Il resto della giornata la passai con lui, ridemmo fino alle lacrime, ormai era buio e arrivati davanti a casa sua mi guardò negli occhi "entri o preferisci stare fuori a congelarti" disse con un sorriso beffardo.
Lo guardai, "no ora torno a casa" dissi con aria scherzosa.
"Abiti lontano?"
"No 2 km e sono a casa"
Mentre mi avviavo verso il marciapiede lo sentii prendermi la mano, mi girai di scatto e lui con aria evidentemente imbarazzata "t-ti voglio accompagnare"
Senza che fiatassi mi aveva già fatta accomodare in auto.
Mi girai verso di lui "comunque non c'era bisogno me la so cavare anche da sola" dissi fredda, lui non rispose.
Durante il tragitto guardava la strada concentrato, con voce timida "sono arrivata" dissi.
"E così abiti qui tu"
"Si" sorrisi debolmente.
Mentre aprivo la portiera della macchina lui mi prese per un braccio "mi dai un attimo il tuo cellulare?"
Glielo diedi senza pensarci e lui velocemente mi scrisse un numero "chiamami se hai bisogno" disse
Annuì perplessa e scesi dall'auto.
Appena entrata in casa sentivo un vuoto allo stomaco, possibile che già mi mancasse?
Buttai zaino e cellulare sul divano, mi sedetti e con i gomiti sulle ginocchia misi le mani fra i capelli ero confusa.
Andai in cucina affamata e mi preparai una cotoletta che avevo già preparato in precedenza, la mangiai avidamente sul mio divano e accesi svogliatamente la tv.
Presi il cellulare e fissai lo schermo per lunghi minuti sperando invano in una sua chiamata dimenticandomi che lui non aveva il mio numero, ero dannatamente tentata di mandargli un messaggio ma da stupida esitai.
Erano ormai le 11:30 quando mi infilai sotto il mio caldo piumone color panna, presi il cellulare e con convinzione "grazie della giornata Eddy, buonanotte" gli scrissi.
Buttai la testa sul cuscino e appoggiai distrattamente il cellulare sul comodino, dopo pochi secondi vibrò, di scatto mi alzai guardai lo schermo e apparve il suo messaggio "Devo ringraziare la tua sbadataggine per averti incontrata, buonanotte"
Spensi il cellulare, mi buttai sul letto ed euforica mi addormentai.
