what he needed - sunki

Three

Sunoo's p.o.v.

La pausa pranzo è finita e sono nuovamente seduto in classe e sento lo sguardo di Riki sulla mia schiena.
So che è lui, non ho mai attirato l'attenzione di nessun'altro.
Cerco di girarmi mantenendo lo sguardo basso e noto che si è messo a parlare di colpo con Jungwon, non capisco che sta succedendo. Ho voglia di parlargli, di conoscerlo; è da tanto tempo che non provo questa sensazione, e se volesse essere mio amico?

'no non vuole, non farti film'

Forse non dovrei avere davvero tutta questa speranza, ma tanto non starò peggio di ora, quindi, nonostante l'ansia di incontrare altre persone, non vedo l'ora che arrivi il pranzo di domani.

...

Sono appena uscito da scuola e oggi mamma non può venirmi a prendere perché sta preparando gli stuzzichini per una festa di compleanno e quindi camminerò un pochino e a casa avrò tutto il tempo di mettere del ghiaccio sul viso e sgonfiarlo prima che torni mamma. Spero solo che non esca un livido.

È stata una giornata tremenda e ho dolori ovunque, non ho mangiato nulla e vorrei tanto un abbraccio in questo momento, uno di quelli che ti scaldano dentro e ti fanno sentire protetto, come quelli della nonna quando ero un bambino felice.

Il mio stomaco continua a brontolare e penso che fermarmi a prendere del ramen in qualche shop non possa farmi ingrassare tanto, mangerò solo questo oggi.

Voglio andare a prenderlo al negozio dove più mi piaceva andare da piccolo, l' En-Ramen shop.

Dopo circa cinque minuti ci arrivo e subito l'odore che mi circonda mi fa sentire a casa quindi mi dirigo subito verso il bancone e la proprietaria appena mi vede si apre in un sorriso.

"Sunoo piccolo, è da tanto che non vieni qui, vieni, fatti abbracciare, come stanno i tuoi e come stai tu?"

"Signora Oh, mi è mancato proprio venire qui, i miei stanno bene e.. anche io"

"Fatti vedere, come sei cresciuto" dice entusiasta mentre mi tocca le guance e io faccio di tutto pur di non far notare che provo dolore, ma evidentemente fallisco perché poi continua "Hey che c'è che non va tesoro? Ti fa male la guancia? È successo qualcosa? È un po' gonfia"

"N-no sto bene, sono solo caduto e picchiato contro uno spigolo, sono così sbadato" mento io

"Oh mi dispiace tanto caro, quando arrivi a casa metti una pomata e poi scusami se ti sto tenendo bloccato qui, dimmi pure, che ramen vuoi ordinare? Il solito del piccolo Sunoo?"

"Non si preoccupi signora Oh e sì, il solito è perfetto" dico io sorridendole

'sei sicuro di voler mangiare?'

'non la smetti mai'

Per una volta cerco di non badare ai miei pensieri e attendo il mio piatto.

"Ecco a te! Offre la casa e non dimenticarti di me piccoletto"

"Grazie mille non doveva"

Saluto la signora Oh e mi incammino fuori prendendo le bacchette e cominciando piano piano a mangiare.

A metà strada mi sento toccare una spalla e mi volto spaventato e vedo Riki con il suo zaino in spalla tutto sorridente.