Louis Tomlinson ha sempre amato la sua carriera. Fin da piccolo sognava di diventare qualcuno, di cantare o giocare a calcio, ma non si sarebbe mai aspettato che il suo sogno sarebbe diventato realtà.
Cosa succede però quando il tuo sogno diventa un...
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I giorni passavano e mentre settembre si avvicinava, l'intimità che univa Louis e Harry diventava sempre più palpabile. I due infatti avevano iniziato a passare insieme più tempo del dovuto, riprendendo a costruire quella che un tempo era la loro quotidianità.
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<<Oggi sono stanchissimo.>> disse Louis buttandosi sul divano. <<Cosa hai fatto?>> <<Assolutamente niente H.>> appoggiò la testa sulla spalla del riccio vicino a lui, cercando di riscaldarsi col calore che emanava il suo corpo.
In modo spontaneo i due avevano iniziato a organizzare i loro impegni, in base agli impegni dell'altro. Si vedevano quasi ogni giorno, alternando solo il luogo: un giorno da Harry, un giorno da Louis, stando sempre attenti a non farsi vedere.
<<è ora di cena, vuoi rimanere?>> chiese Louis guardando l'orologio che portava al polso.
Rimarrei sempre, questo avrebbe voluto rispondere Harry mentre sentiva le piccole mani di Louis muoversi tra il groviglio di ricci che aveva in testa. <<Si, certo>> si limitò a dire, sapendo che se avesse detto troppo avrebbe rischiato di farlo allontanare.
<<Che ne dici se ordiniamo la pizza e guardiamo la serie come avevi detto te?>> Era una sciocchezza, lo sapevano entrambi che sarebbero finiti a non comprendere niente di quella serie, con la conseguenza che sarebbero crollati in un sonno profondo o avrebbero iniziato a parlare di altro, ma ad entrambi andava bene così.
Si alzarono entrambi dalla loro posizione, uno chiamò la pizza e l'altro si occupò di cercare una serie tv decente. Quando arrivò finalmente la pizza, tornarono sul divano, facendo partire di sottofondo il programma.
<<Ti ho preso quella coi würstel, se non ti piace più puoi mangiare la mia con i peperoni.>> Solo in quel momento Louis si rese conto di non aver chiesto ad Harry che tipo di pizza volesse, ma aveva dato per scontato che il ragazzo avesse gli stessi gusti degli anni prima. <<Nono, va benissimo Lou, non ti preoccupare.>>
Come previsto riuscirono a seguire un episodio solo, iniziando poi a discutere sulle varie interpretazioni date alla serie tv.
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Ormai fuori era completamente buio, ma nonostante ciò si trovavano ancora insieme. Louis, tra le braccia di Harry, si faceva cullare dalle dolce carezza che lasciava il più piccolo sui suoi fianchi.
Harry sapeva ancora come prendere Louis, sapeva cosa lo faceva rilassare e cosa invece gli provocava fastidio. Per quello continuò ad accarezzare i suoi fianchi con dei movimenti circolari, sentendo sempre di più il piccolo corpo rilassarsi, fin quando non sentì il suo respiro diventare regolare e le mani stringersi alla maglietta del riccio.
