Eren:" ecco...Levi. Queste sono per te. Non sono molto ma quando le ho viste il loro colore mi hanno ricordato quello dei tuoi occhi, magnifici occhi. Stiamo insieme solo da 3 mesi ma te sei importante per me, e ti proteggerò sempre"
Disse senza mai riprendere fiato.Levi:" si invece Eren, sono molto. Mi hai spiegato il perché di queste rose ed ora valgono più di qualsiasi altra cosa. Grazie, anche io ti proteggerò sempre"
Rispose prendendo le rose, lasciandogli un bacio sulla guancia e porgendogli poi un pacchettino.Levi:" ecco.... questo l'ho fatto io. Aprilo e dimmi se ti piace"
Il minore prese il pacchetto e vi trovò all'interno una scatolina, contenente una collana. Due ali che si intrecciavano. Ma non era solo quello. La collana al suo interno custodiva un segreto. Eren l'aprì, ritrovandoci una loro foto.
Eren:" è fantastica"
Disse mettendola.Lo baciò e dopo di che, fece posare i fiori a Levi in un vaso, per poi spostargli la sedia e facendolo sedere a tavola.
Levi:" mi stupisci Moccioso"
Disse ridacchiando e sistemandosi sulla sedia.Eren:" e non è ancora finita, ho cucinato un pranzo con i fiocchi"
Disse per poi dirigersi verso il forno. Al suo interno stava cuocendo un polpettone accompagnato da delle patate che Annie, due giorni prima, gli aveva insegnato a fare.
Mangiarono e, per fortuna di Levi ma soprattutto per l'incolumità di Eren, fu tutto buonissimo. La sera come al solito andarono a lavoro insieme ma, al posto della solita sala vuota in attesa solo di riempirsi di pervertiti, trovarono uno striscione con su scritto 'buon mesiversario!'. Saltarono tutti fuori all'improvviso gridando un auguri generale.
Eren:" ma che sta succedendo?"
Chiese ridacchiando e spostando lo sguardo dal suo compagno agli altri ragazzi all'interno della stanza.Hanji:" 3 mesi che state insieme! Come potrei mai dimenticarlo?!"
Disse euforica.Levi:" ovviamente c'era la Quattr'occhi dietro a tutto questo. Figuriamoci"
Disse scettico.Erwin:" abbiamo pensato che per stasera il locale sarebbe potuto rimanere chiuso"
Marco:" esatto, così avremmo potuto festeggiare"
Jean:" bene, menomale che c'è il Barman. Tutti al bancone"
Disse avviandosi assieme agli altri verso la superfice di ebano.Eren:" scusa Jean ma è il mio mesiversario, perché devo servire io da bere?"
Chiese ridendo.Jean:" io ballo.....tu versi gli alcolici, semplice"
Ammiccò all'amico.Eren:" bastardo!"
Jean:" ti ho sentito"
Rispose tranquillamente, dandogli le spalle e alzando il dito medio mentre si sedeva su uno sgabello.
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Rubini Rossi
RomanceLa città sotterranea, luogo da cui tenersi alla larga. Lì, è la malavita a dettare le regole. Vige la legge del più forte. Due nomi, diffondo la paura come la peste... La Vedova Nera e Il Re Di Cuori. Essi appartengono ai due sicari più abili, di cu...