CAPITOLO 8

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Il risveglio, per i due innamorati, fu un po' brusco. Ad entrambi stava suonando il telefono da ormai 10 minuti, ma loro erano troppo stanchi per averli sentiti.

Appena si ripresero leggermente, entrambi, afferrarono il cellulare e, senza neanche guardare chi fosse, risposero.

EREN

-Pronto?
Armin che c'è?
Cosa?!....si arrivo.
Ti ho detto che sto arrivando. Ciao-

LEVI

-Quattr'occhi cosa stra minchia vuoi?
Parla piano non capisco!
Cosa?!
Si va bene, 3 minuti e arrivo.
Addio-

I due si guardarono e si alzarono dal letto iniziando a rivestirsi alla meno peggio. Una volta che entrambi furono pronti si diressero verso la porta di casa e una volta usciti si guardarono un attimo.

Eren:" devo andare da Armin...non si è sentito bene e Annie non è con lui"
Disse il castano.

Levi:" anche io devo andare da Hanji, Erwin vuole parlarmi riguardo al fatto accaduto ieri notte"
Rispose il corvino.

E si girarono entrambi per poi avviarsi verso le strade diverse che avrebbero dovuto percorrere.

Eren:" ah Levi!"

Il corvino si girò per vedere il minore correre verso di lui e poi baciarlo.

Eren:" ci vediamo stasera"
Sorrise e poi corse via.

Il ballerino, una volta rimasto solo sorrise senza nemmeno accorgersene e poi si avviò verso la casa dei due fidanzati.

Una volta giunto a destinazione entrò in casa, trovando la castana in cucina a prepararsi un caffè.

Levi:" dov'è Erwin?"
Chiese.

Hanji:" buongiorno anche a te Levi, si grazie sto bene anche io, grazie per avermelo chiesto. Comunque Erwin è in ufficio a riordinare delle scartoffie"

Disse porgendo un tazza di caffè all'ospite.

Levi:" si si....taglia! Cosa devi dirmi?"

Hanji:" ti devo parlare del prossimo lavoro che ti hanno richiesto"
Disse diventando improvvisamente seria.

Entrarono all'interno di una stanza. C'era una scrivania completamente in disordine, con sopra fogli, matite, penne, una lampada e tazze di caffè ovunque. Il pavimento era seminato di scartoffie e a Levi venne improvvisamente voglia di picchiare l'amica.

Levi:" taglia corto Quattr'occhi....prima esco di qui prima mi sento meglio"
Disse guardando la stanza con aria schifata.

Hanji:" devi uccidere la Vedova Nera"

Intanto in casa Arlert, Eren era appena arrivato, trovando l'amico con la fidanzata.

Eren:" Arm?....ci sei?"
Disse entrando in cucina e trovandoli in comportamenti che avrebbe preferito non vedere.

Annie:" lo sai che se metto la mano a pugno oltre che spaccarti la faccia posso anche bussare?! Impara"
Disse per poi uscire di casa incazzata.

Armin:" che palle Eren! Lo sai quanto ci metterò a farla calmare? Non rispondere ci penso io.... troppo per quello che volevamo fare, contando che alle 6 dobbiamo essere al Paradise!"
Disse per poi sedersi e sospirare.

Eren:" amico sei in astinenza...ma da quan-"

Armin:" zitto Eren...non dire niente...non dire...niente"

Il castano si mise seduto di fronte al biondo sorridendo.

Armin:" tu invece sei fin troppo felice...che hai fatto?"
Chiese notando l'allegria dell'amico.

Rubini RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora