Forty-nine pt.2

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Niki's p.o.v.

"No amore ne sono sicuro, la massaggiatrice ti stava toccando troppo per i miei gusti, cioè ma come si permette, aveva il fidanzato di fianco e lei mentre ti chiedeva le fragranze che volevi prima la sua mano non si staccava dalla tua schiena, solo io posso toccarti così sensualmente, vorrei andare lì e dimostrarle che a te la vagina non piace affatto, se vuole le faccio anche un disegnino" continua parlare senza sosta il mio ragazzo con la sua solita delicatezza e mi viene quasi da ridere, penso stia ingigantendo la situazione perché è geloso e soprattutto leggermente possessivo, ma io non mi lamento, so che non c'è nulla di male dietro le sue parole, anzi vederlo incazzato mi fa pure tenerezza, è come vedere un peluche col broncio

"Piccolo calmati ora, stando al tuo discorso capirai che dato che le ragazze sono un grosso no per me qualunque cosa sia successa mentre ci stavamo facendo fare i massaggi non ha alcun significato per me, perché siamo qui insieme, invece ti ricordi il primo massaggio che ti ho fatto io? Abbiamo terminato facendo l'amore, quindi non c'è bisogno di essere gelosi, sei e sarai sempre l'unico ad avere la mia attenzione" cerco di tranquillizzare il suo sclero e fortunatamente ci riesco

"Mio" mormora abbracciandomi e io mi godo per un secondo la nostra pelle morbida a contatto, sorrido poi io alla sua affermazione pensando a quanto sia un bimbo cresciuto

"Tutto tuo e tu sei mio"

"Grazie per questa giornata relax amore, ci voleva proprio, da quando è finita la scuola tu sei abbastanza impegnato con le lezioni di ballo e io con il cercare un lavoretto estivo e ci rilassiamo poco, gli altri poi li vorrei vedere di più, non voglio che Won sia triste perché non usciamo e menomale che tutti i grandi, per così dire, hanno scelto un'università qui vicina, mi sarebbero mancati troppo se fossero stati lontani, come farei io senza Jake che dà ottimi consigli a me e Wonnie e che si presenta a casa anche di notte se c'è qualche problema, senza Jay che ti sfotte facendomi ridere e che ormai è diventato un fratellone per me, senza Seung che mi tratta come se fossi suo figlio e senza Hoon che mi dimostra sempre di dover essere fiero di quello che sono?" il mio povero cuore sta ricevendo l'ennesimo attacco, sto con una persona che ha un cuore enorme, tutti desiderano qualcuno come lui, è semplicemente l'essere perfetto.

"Piccolo mio lo sai che sei la creatura più bella e dolce che esiste al mondo? Se solo ti avessero sentito gli altri ora saresti stato strapazzato di coccole" dico sentendomi davvero emozionato

"Non non dire così, io voglio solo dire quello che penso, non è nulla di che fidati" ribatte

"No piccolo, è proprio questo tuo essere sincero che ti rende speciale"

"Davvero?" domanda sussurrando

"Sì davvero amore" rispondo chinandomi verso le sue labbra per appoggiarci delicatamente le mie sopra

"Ti amo Niki" ogni volta che lo dice mi causa sempre lo stesso effetto

"Ti amo anche io Sunoo, sei tutta la mia vita, sei diventato essenziale"

Ci giriamo di colpo quando qualcuno ci augura di essere sempre felici in questo modo e che siamo una bella coppia e io mi sento arrossire, ci siamo di nuovo persi nel nostro mondo senza contemplare la presenza di altre persone all'interno della spa, entrambi ringraziamo e ci inchiniamo al signore e alla sua probabile compagna o moglie.

Una volta poi tornati dentro gli spogliatoi e rivestitici usciamo alla ricerca di un posticino in cui poter fare una bella merenda e troviamo un chioschetto che vende torte artigianali e vedo gli occhi di Sunoo assumere la forma di un cuoricino e chi sono io per non sfotterlo almeno un pochino.

"Piccolo, occhio al mento" dico sogghignando e lui si gira confuso toccandosi il punto nominato

"Perché, che ho?" risponde

"No nulla, giusto un po' di bava" rido io guardando la sua faccia indignata

"Yah! Smettila, non è colpa mia se amo le torte"

"Lo so, amore, stavo solo scherzando, in realtà ho voglia di una fresca fetta di cheesecake alla nutella, tu che vorresti invece?"

"Mh.. un pezzetto di red velvet se lo hanno"

"Dai andiamo a vedere" replico e lui annuisce per poi cominciare a camminare

"Chi arriva per ultimo paga!" grida e io mi affretto a raggiungerlo sentendo una felicità enorme scorrere dentro di me





my space:

ciao amori miei

eccomi qui con la seconda parte del capitolo sui sei mesi dei nostri boys

spero vi piaccia

ci tenevo a spendere due paroline per la piccolina SunnyySunoo che mi supporta sempre in questa storia e nelle nostre conversazioni, grazie mille davvero <3

vi amo tutti <3

what he needed - sunkiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora