva raccontato i fatti Nick.

Sembra nascondere qualcosa, qualcosa che io non so, e non dovrei sapere.

"Che brutta la vita, eh?"-dice qualcuno alle mie spalle.

Mi pietrifico sul posto quando vedo... Harry.

Ma non può stare fuori, o sbaglio?

Harry's Pov

Vedo quella strana ragazza dai capelli rossi uscire da questa stanza di merda. Pft, non avrá retto il mio sguardo. Decido di seguirla, quella ragazza mi incuriosisce. Lascio mia madre piena di domande senza risposta, seduta al tavolo con uno sguardo piú che preoccupato.

"Mamma, puoi andare, ciao."

Mi alzo senza darle il tempo di rispondere o di dire una lettera.

Okay, forse dovrei aver imparato la lezione... Niente piú ragazze da scoprire. Dopo l'esperienza che ho avuto, ho una fottuta paura di rimanere un altro stupidissimo anno dentro questa catapecchia. Due guardie si avvinghiano alle mie braccia e mi trascinano verso l'uscita.

Una volta chiusa la porta, porto Robert in disparte.

"Tu sai che mi devi un favore, sí?"-dico con voce minacciosa.

"Si, Harry. Che devo fare?"-risponde annoiato.

"Devi farmi uscire."-c'è un attimo di pausa, poi riprendo a parlare, dato che ha in viso un'espressione confusa-"Non in quel senso.."-mi metto una mano sulla fronte-"Nel senso che devo prendere una boccata d'aria."

Lui mi fissa per un momento, poi annuisce. L'altra guardia se ne è fregata altamente e se ne è andata. Meglio.

"Solo non fare cazzate, Harry."

Lo ignoro ed esco. L'aria fresca mi colpisce le guance, Dio,è una senzazione fantastica.

Vedo la rossa sconosciuta seduta sul secondo scalino a gambe incrociate, fissare il vuoto.

"Che brutta la vita, eh?"

Ma che cazzo, Harry? Cosa hai detto? Che fottuto idiota. E perchè parlo a me stesso?

Lei si gira, pietrificandosi appena mi vede.

Sorrido e mi siedo accanto a lei.

Noto che ha delle lentiggini sparse sulle sue guance ormai arrossite e la sua bocca è semi-aperta.

"Hey, che c'è? Non ti mangio mica."-rido.

"Uh... Ehm... Che ci fai... Uhm.. Qui?"-mi domanda imbarazzata.

"Ti spavento?"- chiedo ridendo.

"N..no."

"Non devi avere paura di me, sai?"

"Io..io non ho paura di te"- dice senza guardarmi.

Di scatto si apre la porta d'ingresso, rivelando una figura femminile.

"Chelsea, dov'eri finita?''-dice guardando lei e poi me.-"E che ci fa questo delinquente qua, vicino a te?"

Okay, suppongo sia sua madre.

Non dò molto peso a ciò che dicono le persone, quindi non mi sono per niente preoccupato del nome che mi ha attribuito.

Oh.. E lei si chiama Chelsea.

La ragazza accanto a me si alza velocemente e raggiunge sua madre scusandosi.

Non mi salutano neanche e corrono verso la loro auto, lasciandomi solo a fissare ogni loro movimento.

Sento la porta aprirsim

"Il tempo è scaduto, entra piccola canaglia."-scherza Robert.

"Non devi scherzare con i detenuti, poliziotto indisciplinato."-dico entrando nella prigione.

Teerzo capitolo proonto.
Ci si sente.
Ciaux❤

Dirty Mouth||Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora