CAPITOLO 14

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Uno sparo squarciò il silenzio della notte.

All'interno del capannone 13, al Demon Dust, due pistole erano puntate l'una contro l'altra. Si erano sparati a vicenda. Finiva così la storia? No, non quella notte.

Kenny:" cosa? Perché siete sempre vivi?"
Urlò infuriato.
Eren e Levi si sorrisero mostrando il manto bianco dei denti, per poi puntate la pistola verso il maggiore degli Ackerman.

Levi:" vedi zietto caro, abbiamo messo la sicura sul primo colpo da sparare, per quanto riguarda il secondo....lí parte il proiettile"
Disse continuando a sorridere.

Eren:" il tuo piano era perfetto:scagnozzi ovunque, nessun segreto per te, e un identità da mantenere segreta noi. Cosa poteva andare storto?"
Continuò il ragazzo più piccolo.

Levi:" te lo dico io cosa....la fiducia che noi due riponiamo nell'altro"
Disse indicando se stesso e il compagno.

FLASHBACK 3 MESI PRIMA 25 DICEMBRE

Era una serata perfetta per entrambi. Le stelle erano fantastiche e guardarle con affianco la persona che si ama lo rende ancora più speciale.

Erano più o meno le 11.30 quando entrambi decisero di voler porre fine a quel silenzio rilassante che si era creato attorno a loro.

Eren/Levi:" senti io...."
Dissero insieme per poi ridere.

Eren:" vai comincia tu"
Disse sorridente.

Levi:" ecco....è delicato da spiegare, non so quanto tu possa prenderla bene, probabilmente dopo che te l'avrò detto mi lascerai, mai io voglio dirtelo perché ti amo, e continuare con questa farsa non avrebbe più senso. Eren...io sono Il Re Di Cuori"
Disse tutto d'un fiato.

Eren:" oh mio Dio"
Disse completamente allibito.

Levi:" lo so che adesso ti faccio schifo però Eren sappi che ti amo, e che tutte quelle volte che mi inventavo una scusa non era perché io non volessi passare del tempo con te. So anche che avevi chiesto ad Hanji se ci fosse qualcosa tra di noi, ma non è così. Lei era quella che controllava le e-mail che mi mandavano. Era l'unica che conosceva il mio segreto. Eren credimi che tra me-"

Eren:" Levi....io sono La Vedova Nera, e ti credo. So cosa hai dovuto fare...la stessa cosa è successa con Armin. Stai tranquillo, ti credo e ti amo anch'io"
Disse sorridendo e baciandolo.

Il corvino annuì.

Eren:" il mio 'oh mio Dio' non era riferito a quello. Levi mi è stato richiesto di uccidere Il Re Di Cuori ed io ho accettato. Tra tre mesi devo portarti al Demon Dust. Se avessi saputo che eri te"
Disse mettendosi le mani nei capelli e tirandoli leggermente.

Levi:" anche a me è stata richiesta la stessa cosa, ma ora so chi c'è dietro tutto questo. Mi è arrivato un biglietto da mio zio, Kenny Lo Squartatore, dove mi diceva di andare al Demon Dust tra tre mesi, a questo punto è ovvio che ci sia lui dietro tutto questo. Ma perché?"
Disse.

Eren:" non so, ma ora dobbiamo creare un piano. Sicuramente tuo zio vorrà toglierci dai giochi entrambi"

Levi:" si, ha ragione"

Quella sera una volta tornati a casa, Eren inciampò nel tappeto di cucina.

Levi:" Eren? Cosa è stato quel tonfo?"
Chiese dalla sala.

Eren:" sono cascato. Sembrerebbe esserci qualcosa sotto il tappeto della cucina"

Il corvino appena sentì quella frase, corse da lui e si mise sopra la botola.

Rubini RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora