CAPITOLO 3

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Era successo tutto così velocemente che entrambi avevano paura che fosse stato solo una visione uditiva.

Quante volte avevano sognato quel momento, quindi perchè no...poteva benissimo essere stata la loro mente a giocarli un brutto scherzo.

Eren:" davvero? Non ho sentito male vero?"
Chiese cercando di non sorridere, ma era stato troppo reale per essere solo un sogno ad occhi aperti.

Levi:" si Eren, davvero"
Disse anche lui sorridendo fievolmente.

A qual punto il castano non resistette e lo abbracciò con tutte le sue forze.

In quel preciso istante, entrambi pensarono la stessa cosa...
"Non dovrà mai scoprire la parte peggiore di me"

Eren:" scusa è che...non sai quante volte ho sognato questo momento. Ormai è 4 quattro anni che mi sono innamorato di te. La prima volta che ti ho visto...è stato un colpo di fulmine per me..."

4 ANNI PRIMA
Paradise cercava ormai da tempo un nuovo barman, dopo la morte del precedente.

Armin, cameriere oramai da un anno, aveva proposto ad Erwin un suo amico d'infanzia.

Il capo inizialmente non era molto intenzionato ad ascoltare il cameriere, a causa della poca esperienza del castano. Ma tanto sapeva già che il risultato finale lo avrebbe dato solo una persona.

Erano più o meno le 23 quella sera nella città sotterranea. Il Paradise aveva aperto ormai da un'oretta e la folla era già tutta radunata attorno al palco, aspettando la star della serata.

Entrò all'interno del locale un ragazzo con dei capelli castani, color cioccolato. Non erano lunghi, ma neanche tanto corti. Iridi di un verde talmente acceso che chiunque lo incontrasse pensava fossero radioattive. Una statura media e i tratti del viso leggermente infantili.

 Una statura media e i tratti del viso leggermente infantili

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Eccolo lì....Eren Jaeger. Solo 19 anni.

Entrò all'interno del locale con il cellulare in mano, intento a mandare un messaggio al suo migliore amico che, appena lo vide, lo raggiunse.

Armin:" Eren sei arrivato finalmente"
Disse con un tono leggermente di rimprovero per il ritardo di 20 minuti.

Eren:" si scusa Armin, ho avuto da fare"
Rispose il castano facendo capire, solo attraverso lo sguardo, ciò che era accaduto prima.

Armin:" vieni, ti porto da Erwin e Hanji"
Disse indicando una coppia che si trovava dietro il bancone.

Li raggiunse per poi presentarsi.

Erwin:" va bene Eren, per il colloquio ci penseremo dopo, ora goditi lo spettacolo"
Disse il biondo, in piedi dietro il bancone e le braccia incrociate, indicando con il mento il palco.

Rubini RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora