Pov's Soleil
La sera
Io e Ciro siamo in isolamento, perché stiamo preparando le valigie, dato che tra poco ci divideremo.
Sono triste ma allo stesso tempo felice.
Insomma non so cosa provare.
Non staremo più insieme come una volta e questa cosa mi fa male.
Ci potremmo vedere solo nelle ore d'aria.
"E fatt?" Chiede mentre si sta chiudendo la sua valigia.
"Eh" dico per poi metterla a terra.
"Appart e tutt cos, mi mancherai" dice triste.
"Amo pur tu, ma c vrimm o stess" dico per poi abbracciarlo.
"Nun m lassà e capit? Si sul c pruov t'accir" dice con la voce rotta dal pianto.
"No nun t lass chiú, to prumett" dico per poi dargli un bacio sulla bocca.
"Uagliú allor?" Chiede il comandante.
"Simm pront" dico tristemente.
Usciamo dalla cella e ci avviamo nei corridoi.
Il mio corridoio si trova sopra, mentre quello di Ciro sotto.
Quindi mi tocca salutarlo dalle scale.
"Allor c vrimm ambress vita mij" dice Ciro per poi prendermi dai fianchi.
"Si amor mij" dico per poi baciarlo.
Ci stacchiamo dall'abbraccio e iniziamo ad incamminarci verso le nostre nuove celle.
"Ti amo Ciro" dico di poco urlando.
"Pur ij amo" dice per poi scendere le scale e girare dietro l'angolo.
Mi giro verso i corridoi e inizio a vedere tantissime ragazze, tra cui Naditza, serena, silvia e viola.
"WE WE BUONASERA" urlo facendomi sentire.
Sento le ragazze che urlano e mi danno il benvenuto.
"vita miii" urla Naditza venendomi incontro.
"Cià amooo" dico io ricambiando l'abbraccio.
"Comm staij?" Dice lei accarezzandomi i capelli.
"Bene amo grazie" dico facendogli un sorriso caloroso.
"Sto in da cell cu te comunque" dico esultando.
Lei senza esitare, mi abbraccia.
È così carina.
"Allor vien che aspiett" mi tira dal braccio
Entro e trovo Silvia e serena.
"Ciaooo soleee" mi abbraccia serena.
"Ciao amo" dico sorridendo.
"Bellezza" dice Silvia dandomi un bacio.
"Splendore" dico ricambiando.
"Stai in cella con noi?" Dice Silvia felice.
"Siii" esulto per poi abbracciare tutte e tre.
Improvvisamente vedo che dal volto di Naditza, il suo sorriso scompare e si tramuta in rabbia.
"Cre?" Chiedo confusa.
Mi giro e vedo viola.
Ma che minchia vuole questa.
Mamma che nervi!
"Serena" dice d'un tratto.
Serena la guarda terrorizzata.
"Mi raccomando quando te la senti, vieni da me lo sai che posso procurarti quello che vuoi" dice con sorrisetto provocatore.
Naditza si avvicina a lei.
"E tu sai dove devi stare" per poi fare cenno con la mano di andarsene.
Viola sorride e va via.
"Chella cess" dice Naditza venendo verso di noi.
Abbraccia serena e la consola.
"Quella pazza vuole solo che tu ritorni a drogarti per avere il controllo su di te" dice Naditza per poi dargli un bacio in testa.
Rimango impassibile.
Davvero viola ha manipolato così tanto serena, da farla cadere nella droga?
E se l'avesse fatto pure con ciro?
"Amo" chiamo Naditza.
Lei si gira e io gli faccio cenno di venire unattimo in disparte.
"Ric" dice
"Viola ha manipolato anche Ciro?" Chiedo preoccupata.
"Ma perché nun o saij?" Dice Naditza.
Cosa dovrei sapere?
"Cosa?" Chiedo confusa.
"Viola ha sempre manipolato Ciro, sono anche stati insieme per qualche periodo" dice Naditza.
In quel momento non ci vedo più niente.
Ciro è stato con Viola?
"Ma pkke nun t la itt?" Chiede preoccupata.
"No chillu strunz" ringhio sottovoce dando un pugno alla cella, facendomi sentire anche da serena e Silvia.
"Amo calmt, ma pkke nun la fatt?" Dice Naditza.
"C n sacc" ringhio dando un calcio alla cella.
"Ma che motivi avrebbe avuto per non dirtelo?" Chiede arrabbiata.
Mi siedo sul letto e metto le mani in faccia.
"Nun o sacc" dico esasperandomi.
Ammetto che questa cosa è già passata, e non dovrei nemmeno essere arrabbiata, ma perché non me l'ha detto fin dal primo momento? Cosa lo ha opposto così tanto?
Viola è una stronza quindi con lei avrò modo di pareggiare i conti, ma con Ciro è totalmente diverso.
Più che altro mi ha dato fastidio che non ha avuto le palle di dirmelo in faccia, e lo sono venuto a sapere da Naditza.
"Amo p favor staij calm" dice Naditza accarezzandomi la gamba.
"Ma non mi ha dato fastidio che sono stati insieme perché ormai è anche passato. Più che altro è o fatt ca nun m la itt, e lo sono venuta a sapere da te" dico nervosa.
"Parlaci, e vir c t ric" dice lei.
Annuisco.
"Jamm p piacer, mo stamm in da cell assiem te ndusscà? No sorridi" dice sorridendomi.
Ricambio, mi alzo e l'abbraccio.
Questa ragazza è una terapia.
"Grazie amo" dico consolandola.
"Muah" dice lei.
Ci avviciniamo a serena e Silvia.
"Solé tutt appost cu ciro?" Chiede Silvia sorridendo.
"Si ricimm, ammà parlà nu poc, ma tutto sommato stiamo bene." dico sorridendo.
"Ahhhh maronn" dice Silvia urlando.
"Comm è bell l'amor" dice lei buttandosi sul divano, facendomi ridere.
"Eh sì, a te t piac Edoardo" dico ridendo.
"Maronn si o dic sul" dice lei roteando gli occhi.
"Seré e a te chi ti piace?" Chiedo curiosa.
Lei mi guarda con gli occhi da cerbiatta.
"La sofferenza" dice per poi chiudersi in bagno.
Sgrano gli occhi e la guardo stranita.
"Fa semp accussij" dice Naditza guardando la porta.
Non rispondo e mi giro.
Serena è così sottomessa.
Mi spiace, perché sicuramente non voleva nascere per soffrire.
Viola è una stronza
"Viola adda essr proprij cattiv" dico nervosa e triste.
"Ha il male dentro" dice naditza ringhiando
"Bah" sbuffo per poi stendermi sul letto.
"Ragazze venite in laboratorio che vi aspetta Teresa" viene Liz fuori la cella.
Noi ragazze ci alziamo e ci avviamo.
Mentre stiamo camminando nel corridoio incontriamo Viola, Lierka e Vesna.
"C vulit?" Ringhia Naditza.
io le guardo molto male ma senza rispondere.
"Cosa c'è zingara? Eh? Vi da fastidio che vi blocchiamo il passaggio?" Dice viola con tono provocatorio.
"Viola vattenn" dico con calma
"Dai Soleil, le zingare ti voglio conoscere, vero ragazze?" dice viola verso di loro, e loro annuiscono.
Lierka e Vesna ci fronteggiano alzando di poco la testa.
"T'AGG ITT VATTENN" urla Naditza a viola.
"Ragazze" viola chiama le zingare.
Fa cenno con la testa di andare via.
Ci buttano un ultimo sguardo per poi andare.
"Sta puttan i merd" ringhia naditza.
Ma cosa vogliono?
Mammamia, già devo chiarire con Ciro alcune cose.
Lei è il pensiero secondario.
Devo capire come sbarazzarmi di questa.
"Calmt" dico mettendogli una mano sulla spalla.
"Ragazze allora?" Dice liz fuori dal corridoio.
"Quand servit, nun c stat maij vnit semp aropp. Sit inutil" ringhia Naditza vicino a Liz.
"Nadí" dico rimproverandola.
"Naditza ma come ti permetti? Adesso vieni subito con me dalla direttrice" ringhia Liz prendendola per mano.
Incrocio le braccia e la guardo male.
Ma perché non chiude la bocca?
Mannaggia a te Naditza!
Spero ritorni presto.
Comunque mi avvio verso il cortile con le ragazze.
Quando entriamo nel laboratorio vediamo tutti anche Ciro.
Infatti mi viene incontro.
"Cor mij" viene e mentre mi sta per dare un bacio lo fermo dal petto.
"Ammà parlà" dico guardandolo negli occhi.
Lui mi guarda confuso.
"Vien cu me" lo trascino dalla mano.
Usciamo dal laboratorio.
Mi stacco dalla sua mano per poi guardarlo.
"Allo?" Incrocia le braccia.
"Pkke nun m le itt?" Chiedo
"C cos?" Dice confuso.
"O fatt e viola" dico ringhiando.
Sgrana gli occhi e mi guarda arrabbiato.
"Solé chi sfaccimm t la itt?" Ringhia nervoso.
"Anche se m l'avess itt coccrun a te c t n fott?" Dico serrando gli occhi.
"Solé" ringhia.
"Chi cazz t la itt?" Ringhia avvicinandosi lentamente.
"To dic aropp, mo me ricr pkke nun me itt stu fatt, Ciro o voglij sapé" ringhio.
Sospira pesantemente e guarda altrove.
"Vabbuò to dic" dice per poi guardarmi.
"È over simm stat nsiem primm ca vniv tu" dice
"P quant tiemp?" Chiedo ferma.
"Sol nu mes" dice serio.
"E pke nun m le itt?" Chiedo.
Insomma ha avuto paura?
Ma perché? lui non ce l'ha mai.
"Nun t vulev fa ngazzà, mo ca e cos tra nuij stann ienn bon, nun vulev rovinà coccos" dice giustificandosi.
Accidenti!
io pensavo cosa dovesse dirmi.
Solo per non rovinare il nostro amore.
Per questo lo amo.
Mi avvicino a lui e gli accarezzo la guancia.
"Ciro" guardo il mio dito mentre lo accarezzo.
"Nun è rovinat nient" dico per poi baciarlo.
Lui mi prende la testa fra le mani e mi avvicina di più a sé.
Quando ci stacchiamo dal bacio incrociamo le nostre mani.
"Ma a prossima vot, si me ricr coccos, fallo nun tné paur" dico vicino alle sue labbra.
"Pur tu cu me o saij" dice baciandomi il collo.
"O sacc" sussurro ansimando.
"Ragazzi" viene Liz.
Ci stacchiamo, di sprovvista e ci mettiamo uno di fianco all'altro.
"Allora? Venite ja dovete iniziare a pitturare il cartone" dice facendo cenno con la testa.
Io e Ciro ci guardiamo e ridiamo per poi entrare in laboratorio.
"Dai andate a pitturare quella cornice insieme agli altri" dice indicandoci con la mano.
Ci mettiamo vicino al tavolo e iniziamo a pitturare.
Arriva Naditza vicino a me
"Amo" guarda prima me e poi Ciro.
Lo guarda un po' spaventata ma sinceramente non mi applico più di tanto.
"Comm staij?" Mi accarezza la faccia.
"Amo sto bene, ma nun stiv adda direttric?" Chiedo confusa.
"Si ma magg fatt perdonà." Dice sorridendo facendo ridere anche me "sient staser facimm nu party tutt quant noi ragazze, nella sala comune, tu c staij?" Chiede sorridendo.
"Si va buon" dico sorridendo.
"Perfett, allor t'aspett staser" dice per poi darmi un bacio sulla guancia.
"Ciao Ciro" dice fredda.
"Cià nadí" dice Ciro mentre dipinge.
A sua volta mi guarda.
"Solé nun vaij a nisciun part" dice ringhiandomi nell'orecchio.
"Amo e ja nun fa accussij" dico girandomi verso si lui e baciandogli il collo.
"Ma si m faij chest, comm facc a dicr no" dice per poi accarezzare con le sue labbra, le mie.
"Amo ma po simm femmn, nun c sta nient è stran" dico guardandolo negli occhi.
"Si ma ij so semp glus" dice in modo possessivo.
"No si ossessionat" dico correggendolo.
"Da te" Dice per poi continuare a baciarmi.
"WE WE E JA MUOVETEVI" urla Gennaro.
Ci stacchiamo subito e continuiamo a pitturare mentre ridiamo sotto i baffi.La sera.
"Siii ti giuro è stat tropp bell" ride Naditza con la testa sulle mie gambe mentre racconta la storia di quando è fuggita dal suo matrimonio forzato.
Ricambio ridendo.
Siamo nella sala comune e il pigiama party è appena iniziato.
Sono sul divano con Naditza che è sulle mie gambe, e poi serena e Silvia, mentre le altre sono sparse per la stanza.
Ci sono stuzzichini di tutti i tipi e anche bibite, accompagnata con della buona musica.
Hanno messo anche dei palloncini e un festone con su scritto "party".
Insomma tutto perfetto.
"RAGAZZE DAI BALLIAMO" urla Silvia alzandosi dal divano e alzando il volume dello stereo.
Hanno messo la canzone che si chiama "farruko chillax" (se non la
sapete, andate su YouTube"
Tutte noi ragazze andiamo in mezzo alla sala e iniziamo a ballare con Silvia.
"WUUUU" urla Naditza battendo le mani.
Mi prende le mani e inizia a ballare con me.
"VAIII" urlo per poi abbracciarla.Pov's direttrice.
Io e il comandante siamo fuori dalla porta della sala comune e stiamo vedendo le ragazze che si stanno divertendo.
Non posso negare che sono davvero bellissime.
A vederle così divertite sembrano delle bambine.
E magari a volte sicuramente si sbaglia, ma loro magari non l'avranno fatto apposta.
Il loro carattere, il loro modo di agire.
Nessuno può sapere cosa si nasconde dietro quella maschera di ferro.
E magari loro non l'avranno nemmeno.
Sono brave ragazze e si vede.
Ma purtroppo i regolamenti non permettono nulla di buono.
Ognuno deve rispettare il loro sconto di pena, fino a quando non ci sarà il processo.
"So bell eh?" Dice il comandante sorridendo.
"Si, sono stupende" dico sinceramente.
"E vir comm stann? Lor comm assiem maschij so comm e figlij mij, ognun m fa n'effett divers" dice il comandante dolcemente.
"Lo capisco, voi state da più tempo di me" dico sincera.
"Si ma nun v preoccupat, avrete modo di ricredervi" dice il comandante guardandomi negli occhi.
Mi giro e lo fronteggio.
"L'ho già fatto comandante" dico sorridendo per poi andare via.Pov's Soleil.
"Ahh mammamij è stat tropp bell" dico abbracciandomi a naditza sul divano.
"Si amo infatti" dice Naditza ridendo.
"Allo?" Viene Silvia con aria curiosa.
"Cos?" Chiedo confusa.
"Comm va cu ciro?" Chiede sorridendo.
Mi alzo dal petto di Naditza e mi metto comoda.
"Ehh mammamij" dico sorridendo come un ebete.
"Jaaa racconta" dice Silvia dandomi dei schiaffetti leggeri sulla gamba.
"Va bene va bene" dico alzando le mani ridendo.
"Ma bacia bene?" Domanda prima di farmi parlare.
"SILVIA E FO CESS" Urla naditza nervosa.
Scoppio a ridere.
"Scusa è che so tropp emozionat" dice prendendosi una ciocca di capelli e toccandosela ci le mani.
"O sacc amo, ma falla parlà" dice Naditza ridendo.
"Nun v preoccupat. Comunque si bacia molto bene, overament so rilassant e labbr soij. Poi c'agg itt o fatt e chella cess e viola e a itt ca so stat nsiem ma sul p nu mes e tra di loro nun er manc na relazion over. Ama sul a me" dico sorridendo.
"AHHHH" urla Silvia abbracciandomi.
Talmente dalla forza mi spinge e mi fa buttare addosso a Naditza.
Ci ritroviamo tutte e tre una addosso all'altra.
"HEY ASPETTATEMI" urla serena raggiungendoci.
"AHHH" urlo di dolore ma sempre ridendo.
"LUATV A CUOLL" urla Naditza ridendo.
Ci togliamo tutte da dosso a lei e ci mettiamo nelle posizioni di prima.4 ore dopo
Pov's nessuno.
Sono le 3 del mattino e l'IPM intero sta dormendo.
Anche le ragazze dopo una lunga serata a ridere e a divertirsi, hanno esaurito le loro energie e adesso sono a dormire beate.
Anche Ciro sta dormendo nel suo letto, forse solo con un pensiero in testa.
Soleil!
Ormai lui è acceccato dalla sua presenza.
Ha bisogno di lei ogni secondo e non smette di pensarla.
Quando si dice che due persone hanno lo stesso carattere ma con due viste differenti di vedere le cose.
Ecco cosa descrive Ciro e Soleil.
Nessuno a volte crede a queste cose.
Ma loro due si.
E nonostante tutto questo, sono insieme.
Non è questo il bello dell'amore?
Tutti desiderano avere una persona che vi completa nel migliore dei modi.
Tutti desiderano avere una persona che vi capisce a pieno.
Come tutti desiderano avere una persona vera.
È questo il bello dell'amore.Amici miei buonasera!❤
Come state? Spero bene.
Scusate se questo capitolo l'ho fatto uscire più tardi del previsto, ma ho avuto a che fare anche con la scuola che mi ha rubato tanto tempo.
Ovviamente mi faccio sempre perdonare😜.
Non vi preoccupate che non vi abbandono😂
La vostra Angy❤
Love u all<3
STAI LEGGENDO
NON LASCIARMI MAI|🐻❤
RomanceSoleil Terranova è una ragazza di 17 anni figlia di uno dei boss più pericolosi della zona. È una ragazza molto impulsiva, irascibile, e antipatica. Cresciuta in una famiglia di camorristi, ha solo imparato cosa vuol dire la parola violenza. Vive a...