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"questa è una bellissima coincidenza."
~~Si sedette, cercando di evitare la persona al suo fianco, per quanto questo fosse possibile. Lanciò uno sguardo veloce agli altri segnaposti, notando che gli altri due posti ancora liberi sarebbero stati occupati da Niall e una persona che non conosceva.
Forse Niall avrebbe potuto salvare la situazione, pensarono entrambi.
Più il tempo passava, più il nervosismo di Louis cresceva. <<Ciao.>> disse con voce flebile e piena di imbarazzo, il ragazzo al suo fianco. Era tentato a non rispondere, evitarlo fino all'arrivo di Niall e poi concentrarsi solo su di lui, ma sapeva che questo non era possibile.<<Ciao.>> la sua risposta fu secca e distaccata, sperando che così facendo il riccio si sarebbe concentrato su altro e non ad intavolare una conversazione con lui.
Il più grande non aveva ancora voltato lo sguardo verso di lui, avrebbe sicuramente potuto descrivere la sistemazione dei tavoli ad occhi chiusi. Non avrebbe retto il suo sguardo, lo sapeva benissimo, ma nonostante questo decise di girarsi a guardarlo.In quel momento Harry stava guardando l'entrata alle sue spalle e Louis potette fissarlo indisturbato. Portava i capelli corti, con il ciuffo verso l'alto e qualche piccola ciocca gli ricadeva morbida sulla fronte. Seguì con lo sguardo i suoi lineamenti definiti, molto di più di quanto ricordasse, del volto.
Spostò poi lo sguardo sul completo e non riuscì a trattenere un sorrisetto, quando vide che indossava uno dei suoi soliti abiti sgargianti e vistosi di Gucci. Ricorda benissimo che all'inizio aveva paura delle critiche, tant'è che Louis stesso aveva indossato un vestito coi brillantini perché a detta di Harry l'avrebbe fatto sentire più sicuro. Ora invece, lo indossava con naturalezza e con sfrontatezza naturale, sembrava essere cucito e fatto apposta per lui.
Quando rialzò gli occhi verso il suo volto, notò che il più piccolo lo stava guardando attentamente e dopo tanto tempo quello sguardo smerlando lo stava guardando in modo attento. <<Ti sta bene, è un bel vestito.>> sul viso del più piccolo si formò un sorriso dolce e nostalgico, che non raggiunse i suoi occhi come in passato.
Non si dissero più niente, rimasero seduti per il resto del tempo uno accanto all'altro aspettando l'arrivo della loro unica ancora.<<Ciao Tommo, Ciao H.>> alzarono entrambi lo sguardo verso la voce. <<questa è una bellissima coincidenza.>> si sedette davanti ai due ragazzi, trovando divertente la situazione. Aveva sempre saputo che prima o poi si sarebbero trovati così vicini, come sapeva anche che entrambi avrebbero avuto una faccia da cucciolo bastonato.
<<Come stai? È da un po' che non ci vediamo.>> chiese rivolto a Louis, assumendo su di sé l'incarico di fare i convenevoli del caso, visto che Harry era in imbarazzo e Louis nervoso.
<<Tutto bene, tutto bene. Ho sentito la tua canzone l'altro giorno alla radio, è davvero stupenda.>> sentì Harry irrigidirsi al suo fianco ma cercò di ignorarlo.
<<Oh anche io ho sentito la tua canzone>> lo guardò esasperato <<no giusto non hai fatto uscire ancora nulla cazzone.>> completò il suo discorso, allungandosi per tirargli uno scappellotto.
<<Mi rimangio tutto quello che ho detto, è terribile.>>
I tre ragazzi lasciarono da parte la tensione presente al tavolo, perdendosi tutti e tre in una risata. Sembrava quasi che tutto andasse bene.
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We were too young || L.S.
FanfictionLouis Tomlinson ha sempre amato la sua carriera. Fin da piccolo sognava di diventare qualcuno, di cantare o giocare a calcio, ma non si sarebbe mai aspettato che il suo sogno sarebbe diventato realtà. Cosa succede però quando il tuo sogno diventa un...