what he needed - sunki

Eleven

Niki's p.o.v.

Sono dannatamente nervoso.

Ho deciso già oggi di cominciare a parlare con Sun del suo problema.

Sono preoccupato, non può continuare ad evitare il cibo, non voglio che si riduca a pelle e ossa, lo vedo già parecchio magro e voglio che quelle sue guanciotte rimangano morbide come sono.

Mi sento determinato, voglio davvero che stia bene.

Lui non si rende conto di quanto è bello e sarà mio compito portarlo ad avere una nuova concezione di sé stesso.

Mi stanno leggermente sudando le mani mentre mi dirigo verso scuola, so che lui è già arrivato perché Heeseung ha scritto che manchiamo solo io e Jay all'appello.

Andiamo sempre in anticipo a scuola in modo tale da avere una mezz'oretta prima di dover andare in classe e questa sarà perfetta per parlare con Sunoo.

Ieri gli ho detto che avrei dovuto dirgli due cose e che non potevo dirgli se erano argomenti belli o brutti.
Beh il primo è un tasto da dover premere   cautamente, mentre il secondo è la questione della mia stratosferica cotta per lui.

Starò correndo oppure no, ma non riesco proprio a mantenere il segreto, mi è piaciuto fin dal primo giorno in cui mi sono avvicinato e avrei veramente dovuto farlo prima.

Ora sono tre settimane che mi fa battere il cuore.
Se dovesse accettare sarei troppo felice, voglio che sia il mio ragazzo, voglio tenerlo per mano sapendo che non è solamente un gesto amichevole, voglio dargli tanti baci, anche se non ho mai baciato nessuno prima, voglio conoscere tutto di lui, voglio poterlo rendere felice.

Quindi buona fortuna a me stesso.

Arrivo al cancello avvistando subito i miei amici e vado verso di loro velocemente.
Noto subito che Sun deve avere particolarmente freddo dato che avvolto da una sciarpa enorme.

Dio quanto è tenero, sembra un peluche.

"Ciao ragazzi" saluto venendo ricambiato subito dopo "Vorrei parlare privatamente con Sunoo, devo raccontargli alcune cose" aggiungo e il diretto interessato mi si avvicina e mentre andiamo verso una zona più appartata con la coda dell'occhio vedo gli altri farmi i pollici in su, devono aver capito che mi sto per dichiarare.

Ci sediamo su un muretto e lui comincia a parlare.

"Mi racconti quelle due cose?" chiede sorridendo, ma so che è terrorizzato dal fatto che possano essere cose brutte e annuisco solamente procedendo poi a parlare.

"Ieri Joonbin mi ha detto, o meglio, l'ho costretto a dirmi cosa ti ha fatto e..cavolo parlarne è più difficile di quanto mi aspettassi.. aiuto.. come dire.. so che ti diceva che sei in carne"

"Io.. so che è un problema, s-sto migliorando credimi, l-lo s-so che non si v-vede, ma giuro che peso di meno ora, s-sono di cinquantasette chili, io a-arriverò a cinquanta, l-lo prometto, ma n-non abbandonarmi per fav-"

"No ma che dici Sun, piccolo, non sei per niente grasso, non devi dimagrire, neanche per sogno, è solo che ho notato che non mangi tanto e sono davvero tanto tanto preoccupato per te, ti vedo molto debole fisicamente, voglio poterti aiutare a dimenticare tutto quello che ti è stato detto"

Come possono le parole avere questo impatto sulle persone?

Sunoo sembra incredulo, credo che ancora stia metabolizzando il tutto. Ho cercato di tenere un tono più basso e dolce possibile, per non spaventarlo e riuscire a convincerlo.

"Sei perfetto Sunoo" gli sussurro e lui si butta addosso a me con i goccioloni che gli bagnano le guance.

Stiamo accoccolati per circa cinque minuti fino a quando non si calma e poi prendo di nuovo la parola.

"C'è un'altra cosa che devo dirti e non so come la prenderai, sono nervosissimo"

"T-tranquillo, ti ascolto"

Oddio adesso come glielo dico, mi sarei dovuto preparare il discorso, e se scappa?

"Tu mi piaci" dico tutto velocemente

"N-non credo di aver capito bene" dice sgranando gli occhi

"Mi piaci, davvero tanto, troppo quasi, so che ci conosciamo da così poco, ma quando sono con te mi sento benissimo, mi rendi felice e p-poi sei anche molto carino" dico con più calma sentendomi caldo

"Mi p-piaci anche tu" risponde a bassa voce arrossendo fino alla punta dei capelli

Oh cazzo mi ricambia, posso sclerare vero o mi prende per pazzo? No forse è meglio che non lo faccio.

Lo abbraccio di nuovo e lui mi stringe fortissimo, ma non mi importa, voglio sentirlo vicino a me.

"Vorresti essere il mio ragazzo Sun?" sussurro fissandolo dritto negli occhi ancora lucidi e sentendo i miei inumidirsi leggermente sperando in una risposta positiva

"Sì che voglio Riki" urla stavolta e quando se ne accorge si copre il viso con le mani

Piano piano mi avvicino e cerco di non spaventarlo, è un angelo, mi perdo sempre nel suo sguardo.

Metto una mano sulla sua guancia accarezzandola appena e faccio scontrare le nostre labbra.

Sentendo le sue modellarsi alle mie mi fa sentire in paradiso, credo di non essere mai stato così appagato nel cuore nella mia vita. È davvero il momento perfetto.

"Sei stupendo piccolo" dico staccandomi

"Tu lo sei Niki, grazie di tutto, sono così felice con te, mi sembra irreale"

"Anche a me Sun, sono sulle nuvole in questo momento, giuro che durante le lezione non riuscirò neanche a pensare a qualcosa che non sia il tuo viso"

Lo vedo sorridere timidamente e poi guardare l'orologio che ha sul polso.

"Mancano tre minuti al suono della campanella.. ma.. p-posso avere un altro bacio, anche piccolino"

"Non devi nemmeno chiederlo, te ne darò talmente tanti che ti stuferai del mio essere appiccicoso"

"Q-questo m-mai"

Allora seguo la sua richiesta, e il mio volere, e lo bacio ancora, le sue labbra sono morbidissime, starei ore a baciarlo.

"Dai andiamo piccolo, ti prometto che dopo ti riempio di coccole"

"Uff voglio stare così" bisbiglia credendo che non l'abbia sentito

"Anche io, non sa quanto, ma non possiamo fare tardi o ci segneranno assenti"

"Okay" si arrende alzandosi e lo prendo per mano incrociando le nostre dita.

my space:

oggi ho flexato la mia photocard di Jay in classe ed è stata decisamente una bella sensazione.

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