Capitolo 17

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Chelsea's Pov

"Tu sei... Sei quello della prigione?"-mia madre non trova le parole.

Dico silenziosamente ad Harry di mentire ma lui sembra ignorarmi quando annuisce guardandomi.

Mia madre si gira verso di me con un cipiglio che le solca il viso.

"Ti avevo detto di stare lontana da persone del genere."

Devo inventarmi qualcosa, subito.

Non riesco a dire niente e guardo impietrita la donna incazzatissima che sta aspettando una mia risposta.

"Mamma, non l'ho riconosciuto ed ha avuto un inc..."-mia madre mi stoppa, avanzando verso Harry.

"Cosa è successo?"-incrocia le braccia.

Agito velocemente le braccia, sembrando una dannata psicopatica e Harry cerca di trattenere la sua risata mentre mia madre aspetta impaziente una spiegazione.

Il ragazzo mi guarda un'ultima volta prima di parlare.

"Ho avuto un incidente, guardi che mi sono fatto!"-esclama con una nota di sarcasmo, indicandosi il taglio sulla fronte.

Butto fuori tutta l'aria che avevo immagazzinato in questo minuto infinito.

Mia madre si gira verso di me ancora una volta lanciandomi un'occhiataccia.

"Bene. Se non ti dispiace, noi ce ne andiamo."-dice freddamente e si volta per aprire la porta di legno.

[...]

È tardissimo e non ho voglia di dormire.
Sono stesa sotto le coperte, che guardo il soffitto bianco oscurato dal buio.

È lí che mi invadono i ricordi.

*flashback*
Sentii bussare alla porta della mia stanza. Riluttante, chiusi il computer che stavo usando e aprii la porta, rivelando l'alta figura di Nick.
Non lo vedevo da giorni ed entrambi avevamo un sorriso che era grande quanto la faccia.
Eravamo cosí innamorati, credo..
Nick mi afferrò dalla vita e mi sollevò, ridendo.
"Mi sei mancata."-disse.
"Tu mi manchi anche quando sei qui."risposi senza pensare.
Quanto ero stupida, ero convinta che sarebbe stato sempre cosí, che saremmo durati per sempre; ma il per sempre, a quanto pare, non esiste neanche nelle storie piú belle.
"Sei bellissima."-mi sussurrò una volta che mi poggiò sul letto.
"Tu di piú."-affermai toccandogli la guancia.
"Ti amo."
"Questa volta io di piú."

E le lacrime iniziano a cadere sul cuscino, inizio a singhiozzare nel silenzio, perchè se fossi stata da sola avrei urlato, avrei dato fuoco a tutto ciò che mi ricorda lui. E a questo pensiero, mi viene in mente l'album fotografico con le nostre foto che mi regalò al mio compleanno. Ero cosí emozionata.

Quei tempi sembrano cosí lontani e dimenticati, però continuano a ripetersi a piccoli fash fino a quando non cado nel sonno.

Harry's Pov

Devo andarmene da questo fottuto posto, mi sento uno psicopatico con tutti questi medici che mi controllano dappertutto.

Sto bene, diamine.

"Okay, la dimetteremo tra poco."-mi assicura la donna di mezza etá dal culo piatto.

Annuisco e comincio a guardare fuori la grande finestra che mi mostra il sole sorgente che inizia ad illuminare tutto ciò che la sua luce colpisce.

Sono terribilmente stanco, ma dormirò quando andrò a casa, non esiste che mi addormenti in questo posto, dinuovo; potrebbero irrompere una madre irritante con una figlia ingenua.

Passano due ore e finalmente sono fuori da quella merda che dava di candeggina mischiato ad un odore strano.

Nel mio lungo cammino verso casa, incontro una ragazza con un viso familiare.

Ah sí. È la tipa bionda che la scorsa sera Louis cercava di rimorchiare.
Mi sorride abbassandosi allegramente la cannottiera blu aderente.

Mi dá l'aspetto di una tipa facile.
Non lo faccio da tanto tempo e non sará tanto difficile con lei.

"Uhm.. Ciao."

Lei sorride compiaciuta per aver avuto la mia attenzione.

"Mi chiamo Christine."-sorride nuovamente allungando la mano.

Kiaooooooo.

Non aggiornavo da tempo ed ecco a voi c:
Votate, pls.

Dirty Mouth||Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora