Capitolo 18

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Grazie a qualcuna di voi, ho deciso di ricominciare a scrivere.

Chelsea's Pov

Mi risveglio con gli occhi umidi.
Tutta colpa di Nick. E della sveglia, è troppo rumorosa e mi innervosisce.
Il filo di luce che entra dalla piccola fessura della persiana, mi fa capire che è una bella giornata.
Teoricamente dovrei andare a scuola, dovrei... Ma non mi va.
Non che avessi mai avuto voglia di andarci, ma proprio ora la mia voglia è praticamente scomparsa.
Ieri sera mia madre mi ha trascinata via da Harry, sembrava completamente terrorizzata da lui, anche se non lo faceva capire molto.
Harry.
La cosa che mi piace di piú di lui sono gli occhi, cosí verdi... O grigi... Cosí brillanti ed intelligenti.
La sua bocca mi fa impazzire, il loro colore tende sempre al fuxia e una volta ero tentata dal baciarlo.
Basta Chelsea, è un fottuto maniaco.
Ma è bellissimo.
Ma è un maniaco.
Giusto.
Non sono pronta ad andare a scuola, dopo che ho scoperto che persona di merda sia Nick, ho smesso di andare a scuola, non so neanche io quanti giorni abbia saltato.
Devo andarci perchè Alexia è preoccupata per me, quasi mai le rispondevo ai suoi messaggi costanti, non la chiamo da tanto...

Devo prepararmi e scelgo in fretta due cose a caso da indossare: degli skinny grigi e una felpa bordeaux con le converse bianche.

Devo prima fare una doccia.

[...]

Ho fame. Perchè non ascolto mai mia madre? Mi aveva costretto a fare colazione ma ovviamente sono scappata con la scusa del ritardo.
Non mangio da tanto perchè non avevo fame, magicamente la scuola mi ha messo fame.
Quando sono affamata sono irritabile, infatti quasi un'ora fa stavo per lanciare la mia cartella addosso al tipo davanti a me perchè...boh... La sua felpa è troppo gialla.
Finalmente suona la campanella dell'ultima ora, e senza curarmi del fatto che ho lasciato i libri sul banco, esco allegramente da scuola.

"Chelsea!"-sento qualcuno che mi chiama.
Non capisco chi, mi giro ovunque ma non vedo chi mi ha chiamato.
"Chelseaa!"- ripete.
Vedo in lontananza Alexia che corre verso di me.

"Hey."-dico semplicemente.

"Chel, che fine hai fatto?"-domanda preoccupata.

"Penso di essermi presa una breve pausa da scuola e da tutti."

"Sono due settimane che ti aspetto. Non rispondi alle mie chiamate o ai miei messaggi. Non capisco perchè."

"Lo sai. Nick. Nick è il centro di tutti i miei problemi, forse anche Harry, ma Nick è uno stronzo... Lo è sempre stato."-passo una mano fra i capelli.

"Non mi ha mai convinto quel ragazzo, e lo sai. Usciamo oggi?"

Cosa? Con quale coraggio mi chiede di uscire?

"Passo."-rispondo acidamente e mi allontano da lei e infilo gli auricolari nelle orecchie.
La musica inonda i miei pensieri.

Cosa faccio ora? Di certo non voglio stare a casa, ma neanche camminare per strada. Per giunta sono sola, quanto posso essere stupida?

Nick's Pov

"Nick!!"-urla Georgia.

"Hey, sono tornato. Ti sono mancato?"-ammicco nella sua direzione.

"Wow, certo. Ovvio che si!"-detto questo mi salta praticamente addosso.

Sto cercando in tutti i modi di ignorare quel fastidioso pensiero chiamato Chelsea.
Il suo nome si ripete in continuazione come un disco rotto, e non faccio altro di desiderare che il mio cervello si spenga.
Ho fatto una cazzata, lo so, ma non pensavo diventasse una cosa seria quella tra me e Georgia. Poi sicuramente si sará dimenticata di me. Ahh, ma cosa dico.. Sicuramente starà una merda per me, o forse no.. È sempre imprevedibile.

"Nick.. Mi stai ascoltando?"-chiede innervosita dalla mia espressione assente.

"Si"-no.

"Cosa ho appena detto?"

Ehm..

"Vado in bagno."-annuncio, e mi affretto ad andare in bagno.

Chiudo la porta e mi ci appoggio sfinito.
Sto ancora pensando alla lettera ricevuta quasi un mese fa, ho bisogno di rivedere Chelsea; solo per sapere se stia bene.
Forse non dovrei neanche farmi vedere in giro, ma non ne posso fare a meno.

Solo vederla da lontano mi farebbe stare in un certo senso bene. Ho deciso: usciró a cercarla.

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Ecco il capitolo.
Spero vi sia piaciuto.

Dirty Mouth||Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora