"Dimmi che sarà per sempre"

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Era ormai sera, ed Edward mi aveva portata a casa sua.
Sua madre era molto simpatica e mi accolse con un grande sorriso, e la sorellina mi saltò in braccio presentandosi.

"Anna, vuoi restare a mangiare da noi" chiese sua madre che si chiamava Monica
"N-non voglio disturbare" risposi imbarazzata
"Non disturbi per niente tranquilla" rispose Monica andando verso la cucina.
Edward mi guardava con un sorriso malizioso
"Che c'è?" Gli dissi guardandolo confusa
"Vieni a fare il giro della casa?" Domandò velocemente.
Mi prese la mano e mi portò su per le scale, andammo in camera sua e mi mostrò tutti le medaglie e i trofei di gare fatte in precedenza
Mi stava mostrando le foto che aveva sul comodino quando "Edward, Anna è pronto scendete" urlò Monica
Edward mi guardò "saltami in groppa" disse ridendo indicando la sua schiena
Scoppiai a ridere "va bene scemo" gli saltai sulla schiena e lui uscì dalla sua stanza correndo "Edward vai piano ho paura" ero per metà divertita ma da fifona non volevo cadere.
Arrivammo giù dalle scale e lui mi mise lentamente a terra "piaciuto il viaggetto?" Chiese sorridente
"Si ma la prossima volta non correre o me la faccio sotto" gli risposi ridendo
Lui rise altrettanto, eravamo due scemi ma almeno eravamo felici.

Spazio autrice
Ciao a tutti ragazzi :)
Perdonatemi se non mi sono ancora presentata
Io sono Anna, spero che il libro vi piaccia se volete darmi delle idee non esitate!
Un abbraccio ✨

Era lui il mio chiodo fissoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora