Louis Tomlinson ha sempre amato la sua carriera. Fin da piccolo sognava di diventare qualcuno, di cantare o giocare a calcio, ma non si sarebbe mai aspettato che il suo sogno sarebbe diventato realtà.
Cosa succede però quando il tuo sogno diventa un...
～～ <<E se dovessi andare via io?>> <<Ti aspetto.>> ～～
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2012
<<Harry, andiamo per favore. Saliamo su quel palco, siamo insieme, sono esattamente al tuo fianco.>>
Il problema non era il palco o la gente sotto, il problema erano le idee che il manager aveva inculcato nella sua testa insicura e che cercava di inculcare anche nella testa delle fan. Harry Styles, il ragazzino che va con tutte, che non si preoccupa di nessuno, che vuole una donna matura al suo fianco. Il ragazzino che in realtà voleva solo una persona vicino a se, voleva solo dolcezza e amore, niente a che vedere con l'immagine che avevano costruito su di lui. <<Mi odieranno.>>
<<Piccolo, guardami.>> Louis appoggiò le mani sulle guance del più giovane, obbligandolo ad incastrare gli occhi nei suoi. <<La gente la va matta per te, tutti. Dal primo all'ultimo. Se qualcuno ti dice qualcosa ci sono io, okay?>>
Lo sapevano tutti che la chiave per convincere Harry a fare qualcosa era la dolcezza e il supporto. <<E quando non ci sarai tu?>>
<<Ci sarò sempre. Sarò sempre al tuo fianco, non vado da nessuna parte.>>
<<E se dovessi andare via io?>>
<<Ti aspetto.>>
Harry lo guardò negli occhi per un secondo, prima di lasciargli un dolce bacio sul naso. <<Andiamo.>>
2017
Si lasciò alle spalle la casa, Louis, la conversazione, tutto.
Quando finalmente arrivò nel suo appartamento, rilasciò tutti i respiri che aveva trattenuto fino a quel momento.
C'è qualcosa in Louis che lo fa impazzire da sempre, provocandogli a distanza di anni le stesse emozioni.
Ancora adesso, l'unico modo per sfogare tutto ciò che provava era la scrittura e la musica. Per questo motivo prese il suo blocco e la chitarra e salì in macchina, dirigendosi verso la solita brughiera leggermente fuori Londra, dove poteva permettersi di stare in silenzio tra la sua musica.
Si sedette sotto il solito albero, con la schiena appoggiata e la chitarra tra le mani. Guardò davanti a se la distesa verde, che inevitabilmente lo portò a tranquillizzarsi.
Sapeva che andare da Louis era stata una stronzata e ora se ne pente amaramente. La verità è che loro si erano persi, erano come un puzzle caduto per terra e purtroppo nessuno dei due riusciva a rincollarne i pezzi. Erano bravi ad urlarsi contro, a piangere, ad ignorarsi, ma non erano in grado di riaggiustare il puzzle che avevano costruito con tanto amore.
Andare da Louis era stato come un pugno nello stomaco. Harry si stava riprendendo e rivederlo ha buttato giù tutto di nuovo. Tutti dicono che serve perdersi per ritrovarsi davvero, ma sarà lo stesso per loro? Si chiese Harry.
